mostra antologica "La natura selvaggia" di Gianni Borta

mostra antologica "La natura selvaggia" | Udine - Chiesa di San Francesco
25 settembre / 6 novembre 2015
Mer - Gio - Ven 16.30 / 19.30
Sab - Dom 10.30/12.30 - 16.30/19.30 per visita guidata 338 5879953

Chiesa di San Francesco - Via Beato Odorico da Pordenone 1
Informazioni e prenotazioni: Comune di Udine

www.udinecultura.it | volume monografico in galleria

Gianni Borta è nato a Udine.

Oggi è uno dei più significativi artisti italiani con
870 mostre ed ha conseguito 260 premi nazionali e internazionali nei suoi 55 anni di attività.

È considerato un protagonista di quella che è ormai conosciuta come arte naturalistica. Presente nelle più importanti rassegne artistiche nazionali ed internazionali. Sue opere in Musei, enti e Istituti Pubblici.

Molti i format televisivi dedicati alla sua opera mentre sono state realizzate numerose opere d’arte in edifici pubblici. numerose presenze in laboratori di ricerca internazionali e relatore in convegni cul- turali. notevole attività anche come grafico, disegnatore, illustratore di libri, manifesti e riviste. autore di libri e relatore in scuole e in convegni d’arte.
Dal 1976 al 1996 Segretario nazionale della Federazione Italiana degli artisti (FIDa) a roma. La sua attività è documentata presso l’archivio per l’arte Italiana del novecento a Firenze “Kunsthistorisches institut in Florenz”, l’archivio Storico della Biennale di Venezia e su artprice leader mondiale dell’informazione artistica.

 


club UNESCO Udine; premio Udine città della Pace;M

Premio Internazionale “Udine Città della Pace” 2015 - XV Edizione - Bando

IN ALLEGATO: Il form per proporre idee per iniziative finalizzate alla cultura Pace da proporre alla cittadinanza e da realizzare in Piazza Matteotti

Le proposte sono da inviare al Club UNESCO di Udine entro il 10 Dicembre 2015 (Giornata dei Diritti dell’Uomo)

udine città della pace; club UNESCO di Udine

Il 2000 fu proclamato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale della Cultura della Pace” su iniziativa dell’UNESCO

Il 17 dicembre 2000, Piazza G. Matteotti (già Piazza San Giacomo, il “Salotto di Udine”) venne proposta - da oltre un centinaio di cittadini udinesi, in particolare giovani - quale “Monumento Simbolo di Pace”. (v. targa posta nel lato Ovest della Piazza).

Il Club UNESCO di Udine1 prosegue nel portare il proprio apporto alle iniziative assunte sul territorio relativo al “Friuli Storico”: dalle Alpi al Mare, dal Livenza al Timavo, del proposito dell’UNESCO: la promozione della Pace attraverso la cooperazione intellettuale.

Il Club di Udine mira, pertanto, a sottolineare e a rinnovare il messaggio dell’impegno per la cultura della Pace e della non-violenza, accanto al riconoscimento e alla condivisione dei diritti, e quindi dei doveri, universali, con attenzione speciale nei riguardi delle giovani generazioni, proponendo - in sintonia con altre agenzie educative - la riflessione e la concreta interiorizzazione dei principi universali propri dell’Organizzazione Internazionale - che da tre decenni contraddistinguono l’obiettivo e il contenuto dell’azione del Sodalizio Udinese - tramite un approccio, nell’ottica dell’UNESCO, verso il mondo ed i suoi abitanti basato sul rispetto della dignità umana, sulla libertà di espressione, di parola e di culto, sulla democrazia e quindi la Pace.

A proseguimento del primo Decennio dedicato alla Pace proclamato dall’ONU e dall’UNESCO, nel 937° anniversario dell’atto di nascita della Patria del Friuli - Patrie dal Friûl - (Il 3 aprile 1077 l’imperatore Enrico IV istituì lo Stato Patriarcale friulano e con esso l’antesignano Parlamento moderno d’Europa e uno dei primi esempi di Parlamento al mondo), il Club UNESCO di Udine, in accordo con i Club UNESCO di Aquileia, Gorizia, Venezia e Rivamonte Agordino (BL), indice la quindicesima Edizione del Premio “Udine Città della Pace”, con l’intenzione di porgere un segno di riconoscimento a persone, Istituzioni, Associazioni o Enti che si siano distinti, in loco e oltre, in attività di testimonianza e di promozione di valori relativi alla Pace, mediante la cooperazione intellettuale, negli ambiti di: Educazione, Scienza, Cultura, Comunicazione.

Il Premio “Udine Città della Pace”, conferito, fino al 2011, presso il Salone del Parlamento della Patria del Friuli, nel Castello di Udine, (dove si riuniva il Consiglio della Patria del Friuli, durato fino all’occupazione napoleonica del 1797), nel 2015 verrà consegnato in “Sala Ajace” di Palazzo D’Aronco (Piazza Libertà), costruito fra il 1911 e il 1925 ad opera dell’architetto friulano Raimondo D’Aronco. L’evento avrà luogo nella giornata di Venerdì 18 dicembre 2015, alle ore 17.00, quindicesimo anniversario dell’intitolazione di Piazza Matteotti (già Piazza San Giacomo, il “Salotto di Udine”), a “Monumento Simbolo di Pace”.

 

COMITATO ORGANIZZATORE E SEGRETARIATO

Le candidature al Premio, segnalate da persone, Enti, Istituzioni e Associazioni, saranno prese in visione dal Comitato Direttivo del Club UNESCO di Udine, ideatore e organizzatore del Premio.

La sede operativa del Comitato, che si riunisce periodicamente fino alla consegna del riconoscimento, è presso la sede legale del Club UNESCO, sita in Udine, via Solferino, 7 (tel./fax 0432.521124; cell. 330.241160; clubunesco_udine@libero.it; www.udineclubunesco.org).

Il Segretariato Generale ha compiti di coordinamento e di assistenza nella messa a punto e nello sviluppo del Progetto; cura l’accettazione delle proposte trasmesse e le sottopone all’analisi del Comitato.

Le candidature vanno inviate al Club entro il 2 ottobre 2015 (Giornata Internazionale della Non-Violenza).

 

GIURIA

La Giuria ha quindi l’incarico di votare e quindi di indicare il premiando fra le candidature raccolte dal Comitato Organizzatore, con motivazione espressa.

La Giuria, il cui responso è inappellabile, è composta da Rappresentanti di Enti, Associazioni e Istituzioni e dal Presidente del Club UNESCO di Udine.

Renata Capria D’Aronco

Presidente del Club UNESCO di Udine


GIORNATE INTERNAZIONALI; club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco; Maurizio Calderari

GIORNATA MARITTIMA MONDIALE | Mercoledì 30 Settembre 2015

Mercoledì 30 Settembre 2015 - ore 16.45

Sala “Pianoforte” di Palazzo Solari
Vicolo Florio, 4/A - Udine
Università degli Studi di Udine
Incontro corredato dalla Mostra Fotografica di
Maria Libardi Tamburlini: Dodici mesi a Lignano

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Luca Fanotto
Avvocato, Sindaco di Lignano Sabbiadoro
Lignano: città turistica di mare

Adriano Conti
Architetto e Urbanista. Esperto in Portualità Turistica e Navigazione Interna, Presidente del “Comitato Volo Friulano - FVG”, Delegato per l’Ambiente del Club UNESCO di Udine
Il mare: organismo vivente mediatore di civiltà

Ada Iuri
Docente, curatrice del Progetto “Una Terrazza d’Arte” a Lignano Sabbiadoro, Autrice del testo “Oltre la Piazza Lignano anni 50-70”
Crescita antropica di una città di mare: Lignano Sabbiadoro e la Terrazza d’Arte

Vittorio Sutto
Giornalista, Scrittore, Critico d’Arte, Docente di Lettere all’I.T. “G.G.Marinoni” (Scuola Associata all’UNESCO). Autore del testo “Il lungo sogno di Lignano”
Profilo critico dell’opera letteraria di Ada Iuri e dell’opera fotografica di Maria Libardi Tamburlini


GIORNATE INTERNAZIONALI; club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco; Maurizio Calderari

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA NON-VIOLENZA | Lunedì 21 Settembre 2015

Lunedì 21 Settembre 2015 - ore 10.30
Aula Magna dell’ISIS “Bonaldo Stringher” (Scuola Associata all’UNESCO)
Viale Monsignor Nogara - Udine

interverranno:

Anna Maria  Zilli
Dirigente Scolastico dell’ISIS “Bonaldo Stringher”,
Componente effettivo della Commissione del Club UNESCO di Udine per Cultura, Scuola, Forma-zione
Educazione alla pace. Progetti degli studenti dell’ISIS “B. Stringher”, Udine.
Partecipazione di alcune classi dell’Istituto stesso.

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
La Giornata Internazionale della Pace e il Club UNESCO di Udine

Alfredo Maria Barbagallo
Ricercatore storico e studioso, Presidente del Gruppo Culturale “Arte, Mistero e Natura” Esponente del Club UNESCO di Udine
“Pace e non violenza” nell’arte

Luigi di Piazza
Presidente del Centro Culturale e d’Accoglienza “Ernesto Balducci” di Zugliano, Premio 2003 “Udine Città della Pace” (III edizione)
La Pace: realismo di un’utopia

A proseguimento della Decade delle Nazioni Unite per l’Alfabetizzazione 2003-2012 e della Decade internazionale per la Cultura della Pace e della non-violenza


club UNESCO Udine; Udine; Unesco

GIORNATA INTERNAZIONALE PER LA PRESERVAZIONE DELLO STRATO DI OZONO E PER LA RIDUZIONE DEI DISASTRI NATURALI | Mercoledì 16 Settembre

Mercoledì 16 Settembre 2015 - ore 16.45

Sala “Pianoforte” di Palazzo Solari
Vicolo Florio, 4/A - Udine
Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Fulvio Stel e Dario Giaiotti
Tecnici dell'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) F.V.G. - Impegnati nel Corso di Fisica dell'Atmosfera - Università degli Studi di Trieste.
Lo strato di ozono: storia, stato e futuro

Maurizio Rizzuto
Consulente illuminotecnico e costruttore di corpi luminosi
Il risparmio dell’energia: nuove tecnologie riguardanti le fonti luminose


Frederick Mario Fales; Alfa Beta; Alfa Beta Estate con gli Autori; UNESCO Udine; club UNESCO Udine

Alfa Beta – Estate con gli autori _ ULTIMO APPUNTAMENTO, con Frederick Mario Fales | giovedì 17 settembre

 

LA RASSEGNA “ALFA BETA” CHIUDE CON UN EVENTO SPECIALE SULLA SORTE DI PALMIRA

La rassegna “Alfa Beta: estate con gli autori” si conclude giovedì 17 settembre alle 18:00, nel cortile dell’osteria Ciacarade di via San Francesco 6 a Udine, con un incontro di stretta attualità. Si parlerà infatti di Palmira, il sito archeologico siriano patrimonio Unesco caduto lo scorso maggio nelle mani delle milizie dello Stato Islamico che, dopo averne giustiziato l’archeologo capo Khaled al-Asaad, stanno procedendo alla sua distruzione.

 ISIS; Palmira; albanegri

A parlare della sorte di questo straordinario giacimento di civiltà e della situazione di un paese, la Siria, che è il teatro di una sanguinosa guerra civile nonché epicentro di un’emergenza umanitaria senza precedenti, saranno l’archeologo e professore di Storia del Vicino Oriente Antico presso l’ateneo udinese Frederick Mario Fales, il sociologo Marco Orioles e il presidente del Club Unesco Renata Capria d’Aronco, in un dibattito moderato dal giornalista Rai Andrea Romoli.

Frederick Mario Fales

Mentre D’Aronco rilancerà l’appello del direttore generale dell’Unesco, Irina Bukova, che ha parlato di “un crimine di guerra e di una immensa perdita per il popolo siriano e per l’intera umanità” che non può lasciarci indifferenti, Orioles ricostruirà gli accadimenti che, immediatamente dopo la caduta di Palmira, hanno trasformato questo luogo simbolo nel teatro di esecuzioni sommarie, saccheggi e atti vandalici. Ma il cuore dell’incontro sarà rappresentato dalla testimonianza di Fales, che quella regione del mondo e il suo straordinario intreccio di civiltà ben conosce avendoci dedicato buona parte della sua lunga carriera oltre ad averci operato di persona nell’ambito di numerose missioni archeologiche.

Noto ai friulani anche per essere stato direttore scientifico della missione dell’Università di Udine alle “Grandi Terme“ di Aquileia, Fales ha curato una “Guida all’archeologia e ai monumenti” della Siria e scritto un’opera, “Saccheggio in Mesopotamia. Il Museo di Baghdad dalla nascita dell’Iraq a oggi”, edita da Forum, che lo ha sospinto nel novero dei finalisti del Premio Viareggio.

“Alfa Beta” è un’iniziativa del Club Unesco di Udine che gode del patrocinio del Comune di Udine, della collaborazione della Biblioteca civica di Udine “V. Joppi” e del sostegno di sei editori friulani (Audax, Campanotto, Forum, Gaspari, Kappavu, L’Orto della Cultura), sotto la direzione artistica di Mauro Missana.


club UNESCO Udine; Udine; Unesco

GIORNATA MONDIALE DELLA DEMOCRAZIA | martedì 15 Settembre

Martedì 15 Settembre 2015- ore 16.45

Sala “Pianoforte” di Palazzo Solari
Vicolo Florio, 4/A - Udine
Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Daniele Damele
Giornalista e Scrittore, Componente del Comitato Direttivo del Club UNESCO di Udine
Grecia, esempio di democrazia?

Alberto Travain
Presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, Delegato del Club UNESCO di Udine per la Formazione Civica e la Cittadinanza Attiva Lidrîs di democrazie tal "Atenis dal Friûl": fondamentis di storie civiche di Udin (Radici di democrazia nell’ "Atene del Friuli": fondamenti di storia civica udinese)

Carlo Alberto Lenoci
Dottore in Giurisprudenza, Segretario dell’Associazione “Udine, futuro e presente”
Democrazie o oligarchia: considerazioni sul concetto di democrazia alla luce dei primi quindici anni del XXI Secolo


Marco Orioles; e dei figli che ne facciamo

Alfa Beta – Estate con gli autori _ decimo appuntamento, con Marco Orioles | giovedì 10 settembre

La presenza islamica in Europa e in Friuli; la minaccia del terrorismo islamista; gli attentati compiuti dall’ultima organizzazione terroristica entrata in scena, il famigerato ISIS; la barbarie dello Stato islamico in Siria ed Iraq; il disegno espansionista nutrito dal califfo Abu Bakr al Baghdadi. Sono questi i temi che scandiranno il decimo incontro di “Alfa Beta: estate con gli autori”, in programma giovedì 10 settembre alle 18:00 nel cortile dell’osteria Ciacarade di via San Francesco 6 a Udine.

A parlarne sarà il sociologo Marco Orioles che, in una conversazione col giornalista del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini, illustrerà i risultati di un lungo percorso di studi compiuti presso il suo osservatorio all’Università degli Studi di Udine.

E dei figli, che ne facciamo_Marco Orioles

I principali spunti della discussione saranno forniti dall’ultimo libro di Orioles, “E dei figli, che ne facciamo?” (Roma, Aracne, 2015), che parte da un dato incontrovertibile: i protagonisti dei più recenti attacchi terroristici (quello di Charlie Hebdo, ampiamente analizzato nell’opera di Orioles, ma anche la strage di Londra del 7 luglio 2005 e l’assassino del cineasta olandese Theo Van Gogh l’anno prima), e una buona fetta dei combattenti al servizio dello Stato islamico, sono tutti figli degli immigrati musulmani presenti in Europa, le cosiddette “seconde generazioni”. Non cittadini stranieri, dunque, ma cittadini europei, espressione della nostra società seppur legati ad una religione diversa e ad altre culture.

Il paradosso su cui il libro di Orioles tenta di gettare luce è dunque lampante: a colpire le nostre città e a collaborare alla nascita, nel sangue, del Califfato, sono ragazzi nati nel Vecchio Continente, giovani cresciuti insieme ai nostri figli, con cui hanno condiviso banchi di scuola, sogni, passioni, stili di vita. Un percorso comune che però si interrompe improvvisamente, quando costoro fanno una scelta diversa, abbracciando l’ideologia della guerra santa e diventando i nostri principali nemici. Di qui una serie di interrogativi a partire da quello indicato dalla presenza in Europa di quasi venti milioni di cittadini di fede islamica: è possibile la convivenza?

Marco Orioles
Marco Orioles

“Alfa Beta” è un’iniziativa del Club Unesco di Udine che gode del patrocinio del Comune di Udine, della collaborazione della Biblioteca civica di Udine “V. Joppi” e del sostegno di sei editori friulani (Audax, Campanotto, Forum, Gaspari, Kappavu, L'Orto della Cultura), sotto la direzione artistica di Mauro Missana.

Si ricorda che, dopo l’incontro, si terrà con Orioles e Mosanghini per il consueto aperitivo con l’autore che sarà animato dai brani in esperanto del nostro amico ed esponente del Club, Manuel Rovere.

 

 

Vi aspettiamo, come sempre, numerosi, e contiamo sul  "passa parola" a quanti ritenete possa interessare

D'Aronco

Presidente Club UNESCO di Udine

 


club UNESCO Udine; Udine; Unesco

GIORNATA MONDIALE DELL’ALFABETIZZAZIONE | martedì 8 Settembre

martedì 8 Settembre 2015- ore 16.45

Sala “Pianoforte” di Palazzo Solari

Vicolo Florio, 4/A - Udine

Università degli Studi di Udine

 

Renata Capria D’Aronco

Presidente del Club UNESCO di Udine

Introduzione

 

Silvana Tiani Brunelli 

Presidente del Centro Studi Podresca, Socio collettivo del Club UNESCO di Udine

Il ruolo delle parole e delle idee nella società odierna

 

Silvano Brunelli 

Direttore scientifico del Centro Studi Podresca, Socio collettivo del Club UNESCO di Udine

I risultati e le sfide dell’alfabetizzazione

 

Giulio Frasson 

Coordinatore di Vitae ONLUS, Socio collettivo del Club UNESCO di Udine

Le abilità personali nell’apprendimento 

 

 A proseguimento della Decade delle Nazioni Unite per l’Alfabetizzazione 2003-2012 e della Decade internazionale per la Cultura della Pace e della non-violenza


Alfa Beta – Estate con gli autori _ nono appuntamento, con Alessio Screm | giovedì 3 settembre

CHOPIN TRA MUSICA E PAROLE
Alfa Beta ospita Screm, Franz ed il pianista Sebastiano Mesaglio

È tutto incentrato sul pentagramma il nono appuntamento della rassegna letteraria “Alfa Beta-estate con gli autori”, in programma giovedì 3 settembre alle 18:00 nel giardino dell’osteria Ciacarade di via San Francesco 6 a Udine.

L’incontro vedrà la partecipazione di Alessio Screm, di Salino di Paularo, musicologo, compositore e promotore di eventi musicali come “I Concerti di San Martino”, "Musicalmuseo" a Tolmezzo e l’imminente “La lunga notte delle Pievi in Carnia”, frutto della collaborazione con Cristiano Dell'Oste.

A tali attività, Screm affianca anche quelle di ricercatore e scrittore, da cui è scaturito il recente libro “Chopin, il poeta al pianoforte” (Audax editrice), biografia del compositore polacco che l’autore, mescolando il registro storico con quello del romanzo, tesse con l’esplicito intento di avvicinare il pubblico più giovane al fascino della musica classica.

In un dialogo con il suo editore Emanuele Franz, Screm parlerà della sua opera ma ripercorrerà anche le tappe di un cammino che sta premiando la sua scommessa di puntare su un’arte che, per suscitare emozioni, non richiede necessariamente compromessi al ribasso e può anzi rappresentare il perno del rilancio di un territorio, la Carnia, dove Screm ama collocare le sue attività divulgative.

Alessio Screm; club UNESCO Udine

La conversazione tra Screm e Franz sarà arricchita dalle performance del giovane pianista Sebastiano Mesaglio, altro talento udinese che vanta già numerosi riconoscimenti internazionali ed è il simbolo più efficace della vittoriosa battaglia condotta da Screm per valorizzare la sua musa preferita.

Ideata dal sociologo Marco Orioles, “Alfa Beta” è un’iniziativa del Club Unesco di Udine che gode del patrocinio del Comune di Udine, della collaborazione della Biblioteca civica di Udine “V. Joppi” e del sostegno di sei editori friulani, sotto la direzione artistica di Mauro Missana.

Sponsor ufficiali: Magnotti immobiliare e Rolandi investimenti.


inaugurazione della mostra “La quintessenza” di Marisa Milan | martedì 1 settembre

inaugurazione della mostra
“La quintessenza” di Marisa Milan

martedì 1 settembre 2015 alle ore 18.30 presso le Terme di Bibione in Via delle Colonie

Programma:
Saluto del Sindaco Pasqualino Codognotto
Presentazione Ada Iuri
Intervento del Presidente del Club UNESCO di Udine Renata Capria D’Aronco
Sarà presente la pittrice Marisa Milan

Seguirà brindisi

La mostra sarà visitabile fino a venerdì 27 Settembre 2015 tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00


Alfa Beta – Estate con gli autori _ ottavo appuntamento, con Antonio De Lucia | giovedì 27 agosto

 

Dopo la pausa di ferragosto, Giovedì 27 Agosto, alle 18:00, il Club UNESCO di Udine riprende gli incontri propri della rassegna letteraria "Alfa Beta: estate con gli autori" nel giardino dell'osteria Ciacarade in di via San Francesco 6, a Udine,  che nelle settimane passate ha visto sfilare scrittori del calibro di Paolo Maurensig, Elisabetta Pozzetto, Albino Comelli, Emanuele Franz e altre personalità che tengono alto il nome del nostro Friuli. Questa volta avremo il piacere di assistere alla conversazione tra Antonio De Lucia ed Alessio Screm, due figure di spicco le cui opere hanno uno straordinario successo.

Il dialogo verterà sul libro di De Lucia, "Se questo è un ragazzo": una storia che rievoca la scena di una Udine anni '50 in cui si avvertivano ancora le ferite della guerra, un tempo in cui la modernità era di là da venire e i sentimenti autentici prevalevano sui rapporti freddi e strumentali della civiltà contemporanea. Una testimonianza, quella di De Lucia, che ha vissuto in prima persona quella stagione, da cui è scaturita la sensibilità, l'umanità e la capacità di introspezione di un udinese tutto di un pezzo che inanellerà i suoi ricordi in un racconto che sarà decisamente piacevole ascoltare.

Vi ricordiamo che, alla fine dell'incontro, ci intratterremo con De Lucia e Screm per il consueto aperitivo con gli autori, che sarà allietato dai brani in esperanto del nostro socio e amico cantante  Manuel Rovere.

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Poetesse nel Bosco.nel ricordo di Graziella Noacco | sabato 29 agosto

 

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IN ALLEGATO, COME RAGGIUNGERE LA LOCALITA' DELL'INCONTRO

 

B I OGRAFIA

Graziella Noacco è nata a Manzano  il 20 agosto del 1935. A diciott’anni si sposa con Alberto Costantini, un artigiano falegname di Corno di Rosazzo, dove si trasferisce, prima nel borgo vicino alla piazza del Municipio poi nella casa in cima alla collina di Gramogliano.
La morte dell’amato compagno, nel gennaio del 1983, segna una profonda cesura nella sua vita, fino ad allora tutta dedicata al marito, ai sei figli, al lavoro in tappezzeria e alla casa. La dolorosa esperienza del lutto accende inaspettatamente l’ispirazione poetica, vissuta fin dall’inizio come esigenza di ritessere il filo dei ricordi e di riportare  al presente tutta la gamma dei sentimenti che avevano fatto vibrare di emozione il suo cuore. Una difficile prova per ridare corpo e signficato a questa nuova parte della sua vita, in lotta contro il senso di vuoto, in compagnia del dolore dell’assenza, sempre più intenso e crudo.
La prima raccolta, La mê vite, sclipignadis di puisiis, viene stampata nel 1988, ristampata l’anno seguente, contiene una serie di componimenti redatti tra il 1983 e il 1987.
Emergono soprattutto le tematiche legate al dolore della morte, alla solitudine dell’abbandono ma anche alla tenerezza degli affetti, ricordati con l’infinita dolcezza nostalgica del quotidiano; ci sono anche le testimonianze difficili della guerra, incancellabili ombre nei suoi occhi di bambina. Sono confessioni e pensieri nati come colloqui interiori, intensi e sinceri, solo in un secondo momento condivisi con amici e conoscenti.
L’attività di volontariato nel reparto di oncologia dell’ospedale di Udine, la frequentazione di corsi all’Università della Terza Età amplia la sfera delle amicizie e quindi del pubblico, che si commuove e si riconosce nei piccoli racconti in rima. L’inatteso consenso sollecita Graziella a continuare l’esplorazione della propria vena artistica: entra a far par della locale compagnia teatrale “Il Tendon” alternando alla recitazione delle commedie in lingua friulana l’intrattenimento del pubblico con la declamazione di una parte del suo repertorio poetico negli intervalli degli spettacoli. Negli ultimi anni ha partecipato a vari concorsi letterari: nel 2006 ha vinto il primo premio nella sezione di poesia in italiano del Premio Letterario San Valentino, a Udine con Anniversario della tua morte; nel 2007 un racconto breve, Un dono d’amore, è stato segnalato dalla giuria del Premio di Narrativa e Poesia La Torate, a Cussignacco; sempre nel 2007, al Premio letterario Glemone îr, vuei e doman, terzo premio con Les contis da none; nel 2008, con Foglia di Rovere, sesto premio in italiano e con Sium, primo premio nella sezione in lingua friulana al Premio Letterario San Valentino, a Udine. Alcune poesie, La cjassadorie, La mê preere, Padre Lino, La Badìe, Il miô paîs, etc., sono state pubblicate da giornali locali e all’estero (Messico, Brasile, Stati Uniti, Canada, Australia, Francia).
Nel 2013, per Gaspari editore, ha pubblicato la raccolta di poesie Le gioie della vita, i dolori dell’anima; la raccolta riprende alcune delle poesie già pubblicate nel 1988 a cui l’autrice non sente di poter rinunciare per tutta la vita e l’emozione che ancora le trasmettono.  Completano la raccolta una serie di componimenti dedicati alla natura, agli amici, agli anziani, al suo amato Berto, in cui la dimensione spirituale trasforma la parole in profonda e dolcissima preghiera, quasi un congedo sereno dalla vita, senza amarezza, senza conti in sospeso.
L’ultimo desiderato impegno con la scrittura, l’ultimo desiderato traguardo della vita. Graziella Noacco

 

 


club UNESCO Udine; Udine; Unesco

GIORNATA INTERNAZIONALE DEL RICORDO DELLA “TRAITE NÉGRIÈRE” E DELLA SUA ABOLIZIONE | Venerdì 21 Agosto

Venerdì 21 Agosto 2015 - ore 16.45

Sala “Pianoforte” di Palazzo Solari

Vicolo Florio, 4/A - Udine

Università degli Studi di Udine

 

 

Renata Capria D’Aronco

Presidente del Club UNESCO di Udine

Introduzione

 

Francesca Romana Rossi

Giornalista, Presidente Provinciale della LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo), Membro FIDH (Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo) /ONU – Vicepresidente del Club UNESCO di Udine

Comunicazione

 

Umberto Marin

Presidente dell’Associazione Culturale “Time for Africa”

Dalla tratta negriera alle nuove schiavitù

 

Desirée De Antoni

Ingegnere Civile, Dottore di Ricerca in Conservazione dell’Architettura, Esponente del Club UNESCO di Udine

Progetto “Marikana”


Alfa Beta – Estate con gli autori _ settimo appuntamento, con Emanuele Franz | giovedì 6 agosto

 

Il settimo appuntamento di alfabeta in programma il prossimo giovedì 6 agosto alle 18:00 sarà davvero di altissimo profilo.

Saranno niente meno che Paolo Maurensig ed Albino Comelli a presentare "Il risveglio di Gregorio", opera di Emanuele Franz, giovane scrittore di Moggio Udinese nonché fondatore della casa editrice Audax.

Nonostante i trent'anni da poco superati, Emanuele Franz ha al suo attivo una lunga serie di opere che spaziano dai romanzi alla saggistica, dai dialoghi alle opere drammatiche, dalla letteratura di montagna all’ermetismo. Sua passione è anche la recitazione: come attore ha prestato la sua attività in Friuli e in Lombardia.

Emanuele Franz

Nel 2008 fonda Audax Editrice, la casa editrice artigianale che rilega le proprie edizioni a mano conservando le tecniche di legatoria tramandateci dal passato. La sua lunga bibliografia attira l’attenzione con i suoi titoli suggestivi e ricchi di rimandi epistemologici: “Noumenologia”, “Noetica dell’ amore.

Dialogo filosofico nell’antica Atlantide”, “Le Basi esoteriche della Geometria Frattale. Per una metafisica dell’albero”, “Ontognostica e Ontomimesis. Prolegomeni ad una noumenologia del Teatro”, “Da Atene a Nikolajewka. Intervista a un reduce”, “De Elica.

Le basi esoteriche della prospettiva”, “Recensioni filosofiche. Storia della filosofia moderna attraverso le recensioni filosofiche da Cartesio a Nietzsche”, “Proteo Liberato. Liriche”. Nel suo eclettico percorso non potevano mancare un racconto fantasy (“Il Monte Nous”) un diario di viaggio (“Dalla Siberia alla Cina”) e un impegnativo “dramma in 2401 endecasillabili” (“Il risveglio di Gregorio”).

il risveglio di Gregorio