Marzo 2013 – Concerti Aperitivo

Concerti Aperitivo
“Aperitivi in musica nel cuore cittadino”

PROGRAMMA

Domenica 27 gennaio
Sergei Nakariakov tromba

Maria Meerovitch pianoforte

Musiche di T.Torchinsky, G.Fauré, R.Schumann, M.Bruch, F.Schubert, F.Poulenc, J.B.Arban
“Il Paganini della tromba”

Domenica 3 febbraio
Christian Sebastianutto violino

Leo Morello violoncello

Musiche di J.S.Bach, G.Platti, N.Pagagnini
“La seduzione degli archi”

Domenica 10 febbraio
Orchestra barocca “Giambattista Tiepolo”

Musiche di A.Vivaldi, B.Galuppi, J.S.Bach
“La musica ai tempi del Tiepolo”

Domenica 24 febbraio
Giampiero Sobrino clarinetto

Piero Salvaggio pianoforte

Musiche di L. Bernstein, A. Copland, M. Gould, G. Gershwin, F. Poulenc e A. Shaw
“Benny Goodman e il suo tempo”

Domenica 3 marzo
Sonia Dorigo soprano

Andrea Binetti tenore

“Operetta, tu che m’hai preso il cor”
Brani tratti dalle più celebri operette, da “La vedova Allegra” a “Il Paese dei Campanelli”,
da “Al Cavallino bianco” al “Il Conte di Lussemburgo”.

Domenica 10 marzo
Incontro fra Scienza e Musica – in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine
Josef Protschka tenore

Florian Uhlig pianoforte

Musiche di F.Schubert
“Il Lied, la poesia in musica”

Domenica 17 marzo
Sebastian Di Bin pianoforte

Musiche di F.Liszt, F.Chopin, A.Ginastera
“La musica e le immagini”

Domenica 24 marzo
Café Aman

Musica greca e microasiatica su strumenti tradizionali
“Il canto di Zorba”

Domenica 7 aprile
Corrado Augias voce narrante

Giuseppe Modugno pianoforte e voce

“Raccontare Verdi – La vera storia di Traviata”
Regia di Stefano Mazzonis di Pralafera


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I Concerti Aperitivo dell’Orchestra Filarmonica di Udine

 

Una vetrina di artisti fra i più qualificati sulla piazza nazionale e mondiale – Luis Bacalov, Enrico Bronzi, Alexander Balanescu, Bruno Canino, Markus Stockhausen, Francesco Cafiso, Sergei Nakariakov, solo per citarne alcuni – e repertori adatti all’occasione, cioè ricercati ma non impegnativi, originali e preferibilmente brillanti.

Generi musicali assortiti, dalla classica comunque predominate, al jazz, dall’etnico al contemporaneo. Una sala d’ascolto raccolta, dove fra artista e pubblico si crea una notevole componente di empatia.

Un finale con aperitivo per chiacchierare, per prolungare le emozioni, spesso insieme ai musicisti stessi.

Una rassegna concertistica dall’orario insolito – le undici della domenica – per un periodo che normalmente va dalla fine di gennaio agli inizi di aprile, e proprio per questo interessante per chi non vuole o non può far tardi la sera: sono questi i Concerti Aperitivo, nati tredici anni fa nel cuore della città, in Sala Ajace, da un’idea dell’Orchestra Filarmonica di Udine e decollati in breve tempo verso un successo che continua a protrarsi fino ad oggi.

Il clima di incertezze ha indubbiamente smorzato l’entusiasmo nei confronti di tutto ciò che si è portati a considerare superfluo, l’arte in primo luogo: il retaggio culturale induce a vederla come un lusso distinto da qualsiasi concetto d’utilità da concedersi esclusivamente in una condizione di spirito favorevole. Seppur sostenuta da attese e speranze, questi presupposti vengono a cadere, demandando il momento culturale a tempi migliori e creando attorno a noi quel sordo rumore del silenzio che è la mancanza di espressione e comunicazione. Fra le arti, anche la musica.

Solo chi conosce e ama la musica, però, è in grado di comprendere che questa può essere consolazione, stimolo e ispirazione, sprone alla fiducia, appagamento nella riuscita, o anche solo e semplicemente un’insostituibile piacevolezza che accompagna ogni momento della nostra vita: “La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”.

Ed è con questa frase di Johann Sebastian Bach che presentiamo la tredicesima edizione dei Concerti Aperitivo, annunciati sempre con l’immensa soddisfazione di riuscire, anno dopo anno, a regalare momenti di empatia che vanno oltre la crisi e portano alla consapevolezza che lo spirito deve essere costantemente nutrito di emozioni forti. E queste emozioni vogliamo regalarle fin dal primo concerto, portando in Sala Ajace il più famoso trombettista classico al mondo, Sergei Nakariakov. “Il Paganini della tromba” è una delle tante definizioni che la critica internazionale ha attribuito a questo giovane musicista russo – per molti già una leggenda – che combina virtuosismo ed elegante naturalezza, repertori classici e incursioni nel jazz, con una tecnica basata su un accurato studio della respirazione senza interrompere il flusso d’aria, tanto che il San Francisco Chronicle di lui ha scritto che “suona la tromba alla maniera in cui noi respiriamo. Se siamo fortunati.”.

Sarà come ogni anno una stagione concertistica varia nei generi, coordinata da un denominatore comune: l’alto livello artistico degli ospiti, celebri o meno, ma tutti scelti per la particolarità di trasmettere al pubblico quella sensazione di coinvolgimento emotivo che riteniamo componente fondamentale di una performance.

I “Concerti Aperitivo” sono realizzati con il sostegno di

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Si ringrazia


Conti Attems s.r.l.

LORENZO CERNEAZ
pianoforti

Informazioni e prevendita presso
Associazione Orchestra Filarmonica di Udine
V.le Volontari della Libertà 43
33100 – Udine
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cell. 335 608 5520
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