Matrimonio di Bruno Ciancarella e Francesca Rodighiero

Il 10 luglio, presso la Sala Matrimoni del Comune di Udine, in via Beato Odorico da Pordenone, sono state celebrate le nozze di Bruno Ciancarella ( Segretario dell’Associazione “Accademia Città di Udine” ed Esponente del Club UNESCO di Udine) e Francesca Rodighiero (Presidente dell’Associazione “Accademia Città di Udine” ed Esponente del Club UNESCO di Udine)
Ha officiato il rito Renata Capria D’Aronco, Presidente del Club UNESCO di Udine (Membro della Federazione Italiana Associata alla Federazione Mondiale) e Direttore dell’Associazione “Accademia Città di Udine”.
Gli Sposi sono stati festeggiati poi da parenti ed amici alla Casa della Contadinanza, in Castello.

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veronica cantarutti

Alfa Beta – Estate con gli autori _ quarto appuntamento, con Veronica Cantarutti | giovedì 23 luglio

 

 

Sarà uno straordinario duo di voci femminili ad animare il quinto e sesto appuntamento della rassegna letteraria Alfa Beta – Estate con gli autori, in programma giovedì 23 luglio e il successivo 30 luglio, sempre alle 18:00, presso il giardino dell'osteria Ciacarade di via S. Francesco 6 a Udine. Saranno di scena infatti le esordienti Veronica Cantarutti e Erika Gallini, giovani scrittrici rispettivamente di Cividale del Friuli e Pozzuolo del Friuli, autrici di due romanzi che hanno ottenuto un grande successo e che inseriscono a pieno titolo le due autrici nella scena letteraria friulana e nazionale.

Giovedì 23 luglio la protagonista sarà Veronica, il cui "Mi manca l'aria per quanto ti amo" (Gaspari editore, Udine) sarà presentato dalla collega Erika. Il romanzo di quest'ultima, "Tutto Panna Chantilly" (Atmosphere libri, Roma), sarà presentato da Veronica il successivo 30 luglio. Un vero e proprio abbraccio tra due giovani scrittrici, che si aiuteranno a vicenda per fare entrare il pubblico nella trama dei rispettivi libri.

MI MANCA L'ARIA PER QUANTO TI AMO
Christina è una ragazza come tante... Una ragazza semplice, sognatrice, con i suoi dubbi e le sue certezze. Come qualunque quattordicenne, anche lei immagina il suo futuro, vorrebbe la sua indipendenza ma, allo stesso tempo, sente la necessità di trovare dei punti fermi attorno a sé, di avere accanto persone che la facciano sentire accettata e amata. “Mi manca l'aria per quanto ti amo” è un romanzo che vuole raccontare, in modo semplice, attraverso gli occhi di una ragazza qualunque che frequenta il primo anno al liceo, il complicato passaggio dell'adolescenza, fatto di emozioni e contraddizioni, ricco di esperienze del tutto nuove e continuo confronto col mondo degli adulti. Un romanzo nel quale ognuno di noi può ritrovare un pezzetto della propria giovinezza.

veronica cantarutti

VERONICA CANTARUTTI è nata a Cividale del Friuli nel 1988. Ha iniziato a scrivere all'età di 15 anni per il piacere di raccontarsi, ma quel gioco ben presto ha iniziato a tormentarla giorno e notte con immagini, sogni e fantasie che voleva a tutti i costi mettere nero su bianco. Una passione che l'ha coinvolta presto e alla quale, ancora oggi, dedica molto tempo. Le tematiche da lei affrontate hanno a che fare principalmente col mondo dei giovani, con la crescita e il ruolo degli adulti, con una particolare attenzione per l'aspetto psicologico ed emotivo. Conseguito il diploma di ragioneria, dedicato del tempo alle lingue e alle letterature straniere, oggi Veronica sta ancora tentando di stabilire quale sia il suo ruolo nel mondo. Si definisce una sognatrice alla continua ricerca della propria anima. “Libertà” è per lei la parola d'ordine e, a tal proposito, insegue senza paura i propri sogni e le sue emozioni.


club UNESCO Udine; Udine; Unesco

BANDO | Riconoscimento Internazionale «Artisti Giovani e “Sempre Giovani”» 2015 - VI edizione

Il bando di concorso nell'allegato scaricabile

La Giuria, formata da Esperti per ogni settore, selezionerà alcune opere che verranno presentate (è consigliabile che i quadri siano incorniciati) nella giornata di Venerdì 23 Ottobre 2015, (Giornata Mondiale per lo Sviluppo dell’Informazione - 24.X), alle ore 18.30, presso il Caffè “Contarena” di Palazzo D’Aronco (via Cavour, 1) a Udine.
Ogni Autore avrà modo di illustrare al pubblico il proprio lavoro.
Nel corso dell’incontro verrà premiata, per ciascuna categoria in concorso, un’opera artisticamente significativa e in sintonia con le finalità dell’UNESCO.
A ideale coronamento dell’evento, sarà inaugurata “UDINESIANA” del Club UNESCO di Udine: dialogo fra le varie Arti all’insegna della filosofia dell’UNESCO.


UNESCO Udine

“ Il loro capitan, pien d’ardimento, Iacopo ebbe nome da Fontanabona” Condottieri friulani al soldo dei Fiorentini nel medioevo | giovedì 16 luglio

Nell’ambito del progetto
ALIMENTALAMENTE”®
Lettura e dintorni, incontri con l’autore, contorni d’arte, echi d’ambiente
e asSaggi culinari della Toscana e del Friuli Venezia Giulia

L’Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia, la Pro Loco di Pagnacco con il Patrocinio del Comune di Pagnacco e del Club UNESCO di Udine
Vi invitano alla conferenza:
 “ Il loro capitan, pien d’ardimento,  Iacopo ebbe nome da Fontanabona” Condottieri friulani al soldo dei Fiorentini nel medioevo
Giovedì 16 luglio 2015 ore 20,45
Museo di Storia Contadina di Fontanabona (Pagnacco)

A cura di Flaviano Bosco Letture di Andreina Tonello Accompagnamento musicale Enrico Zampa

Nei primi mesi del 1321, la città di Firenze, in guerra con Lucca, rischiò di soccombere alla violenza e alla tenacia delle truppe guidate da Castruccio Castracani degli Intelminelli. Il Consiglio della città pensò che solamente l’intervento e la determinazione di guerrieri d’eccezionale livello e ferocia, pronti a tutto, potevano salvare la situazione ormai gravemente compromessa.
Firenze inviò immediatamente i propri ambasciatori il Friuli per assoldare i più efficienti e spietati mercenari dell’epoca, quelli al servizio dei
Patriarchi d’Aquileia e, in quel momento, di Enrico II, conte di Gorizia.
Erano conosciuti in tutt’Europa per la loro ferocia e crudeltà ma anche per la loro abilità nell’utilizzo, sul campo di battaglia, di strumenti di morte tra i più letali, cui nemmeno le corazze potevano resistere. I cavalieri friulani, infatti, padroneggiavano con destrezza la difficile arte di scagliare
micidiali dardi al galoppo sfrenato come facevano gli invincibili guerrieri mongoli delle steppe dell’Asia.
In capo a qualche mese dal Friuli arrivarono a Firenze più di 300 cavalieri con il loro seguito di armati e, capitanati dallo spietato Jacopo Giova ni Da Fontanabona costrinsero alla ritirata Castruccio e le sue truppe lucchesi.
Ma come tutti i mercenari, anche i friulani erano pronti a vendersi al miglior offerente e l’astutissimo Castruccio seppe rovesciare la situazione a
proprio favore.  Jacopo Da Fontanabona, straordinario condottiero friulano dalle mille battaglie, è considerato uno dei primi capitani di ventura della storia italiana. La sua è una vicenda poco nota al di fuori della stretta cerchia degli appassionati ma che è così ricca di emozioni, avventure, battaglie, tradimenti da essere in grado di affascinare chiunque.

INGRESSO LIBERO

Prodotti toscani

Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia via A. Diaz 60 - 33100 Udine tel. 340.2885371 -335.6052508 mail: toscani@toscani.fvg.it  - www.toscani.fvg.it


club UNESCO Udine

Ricordo di Marialuisa Stringa

l 15 giugno 2015, da Firenze, è partita per il viaggio definitivo, verso la Luce, la Giustizia e la Pace, Marialuisa Stringa, trent’anni orsono presentatrice, alla Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO (FICLU), del Comitato Promotore del Club UNESCO di Udine, di cui appoggiò con convinzione la nascita, su proposta di Renata Capria D’Aronco.
Docente universitaria e di Scuola Secondaria di Secondo Grado, Presidente del Centro UNESCO di Firenze, era conosciuta e stimata a Firenze, in Italia e nel mondo per le sue encomiabili attività culturali, sempre ispirate alla filosofia dell’UNESCO.

club UNESCO Udine
Il saluto alla dottoressa Stringa ha avuto luogo il 17 giugno, a Firenze, presente il Club UNESCO di Udine.
Nata a Venezia, studentessa anche al Liceo Classico “Jacopo Stellini” di Udine, laureata in Filosofia con una tesi sull’Etica, si è dedicata con abnegazione al mondo delle biblioteche, con particolare attenzione alle pubblicazioni UNESCO, che ha seguito durante il suo lavoro presso la Biblioteca di Documentazione Pedagogica di Firenze.
Nel 1971 aveva fondato il Centro UNESCO di Firenze, divenuto, grazie alla sua regia, anche Biblioteca Associata all’UNESCO. Da allora ha ininterrottamente presieduto lo stesso Centro e nel 1979 ha contribuito a creare la Federazione Italiana Club e Centri UNESCO, in cui ha ricoperto la carica di Segretario Generale e poi di Presidente dal 2001 al marzo 2013, quando è stata acclamata Presidente Emerito dall’Assemblea Nazionale.
Alla guida della FICLU ha contribuito a diffondere nella penisola gli ideali e i programmi di azione dell’UNESCO, favorendo il sorgere di molteplici Club e mantenendo contatti diretti con l’ UNESCO a Parigi e nel Pianeta.
A livello mondiale infatti, in virtù della sua guida, la Federazione Italiana è stata Membro attivo nella costituzione della Federazione Mondiale Club UNESCO (FMACU), nel 1981 e della Federazione Europea Club UNESCO (FEACLU) nel 2001, in cui era Presidente Onorario. Proprio tramite il suo impegno in seno alla FMACU, nella quale è stata Vice Presidente e del cui Consiglio Direttivo era membro dell’Esecutivo, nel 2013 venne organizzato a Firenze e a Lucca l’Executive Board con il Convegno sull’Etica, a seguito del quale è stata adottata la dichiarazione di Firenze sull’Etica Globale.
Proclamata Cavaliere al merito della Repubblica dal Presidente Ciampi e successivamente Ufficiale dal Presidente Napolitano, ha operato pure quale Presidente dell’Associazione Italiana Fulbright.
Valida relatrice in numerosi convegni in Italia e all’estero, ha diffuso mirabilmente, attraverso i suoi interventi, gli ideali dell’UNESCO e i suoi programmi di azione.
Nei tre decenni di vita del Club UNESCO di Udine ha seguito e apprezzato con costante interesse le varie attività: i suoi preziosi suggerimenti hanno consentito al sodalizio di svolgere con responsabilità e coerenza ogni impegno.
Nel 1999 aveva presieduto a Udine, quale Segretario Generale della Federazione e in diade con il Presidente Professor Tullio Tentori, l’Assemblea Nazionale della Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO.
Il 19 Dicembre 2014 ha preso parte - come tutti gli anni precedenti - alla Cerimonia di consegna del Premio “Udine Città della Pace”, XIV edizione, a Palazzo D’Aronco.
Il 18 Dicembre 2015, la quindicesima edizione del Premio sarà a Lei dedicata.
Grazie, Marialuisa!
15 Luglio 2015


Alfa Beta – Estate con gli autori; Romano Vecchiet; Club UNESCO Udine; Marco Orioles; Andrea Fasolo

Alfa Beta – Estate con gli autori _ quarto appuntamento, con Romano Vecchiet | giovedì 16 luglio

 

Cari Esponenti del Club UNESCO di Udine, cari Simpatizzanti,

davvero imperdibile il quarto appuntamento della nostra rassegna letteraria "Alfa-Beta: estate con gli autori", in programma giovedì 16 luglio alle 18:00 presso il giardino dell'osteria Ciacarade di via S. Francesco 6, a Udine,  che vedrà di scena il direttore della Biblioteca Civica di Udine “V. Joppi”, Romano Vecchiet, l’assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone e l’architetto friulano Giorgio Dri.

Alfa Beta, Estate con gli autori; club UNESCO Udine

Incardinata sul libro di Vecchiet, “Binari d’Europa”, la conversazione a tre voci si svilupperà anche intorno a temi di interesse strategico per Udine, come la politica culturale di una città sempre più dinamica ma ancora alla ricerca di una propria identità nel più ampio contesto regionale e il ruolo delle infrastrutture della mobilità nell’incentivare gli scambi tra il capoluogo, i territori contermini e la più ampia area mitteleuropea. 

Al termine dell'incontro, ci fermeremo con i nostri ospiti per un aperitivo con l'autore che sarà allietato dalle performance musicali di Emanuele Rovere, ingegnere e insegnante di lingua internazionale Esperanto, Esponente del Club UNESCO di Udine, musicista e cantante, conosciuto come Manŭel nel mondo esperantista per l'incisione di 50 canzoni originali e "cover" in Esperanto di successi internazionali dagli anni '60 agli anni '90.

Renata Capria D'Aronco


Premio Letterario Audax . Il Premio per chi non ha titoli di studio.

 
“Credo che iniziative del genere, specie oggi, siano molto importanti”
Claudio Magris
 
"Un’idea meritoria e geniale"
Marco Travaglio
 
La casa Editrice Audax, con sede a Moggio Udinese, organizza il Premio Letterario “Audax” per opere poetiche inedite. Il requisito fondamentale che deve avere il candidato è che esso non abbia nessun titolo di studio accademico superiore ( Lauree, Masters, Dottorati ecc ).
Lo scopo del premio è incentivare e premiare l’autodidattismo e il libero artista e ricercatore che lavora al di fuori dell’istituzione.
 
Le finalità del Premio sono a carattere filantropico ovvero di aiutare, incentivare, promuovere e sostenere i tanti talenti e artisti che non sono riusciti a frequentare il percorso universitario per i più svariati motivi, vuoi perché senza i mezzi, vuoi perché hanno compreso ormai in età avanzata il loro talento, vuoi perché per motivi e impedimenti non sono riusciti e quant’altro o perché si è scelto un percorso alternativo di formazione.
 
Il Premio consiste in una pubblicazione del concorrente vincitore con la casa editrice Audax
e si può partecipare con una raccolta di Poesie o con un Opera unica, indifferente lo stile scelto
Si avrà tempo per spedire le proprie Opere entro il il 31 luglio 2015.
L’Iniziativa ha ricevuto parole di stima e apprezzamento dalla Regina Elisabetta II d’Inghilterra.
 
La Giuria del Premio è composta da:
Presidente di Giuria: Angelo Tonelli ( Grecista, vincitore Premio Montale 1998)
Pino Roveredo ( Scrittore, vincitore premio Campiello 2005 )
Alessio Screm, scrittore e musicologo
Emanuele Franz, direttore e fondatore di Audax Editrice
 
Il Premio è Patrocinato da: Club Unesco Udine, Provincia di Udine, Comune di Udine, Comunità Montana del Gemonese, Radio Onde Furlane, Pro Loco Moggese, Comune di Moggio Udinese, Centro Buddhista Polava.
LocandinaPremioAudax

Convegno in occasione della Giornata internazionale della popolazione mondiale | l'intervista a Marco Orioles

 

Dal 1989, l’11 luglio si celebra la “Giornata Internazionale della Popolazione Mondiale”, promossa dal Club Unesco per riflettere sulle implicazioni socio-economiche e culturali delle tendenze demografiche planetarie.

Per l’occasione giovedì 9 luglio,  all’Università di Udine si confronteranno sul tema Renata Capria D’Aronco, presidente del Club Unesco di Udine; Marco Orioles, componente del Comitato Direttivo dell’Unesco di Udine; e Maurizio Calderari, presidente dell’associazione culturale “Sicilia – Friuli Venezia Giulia” e vice presidente della sezione udinese del Club.

associazione culturale Friuli Venezia Giulia Sicilia; Maurizio Calderari

 

L’appuntamento è fissato per le 16.45 a palazzo Caiselli, in Sala del pianoforte. Francesca Longo ne parla con Marco Orioles.

Clicca QUI  per ascoltare l'intervista.


Alfa Beta – Estate con gli autori; Albino Comelli; Club UNESCO Udine; Marco Orioles; Andrea Fasolo

Alfa Beta – Estate con gli autori _ terzo appuntamento con Albino Comelli | giovedì 9 luglio

 

Terzo appuntamento di Alfa Beta – Estate con gli autori, giovedì 9 luglio alle 18, che vedrà di scena lo psicologo, letterato, poeta udinese Albino Comelli.

 

Giulietta e Romeo. L'origine friulana del mito; Albino Comelli
Presentato da Antonio De Lucia, Comelli racconterà il suo percorso di friulano eclettico e amante della cultura, soffermandosi sul suo libro più famoso, "Giulietta e Romeo. L'origine friulana del mito", che getta luce sulle radici della storia d'amore più famosa del mondo. Ci vediamo giovedì alle 18:00 nel giardino della Cjacarade!
"Giulietta e Romeo. L'origine friulana del mito" (A. Comelli, con F. Tesei). Tutti conosciamo la storia di Giulietta e Romeo, resa eterna dal genio drammatico di Shakespeare. Forse però non è a tutti noto che, come ha rivelato l’udinese Albino Comelli grazie ad un audace lavoro di ricerca, la storia sarebbe in realtà made in Friuli. Il 26 febbraio 1511 nel palazzo di famiglia a Udine, durante una festa di carnevale, Lucina, quindicenne, fa il suo debutto nella vita sociale e lo fa cantando, suonando e ballando in un modo che incanta il capitano di cavalleria Luigi Da Porto, di stanza a Cividale del Friuli. Fra i due scocca un grande scintilla d'amore. Ma il crudele destino vuole che, alcuni mesi più tardi, Luigi resti gravemente ferito in una battaglia presso il Natisone, a Manzano. Sembra tutto perduto, soprattutto quando, alcuni anni dopo, Lucina sarà indotta, per ragioni di pace politica, a sposare Francesco Savorgnan. Ma Luigi, ormai invalido, non dispera mai. Scrive la novella "Giulietta e Romeo" ambientando la vicenda a Verona con una finzione letteraria creata a posta per coprirne l'origine autobiografica che è stata dimostrata dalle ricerche di Cecil Clough, studioso inglese di fama internazionale. Alla fine del ‘500, la novella giunge nelle mani di William Shakespeare che la traspone in un dramma teatrale di valore e risonanza mondiale. Le ricerche completate da Albino Comelli e Francesca Tesei e pubblicate nel libro "Giulietta e Romeo: l'origine friulana del mito" ricostruiscono il percorso che dal Friuli ha portato la storia d’amore più famosa del mondo nella cornice di Verona prima e in Inghilterra poi.
Comelli è nato a Parigi da emigranti friulani. Ha studiato in varie università italiane. Vive e lavora a Udine dove svolge l’attività di psicoterapeuta, specializzandosi nello strumento dell’ipnosi e della regressione, di cui ha parlato in vari studi e pubblicazioni. Ha scritto saggi di carattere psicologico come “Amare insieme”, “Da Narciso al Narcisismo”, “Intervista con la Coscienza”, “L’eredità dell’Inconscio”. Contemporaneamente, ha coltivato l’interesse letterario: oltre a due romanzi (“La Luna sotto la Pelle” ed “Eva Naik”), ha scritto una ventina di libri di poesia che lo hanno condotto a vincere premi nazionali e internazionali e a ottenere prestigiosi riconoscimenti. Tradotte in tedesco, francese ed ungherese, le sue poesie sono presenti in diverse antologie di autori contemporanei. Sono da poco in libreria altre sue opere come “Dialogo sulla democrazia”, scritto a quattro mani con Marco Orioles, “ET.ER.E. Etica, eros estetica”, “Sotto Ipnosi: viaggio nel tempo”. Nella sua città ha dato vita ad iniziative culturali che hanno ormai una lunga tradizione, come “Mittelibro” e “Ci rivediamo lunedì”.

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Al termine dell'incontro, ci fermeremo con Comelli per un aperitivo con l'autore e successiva cena che sarà allietata dalle performance musicali di Emanuele Rovere, ingegnere e insegnante di lingua internazionale Esperanto, Esponente ddel Club UNESCO di Udine, musicista e cantante, conosciuto come Manŭel nel mondo esperantista per l'incisione di 50 canzoni originali e "cover" in Esperanto di successi internazionali dagli anni '60 agli anni '90.


Dimore di Gloria | 3-12 luglio 2015

tutte le informazioni nell'allegato scaricabile


Podresca

La relazione di coppia: comprendersi e progettare una vita insieme | 10-12 luglio 2015

Comprendersi e progettare una vita insieme
A Borgo Podresca 3 giorni dedicati al benessere della famiglia
Nell’atmosfera incontaminata della Valle dello Judrio, il Centro Studi Podresca organizza tre giorni dedicati interamente alle coppie che desiderano investire nella propria relazione e a chi vuole porre delle basi solide su cui creare una relazione duratura. Da venerdì 10 a domenica 12 luglio la dott.ssa Irene Tessarin tratterà i temi attuali e necessari: la natura del rapporto di coppia, la comprensione reciproca e i progetti comuni.
Il Centro Studi Podresca, membro del Club UNESCO di Udine col quale collabora attivamente, è da sempre attento alle esigenze formative in ambito educativo, relazionale e professionale, ed ha ideato il percorso “La relazione di coppia” per rispondere in modo esatto ed efficace alle esigenze attuali, sia nella risoluzione di problemi cha la famiglia affronta quotidianamente, sia nella conquista di mete di valore che arricchiscono il senso d’unione della coppia. È necessario investire nella relazione a due che è uno dei beni più preziosi.

La relazione di coppia
Il corso applica il metodo di lavoro basato sullo sviluppo delle abilità che si distingue per il suo alto livello operativo. I corsi sono laboratori dinamici in cui si alternano la comprensione dei temi di studio, gli esercizi di comunicazione, la condivisione in gruppo, la consulenza personale e l’ideazione di programmi da attuare nella vita quotidiana.
La somma di queste esperienze fa maturare inedite abilità di relazione sino al punto in cui diviene naturale vivere un rapporto di coppia stabile e felice. Un invito a sfidare il futuro e poter dire che il tempo passa, l’amore no.
Lo studio è esposto nei libri della collana “La relazione di coppia” di Silvana
Tiani Brunelli pubblicati da Podresca Edizioni.

Per informazioni contattare la segreteria del Centro Studi Podresca da lunedì a venerdì chiamando 0432713319 o scrivendo a info@podresca.it


club UNESCO Udine; Udine; Unesco

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE COOPERATIVE | Venerdì 3 luglio 2015

Venerdì 3 luglio 2015 - ore 16.45

Sala “Florio” di Palazzo Florio

Via Palladio, 8 - Udine

Università degli Studi di Udine

 

Renata Capria D’Aronco

Presidente del Club UNESCO di Udine

Introduzione

 

 Enrichetta Zamò

Vicepresidente della Cooperativa “Itaca”

L’esperienza di lavoro nella cooperazione sociale

 

Stefano Mantovani

Presidente della Cooperativa Sociale “Noncello” di Pordenone

Le imprese sociali nella fase di definizione dell’economia sociale nelle mutazioni determinate dalla crisi economica strutturale in atto

 

Giuliana Sgobino

Laurea in Pedagogia, già Docente di Lettere, Esponente del Club UNESCO di Udine

L’impresa cooperativa rimane forte in tempo di crisi


Alfa Beta, estate con gli autori; Mauro Tonino; Marco Orioles;; Andrea Fasolo

Alfa Beta – Estate con gli autori | l'esodo istriano raccontato da Mauro Tonino

Cari Esponenti del Club UNESCO di Udine e cari Simpatizzanti

dopo il successo del primo appuntamento della nostra rassegna letteraria "Alfa Beta. Estate con gli autori", durante il quale abbiamo avuto il piacere di vedere di scena la giornalista Elisabetta Pozzetto, giovedì alle 18:00 sarà il turno del secondo protagonista, lo scrittore MAURO TONINO, che dialogherà con un altro nome di spicco del cartellone di "Alfa Beta", il direttore della Biblioteca Civica di Udine, Romano Vecchiet.

Mauro Tonino, la cui biografia è illustrata nel file allegato, ci farà entrare nella trama del suo romanzo "Rossa Terra", una brillante operazione letteraria con cui Tonino ha saputo riproporre un tema delicato e di grande rilevanza per la storia della nostra Regione, quale l'esodo istriano, sterilizzandolo però da ogni polemica e lasciando in primo piano solo i sentimenti e le emozioni, sotto la forma della commovente storia di un nonno che porta il nipotino a vedere, in barca a vela i, luoghi della sua infanzia.

L'appuntamento è dunque giovedì 2 luglio alle 18:00 nel cortile dell'osteria Ciacarade di Via S. Francesco 6 a Udine, a pochi passi dal Duomo. Vi ricordo che, dopo l'evento, sarà possibile degustare gli aperitivi con l'autore proposti dall'osteria, in compagnia di Tonino e Vecchiet.

Chi desiderasse sapere di più su questa bella iniziativa ideata dall'amico Marco Orioles, Consigliere del Club UNESCO di Udine,  e conoscere nel dettaglio i protagonisti e i libri degli undici incontri di "Alfa-Beta", può scaricarsi il programma completo sul sito del Club UNESCO di Udine, dove sono pubblicati anche tutti gli aggiornamenti, gli articoli usciti sulla stampa, gli album fotografici e tanto altro ancora. È disponibile anche la pagina Facebook di "Alfa Beta. Estate con gli autori".

Renata Capria D'Aronco


Alfa Beta, estate con gli autori; Mauro Tonino; Marco Orioles;; Andrea Fasolo

Alfa Beta – Estate con gli autori _ secondo appuntamento con Mauro Tonino | giovedì 2 luglio

 

Giovedì 2 luglio ad "Alfa-Beta" è di scena MAURO TONINO col suo romanzo "Rossa Terra", presentato dal direttore della Biblioteca Civica di Udine, Romano Vecchiet.

ROSSA TERRA. Viaggio per mare di un esule istriano con il nipote tra emozioni, storia, speranze e futuro

 

Nonno e nipote decidono di trascorrere insieme una vacanza in barca a vela salpando per un originale viaggio lungo le coste dell’Istria. Nove giorni di navigazione veleggiando nel mare prossimo alla terra natia, la contiguità tra l'anziano esule e il giovane nipote assetato di sapere e di storia, porteranno Marino a ripercorrere immagini, ricordi, luoghi e antiche tragedie, e faranno riemergere dal profondo tutto il suo vissuto doloroso e drammatico. L'ostinazione del giovane Filippo lo porterà ad aprirsi e a rivelare, dopo tanto tempo, “la propria storia”, personale, ma comune a tanti conterranei costretti ad abbandonare la propria terra. Con sofferenza, il vecchio esule racconterà i fatti accaduti, attraverso una narrazione lunga e articolata che durerà tutto il viaggio, inquadrandoli nel particolare contesto storico dell'Istria, che va dall’inizio del secondo conflitto mondiale fino a metà degli anni cinquanta. Marino parlerà di quanto accadde in quel periodo di guerra, attraverso gli occhi di lui bambino, come testimone della fucilazione di diciannove civili a Villanova di Verteneglio, la confusione e i drammi dopo l’8 settembre 1943 e la conseguente “pulizia etnica”, l’ultimo saluto al padre portato in foiba  dai partigiani ed infine l’abbandono forzato della propria terra e l’esilio. Il viaggio permetterà poi a Filippo di conoscere l'Istria, le città rivierasche e di osservarne le vestigia, testimonianze di una raffinata e antica cultura. Per il giovane la navigazione in barca sarà un’occasione per crescere, attraverso la responsabilità in azioni di vita marinara, la conoscenza delle origini della propria famiglia e l’ostinazione nell’aver incalzato il nonno a fare i conti con il proprio vissuto ed accettarlo, saranno alla fine elementi che  arricchiranno l’animo di entrambi, dopo i pensieri non saranno più come prima.

 

Mauro Tonino

 

 

Mauro Tonino, nato a Udine nel 1959, è funzionario presso la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Già sindacalista di livello regionale e nazionale, è animatore di circoli culturali ed è attivo sulla stampa locale con articoli su lingua friulana, presentazioni di autori locali e tematiche di attualità. Nel 2009 ha collaborato alla realizzazione di “Sulla pelle della terra”, documentario di Marco Rossitti sul sisma del 1976. Ha pubblicato nel 2010 “Legami di Sangue”, un thriller ambientato in Friuli Venezia Giulia, e nel 2011 “Il Presidente va sulla Luna”, raccolta di racconti su satira, rapporto con il potere e Friuli che cambia. In occasione dell’anniversario della morte di Pasolini, nel 2012, ha pubblicato “Letare a Pieripauli”. Nel 2013 realizza “Calende di novembre”, piece teatrale sempre dedicata a Pasolini. Ha collaborato a “L’Autonomia Siamo Noi. Storia e specialità della Regione Friuli Venezia Giulia”. Nel 2014 ha pubblicato “Il prezzo del lavoro”, saggio sulla condizione operaia.


Alfa Beta - Estate con gli autori _ primo appuntamento con Elisabetta Pozzetto | giovedì 25 giugno

 

 

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Il primo appuntamento di "Alfa Beta" è con Elisabetta Pozzetto, autrice di "La mia patria è il mondo intero" (Forum), che dialogherà con Mauro Tonino.

"In quanto donna non ho patria, in quanto donna non voglio patria alcuna, in quanto donna la mia patria è il mondo intero”. E’ una citazione dalle “Tre ghinee” di Virginia Woolf a dare titolo al libro di Elisabetta Pozzetto, in cui si raccontano le storie di venti protagoniste, nate e formate in Friuli Venezia Giulia ma, a tutti gli effetti, illustri cittadine del mondo. Raccolte in tutti i continenti, le interviste di Elisabetta Pozzetto raccontano vita, idee, carriere, esperienze e avventure imprenditoriali di donne di raro spessore, che hanno sviluppato un’attività o una professione dimostrando di saper mettere in pratica idee e intraprendenza fuori dal comune. A parte Debora Serracchiani, romana di nascita e prima donna eletta alla presidenza della Regione con cui l’autrice tiene una conversazione che apre il libro, sono tutte spesso sconosciute al grande pubblico italiano e straordinariamente apprezzate fuori dal Paese. Le interviste esclusive, accompagnate dai ritratti dei fotografi Luca Laureati e Ulderica Da Pozzo, e realizzate tra Italia Inghilterra, Spagna, Stati Uniti, America Latina e Africa, regalano uno spaccato su quale sia il ruolo delle donne oggi e fanno emergere il tratto essenziale del volume: si tratta di racconti di donne che, citando Luca Telese il brillante giornalista televisivo che ha firmato l’introduzione, “sono tutte creative, tutte molto intellettuali e tutte aperte all’ingegno, alla riflessione, al colpo d’ala”. Il primo incontro Elisabetta Pozzetto lo fa con Rosi Braidotti, una tra le filosofe più importanti al mondo, per continuare con un’intervista esclusiva che dopo anni di silenzio l’attrice Carla Gravina, ritratta dall’occhio attento e delicato di Luca Laureati, ha deciso di rilasciare proprio a Elisabetta. E poi ancora: Debora Serracchiani, Ida Vallerugo, Fiorenza Cedolins, Lidia Bastianich, Anita Cossettini, Maria Zorzon, Patrizia Moroso, Alessandra Verona, Marzia Caravelli, Tiziana Finzi, Barbara Franchin, Federica Manzon, Stefania Lucchetti, Alessandra Luchini, Maria Rosa Pelizzo, Fiorella Kostoris, Anna Puccio e Paola Del Din.