L'UNIVERSO VIOLENTO DEI RAGGI COSMICI, conferenza con l'astrofisico Massimo Persic|venerdì 6 maggio 2016

Dopo la piacevole ed interessante serata assieme al giornalista Michele Mirabella, abbiamo il piacere di avere con noi il Professor Massimo Persic di cui qui sotto possiamo leggere il curriculum con il titolo della serata che si svolgerà venerdi 6 maggio 2016 presso l' Università di Eccellenza, in Via Gemona 96,( palazzo Toppo Wassermann) alle ore 17.30, nell' aula numero 5.
Il prof Massimo Persic terrà una relazione dal titolo: L'UNIVERSO VIOLENTO DEI RAGGI COSMICI.
Oltre che da stelle, gas e radiazione elettromagnetica, l'universo è permeato da particelle (principalmente protoni ed elettroni) che si muovono in ogni direzione a velocità prossima a quelle della luce, chiamate 'raggi cosmici'. A più di un secolo dalla loro scoperta, la loro origine non è ben nota. Tuttavia in generale si ritiene che esse siano connesse alla fine esplosiva (esplosione di 'supernova') delle stelle massicce. Nella relazione il professor Persic ci dirà come i raggi cosmici furono scoperti e le loro proprietà fondamentali, e accennerà ai meccanismi proposti per spiegarne l' origine.
Come potete leggere, si tratterà di argomenti molto interessanti e soprattutto poco noti alla gran parte di noi.
Come al solito alla fine della serata avremo un incontro conviviale presso il ristorante Belvedere di Tricesimo tel.0432 851385, per le prenotazioni telefonare ai miei numeri 0432 532466 - 3471126420.
Auguro a tutti voi una buona settimana ed a rivederci ...con le stelle di Massimo.

Maurizio Calderari

 

Massimo Persic, nato ad Udine e laureato in Fisica a Trieste, da molti anni fa parte del personale di ricerca dell'Osservatorio Astronomico di Trieste (ora parte dell'INAF-Istituto Nazionale di AstroFisica), prima come Ricercatore Astronomo (1985) e poi come Astronomo Associato ( dal1994- ad oggi) a Greenbelt, presso Washington, occupandosi di astrofisica in banda X. Rientrato in Italia, ha poi lavorato sul problema cosmologico della materia oscura nelle galassie.

Dal 2004 si sta occupando di astrofisica in banda gamma, in particolare del problema della creazione e rivelazione dei raggi cosmici in galassie esterne alla nostra. Visita frequentemente le università della California a San Diego e di Tel-Aviv, e collabora con l'Università di Udine tenendo corsi e sovrintendendo alle tesi dei laureandi.

associazione culturale Friuli Venezia Giulia Sicilia; Maurizio Calderari


3dlacus; Lacus Timavi; Andrea Fasolo

Convegno 'Orientamento, Strumenti per l'Alternanza scuola lavoro e Servizi digitali alle imprese' | 29 aprile 2016

Al Convegno 'Orientamento, Strumenti per l'Alternanza scuola lavoro e Servizi digitali alle imprese', previsto a Monfalcone , nel novero d'eventi previsti per l'Internet Day FVG del 29 aprile 2016, si parlerà anche del progetto 3dLacus, che gode del patrocinio del Club per l'Unesco di Udine.

29 aprile 2016, ore 9:00 - Teatro Comunale di Monfalcone

tutte le informazioni nell'allegato scaricabile

 

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Un articolo sul convegno:

Convegno_ASL_Monfalcone__3dLacus_idFVG


33° Assemblea Internazionale Straordinaria dei Club e centri UNESCO

33° Assemblea Internazionale Straordinaria dei Club e centri UNESCO

Firenze Palazzo Ducale 11 marzo 2013

(Atto conclusivo in occasione dell’istituzione della Giornata dell’Etica Globale)

Umanità dentro la guerra è un progetto aperto alla comunità giovanile per creare uno spirito nuovo capace di superare le contrapposizioni presenti nei conflitti per recuperare il senso dell’essere uomo che con la sua presenza, le sue scelte, le parole ed i fatti “fa la storia”, la storia vera intrecciando la sua vita a quella degli altri. All’interno di questo percorso vengono recuperati anche i principi della Costituzione Italiana già presenti nelle menti e nelle scelte di uomini che durante la seconda guerra mondiale li avevano anticipati (in particolare gli articoli n. 1 n. 11 e n. 27).

Noi studenti possiamo così rileggere ed interpretare la storia in modo partecipe per scoprire il legame tra uomo e uomo in un tempo e in uno spazio comune. Grazie alle testimonianze di vita possiamo ricavare principi di etica e di pace propri della scuola e del percorso di formazione di ogni cittadino. Attraverso una vita narrata scopriamo che è umano sentire il saper distinguere il bene dal male, è etica radicata nell’identità umana, proprio quell’etica di cui un giovane come noi ha sete. Così percepiamo in modo nuovo quanto sappiamo su conflitti e scontri bellici, vedremo l’Altro, il suo lato più umano anziché il nome di fazioni coinvolte e di interessi economici celati. Valori in cui queste persone hanno creduto, valori che oggi sono il testamento costituzionale dello stato in cui viviamo, valori per i molteplici volti d’umanità.

Nell’ambito della cultura della pace l’istituto tecnico Marinoni di Udine ha indicato questo progetto di conoscenza e conservazione dell’umanità e dell’identità morale e ha guidato noi studenti a scoprire il libro “Che strano ragazzo” di Ferdinando Pascolo. Questo testimone vissuto tra il 1919 e il 2011 che, pur vivendo la gravità di un conflitto  nella campagna di Russia con il disagio, il freddo, la fame, un nemico scelto come russo perché un regime l’ha deciso,si rende conto, in una notte stellata, di quanto l’uomo sia piccolo a confronto dell’universo e capace soltanto di fare la guerra ma non rinuncia a mantenere un comportamento di dignità umana nei confronti dell’altro e di etica nei confronti dei principi che lo animavano. E’ proprio attraverso queste pagine che abbiamo avuto una lezione morale ed etica nella sua completezza.

Desideriamo concludere richiamando un passaggio dell’Atto Costitutivo dell’Unesco:

“Poiché le guerre nascono nell’animo degli uomini, è l’animo degli uomini che deve essere educato alla difesa della pace”

Queste parole sono state una linfa vitale per ispirare il progetto “Umanità dentro la guerra” A nome della scuola che rappresento, delle scuole aderenti il progetto e della preside, dott.ssa Anna Maria Zilli, ringrazio quindi Voi tutti e in special modo l’UNESCO che crede nei giovani e ci ha dato la possibilità – in questa splendida cornice che è la Sala dei Cinquecento presso il Palazzo della Signoria di Firenze – di condividere queste riflessioni in una data storica, quale quella della approvazionedellaGiornata Mondiale Unesco dell’Etica Globale.

Contributo degli Studenti alla Giornata Mondiale UNESCO per un’etica globale.


acqua e poesia - incontro promosso dal Club per l'UNESCO di Gorizia | mercoledì 23 marzo

locandina acqua e poesia (1)

Il Club UNESCO di Gorizia
assieme al
Lions Club Gorizia - Maria Theresia
e al
Soroptimist International Club di Gorizia


vi inviata all'evento in allegato.

 

ACQUA E POESIA

"dalla terra nasce l'acqua, dall'acqua nasce l'anima..."

 

con arch. Elisa Trani

Letture di poesie a cura di

Anna Maria Fabbroni e Mariolina De Feo

 

Mercoledì 23 marzo 2016 alle ore 17.30

Salone d'onore di Palazzo Attems
Piazza E. de Amicis
Gorizia

Giornate Internazionali UNESCO

GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA | Martedì 22 Marzo 2016

- ore 17.30

Sala del Consiglio
del Palazzo di Toppo Wassermann
Via Gemona 92 - Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club per l’UNESCO di
Udine
Introduzione

Adriano Conti
Architetto e Urbanista. Esperto in Portualità Turistica e Navigazione Interna, Presidente del “Comitato Volo Friulano - FVG”, Delegato per l’Ambiente del Club per l’UNESCO di Udine
Vivere nell’acqua: dalle palafitte alle case galleggianti

Elisa Zanut
Biologa presso l’ARPA Friuli Venezia
Giulia - Acque Interne
Qualità delle acque superficiali interne del Friuli Venezia Giulia

Amerigo Cherici
Architetto, Coordinatore del Gruppo Paesaggio del Club per l’UNESCO di Udine. Autore del testo “Aquileia: quadri da un Parco Archeologico”.
L’acqua come matrice degli insediamenti umani. Il caso del Friuli Venezia Giulia

Maurizio Tondolo
Coordinatore delle Attività dell'Eco- museo delle Acque del Gemonese
Il Fiume (Tagliamento) e il Campo (di
Osoppo-Gemona)


Prodotti toscani; club UNESCO Udine; UNESCO Udine; UNESCO

“Insegnare l’esodo giuliano dalmata. I Campi Profughi Istriani della Toscana |lunedì 29 febbraio

Nell’ambito del progetto

ALIMENTALAMENTE®
Lettura e dintorni, incontri con l’autore, contorni d’arte,echi d’ambiente e asSaggi culinari della Toscana e del Friuli Venezia Giulia
lunedì 29 febbraio 2016, ore 18.00
Aula T4 piano terra di Palazzo Garzolini
(Toppo-Wassermann) via Gemona 92 Udine

L’Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia
In occasione del “Giorno del Ricordo”(10 febbraio)

con il Patrocinio dell’ ANVGD e del Club UNESCO di Udine
organizza una conferenza sul tema:

“Insegnare l’esodo giuliano dalmata.
I Campi Profughi Istriani della Toscana”.

TUTTE LE INFO IN ALLEGATO


Equinozio di Primavera

serata artistico-conviviale "Verso l'Equinozio di Primavera" |sabato 12 marzo 2016

Il “Sovereign Order of Saint John of Jerusalem” *World Confederation* Knights of Cyprus, Rhodes, Malta, St. Petersburg (Delegazione Friuli) e il Club per l’UNESCO di Udine (Membro della Federazione Italiana Associata alla Federazione Mondiale) saranno onorati della qualificata presenza delle S.V. alla serata artistico-conviviale
"Verso l'Equinozio di Primavera"

sabato 12 marzo 2016, ore 19.30, ristorante Nuovo Doge - Passariano
Prenotazioni alla Cena con musica entro Martedì 8 Marzo 2016: “Nuovo Doge” - Tel. 0432.904829 - Fax 0432.905463 info@ristorantedeldoge.it - www.ristorantedeldoge.it

IN ALLEGATO, TUTTE LE INFORMAZIONI 


Prodotti toscani; club UNESCO Udine; UNESCO Udine; UNESCO

Conferenza sul tema “ELENA VALENTINIS e ANTONIO CAVALCANTI” | Martedì 16 febbraio 2016

 

Martedì 16 febbraio 2016, ore 18.00, Palazzo Garzolini, via Gemona 92 – Udine.

La Beata Elena Valentinis e Antonio Cavalcanti


convegno siti palafitticoli

Convegno sui Siti Palafitticoli Preistorici nell’Italia Settentrionale ed in Friuli | Sabato 18 Aprile

 

Programma

Organizzato dal CLUB UNESCO di Udine in accordo con l’UNIVERSITA’ degli STUDI DI UDINE, la PROVINCIA di UDINE e il LIONS CLUB UDINE DUOMO, il Convegno si terrà nella mattinata (9:00 – 12:30) del Sabato 18 Aprile p.v., presso l’Aula Magna del Liceo Ginnasio “Jacopo Stellini” di Udine.

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I Siti Palafitticoli Preistorici dell’Arco Alpino, diffusi in diversi Paesi quali la Francia, la Svizzera, la Germania, l’Austria, la Slovenia e l’Italia, sono riconosciuti dall’UNESCO come “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. Nella   Penisola      tali   insediamenti   si   sono   sviluppati   nell’Italia   Settentrionale,   in   particolare nell’ambito della Valle Padana e delle pianure e lagune Venete. Nella nostra Regione, Friuli Venezia Giulia, si trova un Sito riconosciuto dall’UNESCO, nella località di Palù di Livenza. Tale sito è stato oggetto di rilevamenti, studi e convegni fin dal 1999 (Il Palù alle Sorgenti della Livenza: Ricerca archeologica e Tutela Ambientale).

Nel 2011 il Sito è stato riconosciuto dall’UNESCO quale “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”

In Trentino esistono importanti siti palafitticoli nelle località di Fiavè e del Lago di Ledro, ove si trovano interessanti musei e ricostruzioni, seppure parziali, di esempi di insediamenti palafitticoli preistorici. Tali insediamenti si svilupparono nella Valle Padana a partire dai secoli immediatamente successivi alla “Glaciazione di Würm” tra i 30 e i 18.000 anni fa. Come si può osservare nell’allegata piantina, ai tempi della glaciazione, le acque marine si estendevano fino ai piedi dell’Arco Alpino occidentale. Lo scioglimento dei ghiacci ha comportato il progressivo accumulo in quella che diverrà la Valle Padana, di materiali terrosi e ghiaiosi fino a trasformare l’intero territorio, prima occupato dalle acque marine, in un vastissimo acquitrino. Su questo territorio si insediarono le popolazioni del Neolitico, creando così numerosi villaggi su palafitte che resistettero fino all’avvento del Villanoviano e della successiva espansione Etrusca. Le opere di bonifica effettuate, dai Romani, dai Longobardi, dai Visconti, dalla Repubblica Veneta e dal Regno d’Italia, per concludersi con gli interventi operati nel primo dopoguerra della Seconda Guerra Mondiale, si è andata radicalmente trasformando la tipologia degli insediamenti umani in quel territorio anticamente popolato dagli insediamenti del tipo palafitticolo.

Di  recente  si  sono  tenuti  importanti  convegni  di  valenza  internazionale  sugli  insediamenti palafitticoli preistorici, quali:

-     il Convegno di Pordenone il 5 / 7 Aprile 2001;

-     il Convegno di Keutschach (Carinzia) il 29 Agosto 2014;

-     il Convegno di Fiavè (Trentino)  17 / 18 Ottobre 2014.

Pare che Otsi (la cosiddetta Mummia di Similaun) provenisse dall’importante insediamento palafitticolo di Mondsee (Austria), nei pressi della Città di Salisburgo.

 

Il Convegno intende mettere in luce un aspetto particolare della nascita e dell’evoluzione degli insediamenti palafitticoli preistorici nell’Italia Settentrionale, principalmente nel loro rapporto con l’evoluzione idrogeologica del territorio oggetto di insediamento. Questo  per  significare  come  l’antropizzazione  del  territorio  avvenga  a  seguito  delle  mutate condizioni idro-geologiche del territorio stesso.

Verrà anche valutata l’ipotesi di considerare le attuali tipologie dei cosiddetti “Casoni” dei pescatori che popolano le Lagune Friulane, che peraltro troviamo diffusi lungo tutto l’arco di costa adriatica che si estende dalla foce dell’Isonzo fino al più meridionale dei rami della foce del fiume Po (Po di Goro), possano considerarsi quali tipologie superstiti degli insediamenti preistorici su palafitte.

Relatori al Convegno saranno:

-     il Dott. Mario Toppazzini, Geologo, che ha acquisito importanti esperienze di lavoro in Italia,  Africa  Settentrionale,  Medio  ed  Estremo  Oriente,  ex  URSS  nei  settori  stradale, portuale ed aeroportuale, idrogeologico, ecc.

Tema trattato: Evoluzione idro-geo-morfologica della attuale “Valle Padana” dall’ultima glaciazione ai tempi nostri e la formazione delle Lagune Veneto – Friulane.

-     Il Dott. Roberto Micheli, Archeologo della Soprintendenza Archeologia del Friuli Venezia Giulia dal 2010. Ha partecipato a numerosi scavi preistorici in Italia e all'estero. Si occupa in prevalenza della preistoria recente dell’Italia settentrionale (Neolitico ed età del Rame) con interesse per le problematiche relative agli ornamenti personali e al costume antico e per quelle che concernono i rapporti tra uomo-ambiente nell’antichità. Dal 2011 è Responsabile della Soprintendenza per il Palù di Livenza iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità nella serie dei Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino.

Tema trattato: Viaggi sull’acqua: il mondo delle palafitte preistoriche e l’iscrizione nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO).

-     La Dr.ssa Paola Visentini, Curatrice del Museo Archeologico dei Civici Musei di Udine e della Sezione Paletnologica del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine. E’ docente incaricato di Preistoria e Protostoria presso l’Università degli Studi di Udine. Ha condotto e coordinato campagne di scavo in Italia in siti neolitici e dell’età del Rame, contribuendo a definire e approfondire tematiche relative alla Preistoria recente nell’Italia Nord-Orientale.

Tema trattato: Il villaggio tardoneolitico di Palù di Livenza (PN) nel quadro della Preistoria dell’Italia Nord-Orientale.

 

PROMOTORI

Arch Adriano Conti Delegato Commissione Ambiente del Club UNESCO di Udine Membro del Comitato “Arte e Cultura Del Lions Club Udine Duomo

Prof. Renata Capria D’Aronco, residente del Club UNESCO di Udine Cerimoniere del Lions Club Udine Duomo

club unesco udine

 


Riconoscimento Internazionale “Udine Città della Pace” 2016

Riconoscimento Internazionale “Udine Città della Pace” 2016 - XVI Edizione

Il 2000 fu proclamato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale della Cultura della Pace”, su iniziativa dell’UNESCO.

Il 17 dicembre 2000, Piazza G. Matteotti (già Piazza San Giacomo, il “Salotto di Udine”) venne proposta - da oltre un centinaio di cittadini udinesi, in particolare giovani - quale “Monumento Simbolo di Pace”. (v. retro del foglio: targa posta nel lato Ovest della Piazza).
Il Club per l’UNESCO di Udine prosegue nel portare il proprio apporto alle iniziative assunte sul territorio relativo al “Friuli Storico” (dalle Alpi al Mare, dal Livenza al Timavo), del proposito dell’UNESCO: la promozione della Pace attraverso la cooperazione intellettuale.
Il Club di Udine mira, pertanto, a sottolineare e a rinnovare il messaggio dell’impegno per la cultura della Pace e della non- violenza, accanto al riconoscimento e alla condivisione dei diritti, e quindi dei doveri, universali, con attenzione speciale nei riguardi delle giovani generazioni, proponendo - in sintonia con altre agenzie educative - la riflessione e la concreta interiorizzazione dei principi universali dell’Organizzazione Internazionale - che da oltre tre decenni contraddistinguono l’obiettivo e il contenuto dell’azione del Sodalizio udinese - tramite un approccio, nell’ottica dell’UNESCO, verso il mondo ed i suoi abitanti, basato sul rispetto della dignità umana, sulla libertà di espressione, di parola e di culto, sulla democrazia e quindi la Pace.
A proseguimento del primo Decennio dedicato alla Pace proclamato dall’ONU e dall’UNESCO, nel 938° anniversario dell’atto di nascita della Patria del Friuli - Patrie dal Friûl - (Il 3 aprile 1077 l’imperatore Enrico IV istituì lo Stato Patriarcale friulano e con esso l’antesignano Parlamento moderno d’Europa e uno dei primi esempi di Parlamento al mondo), il Club per l’UNESCO di Udine, in accordo con i Club per l’UNESCO di: Aquileia (UD), Gorizia, Venezia e Rivamonte Agordino (BL), indice la sedicesima Edizione del Riconoscimento “Udine Città della Pace”, con l’intenzione di porgere un segno di stima a persone, Istituzioni, Associazioni o Enti che si siano distinti, in loco e oltre (nel territorio italiano e all’estero), in attività di testimonianza e di promozione di valori relativi alla Pace, negli ambiti di: Educazione, Scienza, Cultura, Comunicazione.
Il Riconoscimento “Udine Città della Pace”, conferito, fino al 2011, presso il Salone del Parlamento della Patria del Friuli, nel Castello di Udine, (dove si riuniva il Consiglio della Patria del Friuli, durato fino all’occupazione napoleonica del 1797), anche nel 2016 verrà consegnato in “Sala Ajace” di Palazzo D’Aronco (Piazza Libertà), costruito fra il 1911 e il 1925 ad opera dell’architetto friulano Raimondo D’Aronco.

L’evento avrà luogo nella giornata di Giovedì 15 Dicembre 2016, alle ore 17.00, sedicesimo anniversario dell’intitolazione di Piazza Matteotti (già Piazza San Giacomo, il “Salotto di Udine”), a “Monumento Simbolo di Pace”.

 

COMITATO ORGANIZZATORE E SEGRETARIATO GENERALE

Le candidature al Riconoscimento (corredate da curricolo) segnalate da persone, Enti, Istituzioni e Associazioni, saranno protocollate dal Segretariato Generale del Club che ha compiti di coordinamento e di assistenza nella messa a punto e nello sviluppo del Progetto; cura l’accoglienza delle proposte trasmesse e le sottopone all’analisi del Comitato Organizzatore.
Il Comitato Organizzatore del Club per l’UNESCO di Udine, ideatore e organizzatore dell’iniziativa, opera presso la sede legale del Club, sita in Udine, via Solferino, 7 (tel./fax 0432.521124; cell. 330.241160; clubunesco_udine@libero.it; www.udineclubunesco.org).
Le proposte vanno inviate al Club entro il 2 ottobre 2016 (Giornata Internazionale della Non-Violenza).

A parziale copertura delle spese organizzative e per il massimo successo dell’evento sarebbe gradita la facoltativa offerta di un obolo (secondo le proprie possibilità), quale donazione (il nome del mecenate verrà menzionato), a:

Veneto Banca - Piazzetta del Pozzo , 3 - 33100 UDINE - Coordinate Bancarie Internazionali (IBAN) IT80 V050 3512 3031 5457 0142 908 - VEBHIT2M -

Causale: Progetti Pace

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club per l’UNESCO di Udine

NELL'ALLEGATO SCARICABILE, IL MODULO DI ADESIONE E ULTERIORI INFORMAZIONI

sponsor 2 Club UNESCO Udine

 

 


club UNESCO Udine; premio Udine città della Pace;M

XV EDIZIONE PREMIO “Udine Città della Pace” | venerdì 18 dicembre

XV EDIZIONE PREMIO “Udine Città della Pace”

dedicato a

- Marialuisa Stringa, Presidente Emerito della FICLU (Federazione  Italiana Club e Centri UNESCO)

- Angelo Candolini, Sindaco del Comune di Udine

 

CON L’ADESIONE  DEL

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

E SUA MEDAGLIA DI RAPPRESENTANZA

 

in occasione del 937° anniversario dell’atto di nascita  della Patria del Friuli - Patrie dal Friûl

SALA AJACE DI PALAZZO D’ARONCO

Piazza Libertà - Udine

VENERDÌ 18  DICEMBRE 2015  -  ORE 17.00

udine città della pace; club UNESCO Udine; Udine
UDINE: CAPITALE DEL FRIULI STORICO 1077: l’imperatore Enrico IV emanò la Bolla, che decretò l’istituzione dello Stato patriarcale friulano, entità statale che divenne una delle maggiori potenze dell’Europa centrale e dell’Italia di allora

 

 IN ALLEGATO, IL PROGRAMMA DELLA CERIMONIA UFFICIALE DI CONSEGNA DEL PREMIO

CLUB UBNESCO UDINE; UDINE

 


Serata d'Inverno e Convivio del Solstizio

Serata d'Inverno e Convivio del Solstizio | venerdì 18 dicembre

Il “Sovereign Order of Saint John of Jerusalem” *World Confederation* Knights of Cyprus, Rhodes, Malta, St. Petersburg (Delegazione Friuli) e il Club UNESCO di Udine (Membro della Federazione Italiana Associata alla Federazione Mondiale), si pregiano di invitare la S.V. all’evento

Serata d'Inverno e Convivio del Solstizio

a coronamento della Giornata Internazionale della Pace 2015 (21.IX)

con i Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme del Sovrano Ordine, su iniziativa dei Dignitari Ambasceriae: Priore N.D. Renata Capria D'Aronco di Udine (Presidente del Club UNESCO di Udine) e Commendatore Cav. Enzo Faidutti   di Codroipo - UD (Esponente del Club UNESCO di Udine).

 

Ospiti D’Onore:

- Il Vincitore del Premio “Udine Città della Pace 2015” - XV Edizione

- La Professoressa Maria Paola Azzario Chiesa, Presidente della FICLU (Federazione Italiana Club e Centri UNESCO)

 

Venerdì 18 Dicembre 2015 - ore 20.00

Solstizio d’Inverno

Astoria Hotel Italia - Piazza xx Settembre, 24 - Udine

Palazzo Antivari Kechler, storico edificio neoclassico, costruito nel 1833 da Pietro Antivari e progettato da Giuseppe Jappelli, l’architetto veneziano, che firmò il Caffè Pedrocchi di Padova

 

Nel quadro degli eventi riguardanti:

- Giornata Internazionale della Pace (21.IX)

- Giornata Mondiale della Poesia (21.III) UNESCO

- Giornata Internazionale della Danza (29.IV) promossa dal CID (Conseil International de la

Danse UNESCO)

- Giornata Internazionale del Jazz (30.IV): risoluzione formulata dal Consiglio Direttivo della Commissione Italiana per l’UNESCO

- Giornata Mondiale della Musica (21.VI): la Fête de la Musique celebra il Solstizio d’Estate

[Lista delle Giornate Internazionali d’Azione deliberate dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite)]

 

La Giornata Internazionale della Pace 2015 avviene a proseguimento del ricordo del centenario della Grande Guerra, trentun anni in seguito alla Dichiarazione sul Diritto dei popoli alla Pace sancito dall’Assemblea Generale (con la Risoluzione 39/11 del 12 Novembre 1984) e ventisei anni dopo il lancio, da parte dell’UNESCO, del concetto di “Cultura della Pace”.

 

Momento musicale: Brani (composti da Barbara Sabbadini)
- Eternity (inno dei Club UNESCO del Friuli Storico)
- La Miglior Scena
- Udine, Città della Pace
- La Meraviglia

Musicisti:
Barbara Sabbadini (pianoforte)
Adriano Coco (violino)
Andrea Tommasino (violino)
Giovanni Fabris (violoncello)
Laura Bonassin (tastiere)
Pasquale Emanuele Germanese (chitarra acustica)
Giampaolo Mantovani (percussioni)

 

Info: - Renata Capria D’Aronco – Cell. 330.241160 - Tel e Fax: 0432.521124

Club UNESCO di Udine, via Solferino, 7 - 33100 Udine - clubunesco_udine@libero.it - www.udineclubunesco.org

- Enzo Faidutti - Cell. 348.2229310 -  efaidutti@libero.it

 

Prenotazioni alla Cena di Gala con Musica dal vivo revival entro Mercoledì 16 Dicembre 2015:

Astoria Hotel Italia - 0432/505091

astoria@hotelastoria.udine.it

 

L’invito e il programma completo relativo alla Serata d’Inverno nell’allegato scaricabile.