giornate internazionali 2017_club per l'UNESCO di Udine

GIORNATA DELLE NAZIONI UNITE | Martedì 24 Ottobre 2017

(da Lista delle Giornate Internazionali d’Azione deliberate dall’ONU)

 

0re 16.30

 

Sala Florio di Palazzo Florio Via Palladio, 8 - Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco

Presidente del Club per l’UNESCO di Udine

Introduzione

 

Maurizio Calderari

Presidente dell’Associazione Culturale “Sicilia - Friuli Venezia Giulia”, Vice Presidente del Club per l’UNESCO di Udine

Società delle Nazioni e ONU

 

Giuliana Sgobino

Docente di Lettere, Esponente del Club per l’UNESCO di Udine

I 17 obiettivi dell’ONU

 

Antonello Adriano Quattrocchi

Componente del Direttivo Regionale Friuli Venezia Giulia della LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo), Membro FIDH (Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo) /ONU, Delega per i Diritti dell’Uomo del Club per l’UNESCO di Udine

L’ONU e la LIDU


AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER 10 SOCI REGIONALI DEL COMITATO GIOVANI DELLA COMMISSIONE NAZIONALE ITALIANA PER L’UNESCO

L’Associazione Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, per il tramite della rispettiva Rappresentanza Regionale di riferimento, bandisce un avviso pubblico, per titoli e colloquio, di selezione per n. 10 soci regionali.

ART.1

L’Associazione si prefigge di supportare le attività dell’UNESCO in Italia nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, promuovendone progetti, valori e priorità nelle comunità locali, attraverso la ricerca della partecipazione attiva di giovani e della società civile in iniziative ed eventi di rilevanza nazionale.

I soci regionali selezionati, dieci per ciascuna delle venti regioni italiane, andranno ad affiancare il Rappresentante Regionale dell’Associazione nel processo di strutturazione dell’organizzazione a livello locale, nella pianificazione e nella programmazione delle attività ad essa connesse e negli obiettivi del Comitato.

ART.2

I candidati, cittadini italiani o cittadini UE residenti in Italia, di età compresa tra i 20 e i 35 anni, dovranno essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore e/o universitario ed essersi distinti per merito in ambito scolastico e/o accademico e/o professionale, nei campi dell’educazione, della scienza e della cultura.

Costituirà ulteriore titolo preferenziale la conoscenza di base del mandato dell’UNESCO ed esperienze pregresse nell’ambito del sistema delle Nazioni Unite (attività di ricerca e di studio, volontariato, tirocini, stage).

Completano il profilo affidabilità, senso di responsabilità, forte motivazione, ottima predisposizione a lavorare in gruppo, buona conoscenza di una o più lingue straniere (inglese/francese), buona conoscenza del proprio territorio sotto il profilo storico-artistico-culturale.

ART.3

Le domande, corredate di curriculum vitae e lettera motivazionale (in formato PDF) e fototessera (in formato JPEG), dovranno essere inoltrate entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 13 novembre 2015, a mezzo posta elettronica all’indirizzo: giovaniunescotrentinoaltoadige@gmail.com

Il termine stabilito è perentorio e, pertanto, non saranno prese in considerazione le domande che non siano state inoltrate entro il termine indicato. Farà fede la data e l’orario di ricezione della email stessa.

Si precisa che gli Uffici della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO non sono in nessun modo tenuti a dare informazioni riguardo il presente avviso di selezione e il processo di ricezione e selezione delle domande annesso.

Contatto unico tramite il quale ricevere informazioni è l’indirizzo: giovaniunescotrentinoaltoadige@gmail.com

ART.3

I candidati selezionati saranno contattati, a mezzo email, dal Rappresentante Regionale dell’Associazione per lo svolgimento di un colloquio, le cui modalità verranno comunicate successivamente agli interessati.

ART.4

La posizione di socio regionale è volontaria e non prevede alcuna forma di compenso e/o rimborso.


club UNESCO Udine; premio Udine città della Pace;M

Premio Internazionale “Udine Città della Pace” 2015 - XV Edizione - Bando

IN ALLEGATO: Il form per proporre idee per iniziative finalizzate alla cultura Pace da proporre alla cittadinanza e da realizzare in Piazza Matteotti

Le proposte sono da inviare al Club UNESCO di Udine entro il 10 Dicembre 2015 (Giornata dei Diritti dell’Uomo)

udine città della pace; club UNESCO di Udine

Il 2000 fu proclamato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale della Cultura della Pace” su iniziativa dell’UNESCO

Il 17 dicembre 2000, Piazza G. Matteotti (già Piazza San Giacomo, il “Salotto di Udine”) venne proposta - da oltre un centinaio di cittadini udinesi, in particolare giovani - quale “Monumento Simbolo di Pace”. (v. targa posta nel lato Ovest della Piazza).

Il Club UNESCO di Udine1 prosegue nel portare il proprio apporto alle iniziative assunte sul territorio relativo al “Friuli Storico”: dalle Alpi al Mare, dal Livenza al Timavo, del proposito dell’UNESCO: la promozione della Pace attraverso la cooperazione intellettuale.

Il Club di Udine mira, pertanto, a sottolineare e a rinnovare il messaggio dell’impegno per la cultura della Pace e della non-violenza, accanto al riconoscimento e alla condivisione dei diritti, e quindi dei doveri, universali, con attenzione speciale nei riguardi delle giovani generazioni, proponendo - in sintonia con altre agenzie educative - la riflessione e la concreta interiorizzazione dei principi universali propri dell’Organizzazione Internazionale - che da tre decenni contraddistinguono l’obiettivo e il contenuto dell’azione del Sodalizio Udinese - tramite un approccio, nell’ottica dell’UNESCO, verso il mondo ed i suoi abitanti basato sul rispetto della dignità umana, sulla libertà di espressione, di parola e di culto, sulla democrazia e quindi la Pace.

A proseguimento del primo Decennio dedicato alla Pace proclamato dall’ONU e dall’UNESCO, nel 937° anniversario dell’atto di nascita della Patria del Friuli - Patrie dal Friûl - (Il 3 aprile 1077 l’imperatore Enrico IV istituì lo Stato Patriarcale friulano e con esso l’antesignano Parlamento moderno d’Europa e uno dei primi esempi di Parlamento al mondo), il Club UNESCO di Udine, in accordo con i Club UNESCO di Aquileia, Gorizia, Venezia e Rivamonte Agordino (BL), indice la quindicesima Edizione del Premio “Udine Città della Pace”, con l’intenzione di porgere un segno di riconoscimento a persone, Istituzioni, Associazioni o Enti che si siano distinti, in loco e oltre, in attività di testimonianza e di promozione di valori relativi alla Pace, mediante la cooperazione intellettuale, negli ambiti di: Educazione, Scienza, Cultura, Comunicazione.

Il Premio “Udine Città della Pace”, conferito, fino al 2011, presso il Salone del Parlamento della Patria del Friuli, nel Castello di Udine, (dove si riuniva il Consiglio della Patria del Friuli, durato fino all’occupazione napoleonica del 1797), nel 2015 verrà consegnato in “Sala Ajace” di Palazzo D’Aronco (Piazza Libertà), costruito fra il 1911 e il 1925 ad opera dell’architetto friulano Raimondo D’Aronco. L’evento avrà luogo nella giornata di Venerdì 18 dicembre 2015, alle ore 17.00, quindicesimo anniversario dell’intitolazione di Piazza Matteotti (già Piazza San Giacomo, il “Salotto di Udine”), a “Monumento Simbolo di Pace”.

 

COMITATO ORGANIZZATORE E SEGRETARIATO

Le candidature al Premio, segnalate da persone, Enti, Istituzioni e Associazioni, saranno prese in visione dal Comitato Direttivo del Club UNESCO di Udine, ideatore e organizzatore del Premio.

La sede operativa del Comitato, che si riunisce periodicamente fino alla consegna del riconoscimento, è presso la sede legale del Club UNESCO, sita in Udine, via Solferino, 7 (tel./fax 0432.521124; cell. 330.241160; clubunesco_udine@libero.it; www.udineclubunesco.org).

Il Segretariato Generale ha compiti di coordinamento e di assistenza nella messa a punto e nello sviluppo del Progetto; cura l’accettazione delle proposte trasmesse e le sottopone all’analisi del Comitato.

Le candidature vanno inviate al Club entro il 2 ottobre 2015 (Giornata Internazionale della Non-Violenza).

 

GIURIA

La Giuria ha quindi l’incarico di votare e quindi di indicare il premiando fra le candidature raccolte dal Comitato Organizzatore, con motivazione espressa.

La Giuria, il cui responso è inappellabile, è composta da Rappresentanti di Enti, Associazioni e Istituzioni e dal Presidente del Club UNESCO di Udine.

Renata Capria D’Aronco

Presidente del Club UNESCO di Udine


Frederick Mario Fales; Alfa Beta; Alfa Beta Estate con gli Autori; UNESCO Udine; club UNESCO Udine

Alfa Beta – Estate con gli autori _ ULTIMO APPUNTAMENTO, con Frederick Mario Fales | giovedì 17 settembre

 

LA RASSEGNA “ALFA BETA” CHIUDE CON UN EVENTO SPECIALE SULLA SORTE DI PALMIRA

La rassegna “Alfa Beta: estate con gli autori” si conclude giovedì 17 settembre alle 18:00, nel cortile dell’osteria Ciacarade di via San Francesco 6 a Udine, con un incontro di stretta attualità. Si parlerà infatti di Palmira, il sito archeologico siriano patrimonio Unesco caduto lo scorso maggio nelle mani delle milizie dello Stato Islamico che, dopo averne giustiziato l’archeologo capo Khaled al-Asaad, stanno procedendo alla sua distruzione.

 ISIS; Palmira; albanegri

A parlare della sorte di questo straordinario giacimento di civiltà e della situazione di un paese, la Siria, che è il teatro di una sanguinosa guerra civile nonché epicentro di un’emergenza umanitaria senza precedenti, saranno l’archeologo e professore di Storia del Vicino Oriente Antico presso l’ateneo udinese Frederick Mario Fales, il sociologo Marco Orioles e il presidente del Club Unesco Renata Capria d’Aronco, in un dibattito moderato dal giornalista Rai Andrea Romoli.

Frederick Mario Fales

Mentre D’Aronco rilancerà l’appello del direttore generale dell’Unesco, Irina Bukova, che ha parlato di “un crimine di guerra e di una immensa perdita per il popolo siriano e per l’intera umanità” che non può lasciarci indifferenti, Orioles ricostruirà gli accadimenti che, immediatamente dopo la caduta di Palmira, hanno trasformato questo luogo simbolo nel teatro di esecuzioni sommarie, saccheggi e atti vandalici. Ma il cuore dell’incontro sarà rappresentato dalla testimonianza di Fales, che quella regione del mondo e il suo straordinario intreccio di civiltà ben conosce avendoci dedicato buona parte della sua lunga carriera oltre ad averci operato di persona nell’ambito di numerose missioni archeologiche.

Noto ai friulani anche per essere stato direttore scientifico della missione dell’Università di Udine alle “Grandi Terme“ di Aquileia, Fales ha curato una “Guida all’archeologia e ai monumenti” della Siria e scritto un’opera, “Saccheggio in Mesopotamia. Il Museo di Baghdad dalla nascita dell’Iraq a oggi”, edita da Forum, che lo ha sospinto nel novero dei finalisti del Premio Viareggio.

“Alfa Beta” è un’iniziativa del Club Unesco di Udine che gode del patrocinio del Comune di Udine, della collaborazione della Biblioteca civica di Udine “V. Joppi” e del sostegno di sei editori friulani (Audax, Campanotto, Forum, Gaspari, Kappavu, L’Orto della Cultura), sotto la direzione artistica di Mauro Missana.


Alfa Beta – Estate con gli autori _ sesto appuntamento, con Erika Gallini | giovedì 30 luglio

Giovedì 30 luglio alle 18:00, nell'ambito della nostra rassegna letteraria "Alfa-Beta: estate con gli autori" presso il giardino dell'osteria Ciacarade di via S. Francesco 6 a Udine, tornano di scena - a ruoli invertiti - le protagoniste dell'incontro della scorsa settimana, le esordienti Veronica Cantarutti Erika Gallini, giovani scrittrici rispettivamente di Cividale del Friuli e Pozzuolo del Friuli.

Se infatti il 23 luglio è stata Veronica, con l'aiuto della collega Erika, a parlare del suo romanzo Mi manca l'aria per quanto ti amo, questa volta il centro del discorso a due voci sarà il romanzo di Gallini Tutto PannaChantilly (Atmosphere libri, Roma), una storia scoppiettante e piena di umanità che ruota intorno ad una pasticceria a conduzione familiare. 

Al termine  dell'incontro, ci fermeremo per un aperitivo con le autrici che sarà allietato dalle performance musicali di Emanuele Rovere, ingegnere e insegnante di lingua internazionale Esperanto, Esponente del Club UNESCO di Udine, musicista e cantante, conosciuto come Manŭel nel mondo esperantista per l'incisione di 50 canzoni originali e "cover" in Esperanto di successi internazionali dagli anni '60 agli anni '90.

Erika Gallini

Erika   Gallini   nasce   a   Udine   nel   1973.   Sempre   a   Udine   frequenta   il  liceo   scientifico   e   l'Università   dove   consegue   la   laurea   in   Ingegneria  Civile.   Vive   in   un   piccolo   centro   del   Friuli   dove   lavora   come  ingegnere   libero   professionista   in   ambito   edile.   Convive   con   sette  gatti   e   un   cane.   Scrive   da   molti   anni   e   vive   la   sua   passione   come  un'attività   quasi   clandestina:   il   suo   cassetto   è   ricolmo   di   racconti   e  romanzi   brevi   inediti.   Nel   2006   riceve   il   terzo   premio   del   concorso  “Cuore   di   tenebra”   indetto   dalla   casa   editrice   “Edizioni   Clandestine”  con   il   racconto   “Gingru   e   i   suoi   amici”,   pubblicato   nella   raccolta   “Le  stagioni   di   pietra”   comprensiva   degli   ultimi   dieci   racconti   finalisti.  Partecipa  alla  XXVI  edizione  del  Premio  Italo  Calvino  con  il  suo  primo  romanzo,   “Tutto   panna   chantilly”,   che   viene   segnalato   dal   Comitato  di  lettura
Alfa  Beta  è  la  rassegna   letteraria  organizzata  dal  Club  Unesco  di  Udine  per  animare  l’estate   udinese   all’insegna  dell’amore  per  il  Friuli  e  per  i  suoi  talenti.  Dalla  fine  di  giugno  a  settembre,  undici  scrittori  saranno  protagonisti  di  altrettanti   incontri   in   cui   racconteranno   il   loro   percorso   e   ci   faranno   entrare   nella   trama   del   loro   ultimo   libro.   Il  tutto   nella   cornice   del   giardino   di   un’osteria   nel   cuore   di   Udine,   dove   sarà   semplice   stringere   amicizia   e  confrontarsi  con  chi  ha  fatto  dello  scrivere  la  propria  passione.

 

Ricordiamo che la rassegna letteraria "alfa-beta" proseguirà per tutta la stagione estiva con altri cinque incontri che si terranno ogni giovedì alle 18:00 alla Ciacarade, con una sospensione nel periodo di ferragosto. I prossimi appuntamenti saranno con:

Emanuele FRANZ Il risveglio di Gregorio - 6 agosto

Antonio DE LUCIA Se questo è un ragazzo - 27 agosto

Alessio SCREM Chopin, il poeta al pianoforte - 3 settembre

Marco ORIOLES E dei figli, che ne facciamo? - 10 settembre

Elena COMMESSATTI Udine ‘Genius Loci’ - 17 settembre


club UNESCO di Udine; Renata d'Aronco; Maria Paola Azzario; Enrico Gherghetta; Franco Frattini; club UNESCO Gorizia, FICLU, Frattini, riunione nazionale FICLU

L' On. Franco Frattini alla giornata inaugurale dell'Assemblea Nazionale FICLU, Federazione Italiana Club e Centri UNESCO (Gorizia, 16-18 aprile)

Frattini tra Grande guerra, egemonie politiche e sviluppo

L’ex ministro degli esteri e presidente del Gect ieri all’Università ospite dell’Unesco «Dopo il conflitto si delineò un nuovo panorama tecnologico, culturale e sociale»

 

GORIZIA. Per quanto sia tornato nei ranghi della magistratura, l’onorevole Franco Frattini rimane un grande esperto di relazioni internazionali e come tale ieri è stato invitato quale ospite d’onore al raduno nazionale dei club e circoli Unesco.

Un invito che ha colto con piacere in qualità di presidente della Società italiana per l’organizzazione internazionale, come ha dichiarato poco dopo esser stato introdotto dal sindaco Romoli e da molti altri ospiti istituzionali. Qui Frattini ha ricordato brevemente la sua avventura come presidente del Gect Go, ripercorrendo alcuni momenti salienti di quando, nel 2007, era in carica come vicepresidente della Commissione europea. Allora si discuteva dell’apertura dei confini e di Schengen, mentre la città sembrava avere di nuovo un ruolo chiave.

Ma dal suo intervento si è intuito soprattutto che la storia fa avanti e indietro sui propri passi, sollevando polveri, lasciando segni, facendo riemergere asce di guerra o simboli di pace. Per questo, nella sede della facoltà di Scienze diplomatiche e internazionali il due volte ministro degli esteri ha tenuto a braccio la sua “lectio magistralis, zigzagando tra cause e effetti che dalla Prima guerra mondiale hanno portato alla nascita delle Nazioni unite e di nuovi equilibri che mettiamo a punto ancora oggi, talvolta sulla pelle dei soliti noti: le minoranze dell’inizio del Novecento, le donne, le masse operaie o chi ha subito o non gradito i confini fittizi che l’Occidente ha imposto al Medio Oriente.

Tutti discorsi che si sono legati insieme nella sua lezione dal titolo “Nel centenario della Grande guerra, riflessioni sull’evoluzione delle relazioni internazionali per il mantenimento della pace e della sicurezza”. In questa visione, Frattini individua una Grande guerra che ci ha consegnato varie cose da perfezionare: la prima frattura dell’egemonia politica dell’Europa, l’America come determinante potenza globale, le grandi aziende nazionali per la creazione di materiali bellici e le annesse infrastrutture. «Da qui si iniziò ad incoraggiare l’innovazione tecnologica e culturale nell’industria. Sul piano sociale - ha aggiunto - si instaurò un nuovo protagonismo del proletariato e le donne entrano nel mondo del lavoro. Ciò portò a forme di coscienza nuova e poi alle dittature».

Un discorso lungo e pieno di riferimenti a grandi snodi geopolitici, alle leggerezze dei potenti di allora e alle reazioni odierne. Un qualcosa che non si conclude qui.

Dopo questa prima intensa giornata, il programma dell’assemblea Unesco prosegue oggi nella sede universitaria di via Alviano. L’intera mattinata sarà dedicata a “L’Isonzo, patrimonio mondiale dell’umanità”. Si partirà con il seminario sul tema, alle 9.30, in aula magna. Gli interventi declineranno il tema incentrandosi sulla guerra (Ferdinando Sanfelice di Monteforte), sull’arte poetica (Anna Maria Zilli), sul diritto internazionale (Fabio Spitaleri), sul patrimonio naturale (Annelore Bezzi) e sulla memoria storica e il patrimonio culturale immateriale (la presidente emerita Ficlu Maria Luisa Stringa). La conclusione è prevista per le 12. Dalle 14 alle 19, nella stessa sede, si terrà l’assemblea nazionale Ficlu.

 

articolo di Emanuela Masseria (Messaggero Veneto)

foto di Sergio Marini

 

 


Ficlu Gorizia; club UNESCO Gorizia; club UNESCO Udine

ASSEMBLEA NAZIONALE FICLU, Federazione Italiana Club e Centri UNESCO|Gorizia, 16-19 aprile 2015

ASSEMBLEA NAZIONALE FICLU “FEDERAZIONE ITALIANA CLUB E CENTRI UNESCO

“Nel Centenario della Grande Guerra, riflessioni sul valore della pace”

Seminario di Studi : “L’Isonzo, Patrimonio Mondiale dell’Umanità?” GORIZIA 16 | 19 APRILE 2015

“poiché le guerre hanno origine nello spirito degli uomini, è nello spirito degli uomini che si debbono innalzare le difese della pace”
(cit. preambolo Atto Costitutivo dell’UNESCO, 1945)

 

>>Il PROGRAMMA COMPELTO nell'allegato scaricabile

>> QUI, la scheda di parteciapzione

>> QUI, l'elenco delle strutture alberghiere convenzionate

 

Ficlu Gorizia; club UNESCO Gorizia; club UNESCO Udine


Club UNESCO Udine; UNESCO Cities Marathon

L’UNESCO CITIES MARATHON E’ PRONTA A CORRERE NELLA STORIA | presentazione ufficiale

L’UNESCO CITIES MARATHON E’ PRONTA A CORRERE NELLA STORIA    

Domenica 29 marzo va in scena la terza edizione della maratona che unisce idealmente Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia. Uno spettacolo lungo 42 chilometri, con un messaggio di grande attualità: anche lo sport può aiutare i valori della pace e della solidarietà  

 

Udine, 20 marzo 2015 – Di corsa sulle strade della storia. Domenica 29 marzo è il grande giorno dell’Unesco Cities Marathon. Uno spettacolo che coniugherà sport, arte e cultura, unendo idealmente due città che sono Patrimonio Mondiale dell’Unesco - Cividale del Friuli e Aquileia - e una terza – Palmanova – che è candidata a diventarlo. Sarà una festa lunga 42 km, ricca di contenuti e con un messaggio di grande attualità: anche lo sport può aiutare i valori della pace e della solidarietà. L’edizione 2015 dell’Unesco Cities Marathon è stata presentata oggi a Udine alla sede della Regione Friuli Venezia Giulia. Insieme ai vertici del comitato organizzatore, hanno partecipato alla conferenza stampa, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, il vice prefetto vicario di Udine, Francesco Palazzolo, l'assessore provinciale allo Sport, Beppino Govetto, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali direttamente interessate dalla gara.

UNESCO CITIES MARATHON

 

I TOP RUNNERS – Dopo due vittorie italiane (Pertile nel 2013 e Leonardi nel 2014), tre keniani si candidano per un ruolo da protagonisti all’Unesco Cities Marathon: sono Henry Kimtai Kibet, Paul Tiongik e David Kiplagat Tum. Domenica hanno monopolizzato il podio alla Ferrara Half Marathon, dove sono finiti rispettivamente primo, secondo e terzo. Un test sulla mezza distanza in vista dell’appuntamento friulano. Dalla Slovenia arriverà Mitja Kosovely, iridato di corsa in montagna sulla lunga distanza, accreditato di un personale di 2h17’45”. Sul fronte italiano da seguire soprattutto Mirko Canaglia e Antonio Santi. Tra le donne, pronostico per la keniana Sarah Kerubo Kebaso (2h40’13” di personale, domenica vincitrice a Ferrara in 1h14’08”). Da podio anche la croata Marija Vrajic, già quarta l’anno scorso, e la giovane serba Nevena Rajkovic, al debutto sulla maratona dopo buone esperienze in pista. L’Unesco Cities Marathon sarà anche valida come campionato regionale assoluto e master Fidal. In palio, inoltre, i titoli dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (Unvs). Le auto utilizzate dall'organizzazione, comprese le due "battistrada" che seguiranno i maratoneti in testa alla gara, sono messe a disposizione da Portomotori, la concessionaria Citroën di Udine e Pordenone.

 

CAMPIONATO ITALIANO HANDBIKE – Un’ottantina di atleti sono annunciati al via della prova del campionato italiano handbike organizzata dalla società “Basket e non solo”, sodalizio che rappresenta un faro, con i suoi sette scudetti, nel panorama paralimpico friulano. Tra i più attesi della prova tricolore, la veneta (trevigiana d’origine, veronese d’adozione) Francesca Porcellato, un’icona dello sport dei diversamente abili, grazie alle sue otto presenze alle Paralimpiadi, con 11 medaglie (di cui tre d’oro) conquistate tra atletica e sci nordico.

REBEKAH, LAURA, IRAM - L’Unesco Cities Marathon avrà anche il volto di Rebekah, Laura e Iram, tre donne simbolo di tenacia, dignità e fiducia nel futuro. Oltre ogni ostacolo. L’americana Rebekah Gregory DiMartino è rimasta gravemente ferita nell’attentato alla maratona di Boston del 2013. Grazie al supporto di @uxilia Onlus (che porterà alla maratona anche atleti di nazionalità serba, siriana e sudanese) sarà a Cividale sabato 28 marzo per fare da testimonial alle staffette giovanili dell’Unesco Cities Marathon School e all’indomani correrà sulle strade friulane, dove testerà per la prima volta la protesi alla gamba sinistra con cui sogna di tornare a Boston per partecipare alla maratona. Laura Bassi – presente anch’essa alla conferenza stampa di oggi - è una ragazza friulana che lo scorso giugno, a 19 anni, è rimasta ferita in un tragico incidente stradale, in seguito al quale le è stata amputata una gamba: correrà in carrozzina un tratto di maratona, spinta dagli amici e dallo scienziato di fama internazionale, Mauro Ferrari, atteso al via della sua terza Unesco Cities Marathon. Iram Saeed è una pakistana il cui volto è stato sfregiato dall’acido versatole addosso da un uomo di cui aveva respinto il corteggiamento. Sarà ad Aquileia per offrire la sua testimonianza di donna che ha ritrovato il sorriso e la dignità grazie all’aiuto ricevuto dall’associazione Smileagain fvg, un altro partner dell’evento del 29 marzo. All’Unesco Cities Marathon parteciperà anche un gruppo di studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino, in rappresentanza dei loro Paesi d’origine, che darà vita ad una speciale staffetta “Costruzione della pace” da Palmanova ad Aquileia.

UNESCO CITIES MARATHON

 

IL PERCORSO – Il tracciato di gara (omologato Aims-Iaaf il 15 febbraio 2014) sarà identico a quello dell’anno scorso: partenza a Cividale del Friuli, in via Tombe Romane; arrivo ad Aquileia, in Piazza Capitolo, tra l’antica Basilica, il campanile e il battistero. Tra i passaggi più suggestivi, l’attraversamento di Palmanova, la celebre “città stellata”. Undici i comuni coinvolti: Cividale, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone, Chiopris Viscone, San Vito al Torre, Palmanova, Bagnaria Arsa, Cervignano, Terzo di Aquileia e Aquileia. Domenica 29 marzo, dalle 9.30, per consentire il passaggio dei maratoneti, sarà chiuso il casello autostradale di Palmanova (uscita consigliata: Villesse). Alcune curiosità: all’Unesco Cities Marathon tornerà in azione il Bls-Run Team, una squadra di runners addestrati a manovre di primo soccorso, pronti ad intervenire nel caso di atleti che, durante la corsa, fossero colpiti da problemi cardiaci. L’Associazione Italiana Celiachia garantirà inoltre ristori con prodotti senza glutine lungo l’intero percorso della maratona.

 

I TRAGUARDI COLLATERALI – Non solo 42 km. L’Unesco Cities Marathon sarà un evento davvero per tutti. Sotto il profilo agonistico, spazio anche alla Iulia Augusta Run, gara sulla distanza di 16,595 km, da Palmanova ad Aquileia, e la staffetta a coppie, sull’intero percorso della maratona (prima frazione di 25,600 km, seconda di 16,595 km). C’è poi la Iulia Augusta Nordic Walking (16,595 km), dedicata agli appassionati della Camminata Nordica e la Run For Life, prova a carattere ludico-motorio, su tre distanze (5, 10 e 15 km), abbinata alla 19^ edizione della Marcia per la Vita (partenza e arrivo ad Aquileia).

 

DI CORSA PER LA CROCE ROSSA - In occasione dell’Unesco Cities Marathon, la Croce Rossa di Palmanova organizzerà una raccolta di vestiario usato da destinare ai profughi che trovano ospitalità nella locale tendopoli. Vestiti e scarpe di seconda mano potranno essere consegnati allo stand della Croce Rossa presso l’Expo della maratona, in programma a Palmanova nei giorni 27 e 28 marzo.

UNESCO CITIES MARATHON

 

IN DIRETTA SU RADIO PUNTO ZERO - Con l’Unesco Cities Marathon correrà anche Radio Punto Zero. L’emittente radiofonica friulana seguirà la maratona con una radiocronaca diretta, lungo i 42 km di gara, ed intervisterà gli atleti all’arrivo in Piazza Capitolo ad Aquileia. Appuntamento sulle frequenze 101.1-101.3-101.5 di Radio Punto Zero e, in streaming, su www.radiopuntozero.it.

 

CASTELLI APERTI” - Nel fine settimana dell’Unesco Cities Marathon, i castelli di Strassoldo e il loro borgo medievale si vestiranno a festa in occasione del tradizionale evento denominato “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli”. Domenica 29 marzo, Strassoldo sarà raggiungibile uscendo al casello autostradale di Villesse e seguendo le apposite indicazioni.

 

 

UNESCO CITIES MARATHON

In Friuli Venezia Giulia, all’inizio della primavera, si corre l’unica maratona al mondo che collega due siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane. Le due cittadine sono distanti esattamente 42 chilometri, la lunghezza classica della maratona. Da qui, l’idea di una corsa che unisca simbolicamente i due centri, passando anche per Palmanova, la celebre “città stellata”, a sua volta candidata a diventare parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La prossima edizione dell’Unesco Cities Marathon si svolgerà il 29 marzo 2015, con partenza a Cividale del Friuli e arrivo ad Aquileia, nella storica Piazza Capitolo. Quarantadue velocissimi chilometri, nel cuore di una delle regioni più affascinanti e ospitali d’Italia.           

UNESCO CITIES MARATHON 


marco Orioles; club UNESCO Udine

E dei figli, che ne facciamo? L’integrazione delle seconde generazioni di immigrati”:Convegno di presentazione del libro di Marco Orioles | martedì 24 marzo

E dei figli, che ne facciamo? L’integrazione delle seconde generazioni di immigrati”:

Convegno di presentazione del libro di Marco Orioles.

Martedì 24 marzo 2015, h 17.00 - Università degli Studi di Udine - Sala Florio

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l'invito nell'allegato scaricabile


Club UNESCO Udine; UNESCO Cities Marathon

L’UNESCO CITIES MARATHON SARA’ CAMPIONATO REGIONALE FIDAL

 

La maratona del 29 marzo assegnerà i titoli assoluti e master del Friuli-Venezia Giulia. Trasferta in omaggio: gli atleti e i loro supporter potranno viaggiare gratuitamente in pullman da Pordenone, Gorizia e Trieste per andare a Cividale, Palmanova e Aquileia (e ritorno), mentre da Udine potranno usufruire della metropolitana di superficie FUC per raggiungere e per rientrare da Cividale

Cividale, Palmanova, Aquileia (Ud),  3 marzo 2015 – Quarantadue chilometri per un titolo regionale. Anche quest’anno l’Unesco Cities Marathon sarà valida come campionato Fidal del Friuli-Venezia Giulia.

Il 29 marzo, sullo scorrevole percorso che collega i siti Unesco di Cividale del Friuli ed Aquileia, passando per Palmanova, verranno assegnati i titoli regionali assoluti e master. Campioni in carica, Giovanni Bressan e Monica Zenarolla, primi atleti con maglia di società del Friuli-Venezia Giulia a tagliare il traguardo di Aquileia nel 2014.

Titoli assoluti a parte, il campionato regionale sarà soprattutto un motivo di richiamo in più per tanti appassionati di livello amatoriale che, già da tempo, hanno posto l’Unesco Cities Marathon tra i propri obiettivi di stagione.

Anche per questo, il comitato organizzatore dell’attesa maratona d’inizio primavera ha pensato ad un originale “regalo” per gli atleti - soprattutto quelli residenti in Friuli-Venezia Giulia, ma non solo - che parteciperanno all’Unesco Cities Marathon.

Grazie alla partnership con l’Azienda Provinciale Trasporti di Gorizia, il giorno della maratona funzionerà un servizio navetta, tramite pullman, che consentirà ai maratoneti di raggiungere Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia, partendo da Pordenone, Gorizia e Trieste, mentre gli atleti udinesi potranno usufruire della metropolitana di superficie FUC  per raggiungere e per rientrare da Cividale.

Un bel modo per arrivare comodamente sulla linea di partenza dell’Unesco Cities Marathon. Il servizio – totalmente gratuito - sarà aperto a tutti i partecipanti all’evento: anche a quelli che il 29 marzo parteciperanno alla Iulia Augusta Run (16,595 km da Palmanova ad Aquileia), alla gara di staffetta a coppie (25,600 km da Cividale a Palmanova e 16,595 da Palmanova ad Aquileia) o alla Run for Life, la marcia a carattere ludico-motorio (5, 10 e 15 km), organizzata dall’A.D.O. (Associazione Donatori Organi), in collaborazione con la Fiasp, lungo le strade di Aquileia.

Il viaggio, inoltre, non sarà limitato ai concorrenti: sui pullman potranno salire anche i loro supporter, parenti e amici che magari approfitteranno della maratona per trascorrere una domenica all’aria aperta, coniugando sport e turismo.

Tratte, orari e modalità di prenotazione del viaggio (obbligatoria) sono già disponibili nel sito www.unescocitiesmarathon.it.

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UNESCO CITIES MARATHON

 In Friuli Venezia Giulia, all’inizio della primavera, si corre l’unica maratona al mondo che collega due siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane. Le due cittadine sono distanti esattamente 42 chilometri, la lunghezza classica della maratona. Da qui, l’idea di una corsa che unisca simbolicamente i due centri, passando anche per Palmanova, la celebre “città stellata”, a sua volta candidata a diventare parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La prossima edizione dell’Unesco Cities Marathon si svolgerà il 29 marzo 2015, con partenza a Cividale del Friuli e arrivo ad Aquileia, nella storica Piazza Capitolo. Quarantadue velocissimi chilometri, nel cuore di una delle regioni più affascinanti e ospitali d’Italia.             


GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MIGRANTI | Giovedì 18 Dicembre 2014

Giovedì 18 Dicembre  2014 -  ore 16.45

Sala  “Pianoforte” di Palazzo Solari
Vicolo Florio, 4/A - Udine
Università degli Studi di Udine

interverranno:

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Francesca Romana Rossi
Presidente  Provinciale  della  LIDU  (Lega  Italiana  dei Diritti     dell’Uomo),        Membro    FIDH    (Federazione Internazionale     dei     Diritti      dell’Uomo)     /ONU     – Vicepresidente del Club UNESCO di Udine Comunicazione

Roberta Sorgato
Insegnante all’Istituto Comprensivo di San Polo di Piave
(TV), Autrice del testo:
“Cuori nel pozzo” -Belgio 1956 - Uomini in cambio di carbone

Franco Rossi
Presidente dell'Associazione Culturale Gentes Migrazione: relazioni e cultura comune nell’Europa Mediterranea


Unesco Udine

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA CORRUZIONE | martedì 9 dicembre

Martedì 9 Dicembre  2014 -  ore 16.45

Sala  “Pianoforte” di Palazzo Solari
Vicolo Florio, 4/A - Udine
Università degli Studi di Udine

interverranno:

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Antonello Adriano Quattrocchi
Componente del Direttivo Regionale Friuli Venezia Giulia della LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo),  Membro FIDH  (Federazione  Internazionale  dei  Diritti  dell’Uomo)/ONU, Esponente  del Club UNESCO di Udine
Sergio Disnan
Infermiere all’Ospedale di Tolmezzo, Corpo Militare della
Croce Rossa Italiana
Roberto Selva
Vicepresidente dell’Associazione Li.Ra (Libera Ragione)
Giornata internazionale contro la corruzione

Maurizio Calderari
Presidente  dell’Associazione  Culturale  “Sicilia  -  Friuli Venezia Giulia”, Vicario del Club UNESCO di Udine
Contro la corruzione


Beny Angioli

GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO PER LO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE | venerdì 5 dicembre

Venerdì 5 Dicembre  2014 -  ore 16.45

Sala  “Pianoforte” di Palazzo Solari
Vicolo Florio, 4/A - Udine
Università degli Studi di Udine

interverranno:

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Monica Damian
Private Banker Banca Fideuram
Il ruolo della finanza nello sviluppo economico e sociale

Giuseppe Federella
Direttore del Giornale “Dimensione” Economia Finan- zaria Assicurativa
Economia del Friuli Venezia Giulia

Beny Angioli
Vicepresidente del Club UNESCO di Udine, Vice- presidente dell’Associazione Toscani in Friuli Venezia Giulia, Insegnante di Lettere
Conoscere   l'ambiente   alla   luce   della   realtà territoriale:   potenziale   socio-economico    delle periferie della città


Unesco UDINE

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITA’ (3.XII)

Mercoledi’ 3 Dicembre 2014 ore 16.45
Sala “Pianoforte” di Palazzo Solari
Vicolo Florio, 4/A - Udine
Università degli Studi di Udine

interverranno:

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Anna Rosa Citossi
Insegnante di Scuola Primaria all’Istituto
Comprensivo di Gonars, Specializzazione handicap/disagio, Esponente del Club
UNESCO di Udine
Esperienze di integrazione e inclusione con alunni in situazioni di disabilità

Luca Colussi
Studente di Cinematografia al DAMS
(Discipline delle Arti, della Musica e dello
Spettacolo) di Gorizia
Adolescenti e dipendenze: come rico-
noscere queste disabilità
Barbara Sabbadini
Musicista, Docente all’ISIS “B.Stringher” di
Udine (Scuola Associata all’UNESCO)
Importanza della Musica nella terapia della guarigione

Daniele Damele
Giornalista, Scrittore, Componente del Comitato Direttivo del Club UNESCO di Udine
Diversamente abili lo siamo tutti