veronica cantarutti

Alfa Beta – Estate con gli autori _ quarto appuntamento, con Veronica Cantarutti | giovedì 23 luglio

 

 

Sarà uno straordinario duo di voci femminili ad animare il quinto e sesto appuntamento della rassegna letteraria Alfa Beta – Estate con gli autori, in programma giovedì 23 luglio e il successivo 30 luglio, sempre alle 18:00, presso il giardino dell'osteria Ciacarade di via S. Francesco 6 a Udine. Saranno di scena infatti le esordienti Veronica Cantarutti e Erika Gallini, giovani scrittrici rispettivamente di Cividale del Friuli e Pozzuolo del Friuli, autrici di due romanzi che hanno ottenuto un grande successo e che inseriscono a pieno titolo le due autrici nella scena letteraria friulana e nazionale.

Giovedì 23 luglio la protagonista sarà Veronica, il cui "Mi manca l'aria per quanto ti amo" (Gaspari editore, Udine) sarà presentato dalla collega Erika. Il romanzo di quest'ultima, "Tutto Panna Chantilly" (Atmosphere libri, Roma), sarà presentato da Veronica il successivo 30 luglio. Un vero e proprio abbraccio tra due giovani scrittrici, che si aiuteranno a vicenda per fare entrare il pubblico nella trama dei rispettivi libri.

MI MANCA L'ARIA PER QUANTO TI AMO
Christina è una ragazza come tante... Una ragazza semplice, sognatrice, con i suoi dubbi e le sue certezze. Come qualunque quattordicenne, anche lei immagina il suo futuro, vorrebbe la sua indipendenza ma, allo stesso tempo, sente la necessità di trovare dei punti fermi attorno a sé, di avere accanto persone che la facciano sentire accettata e amata. “Mi manca l'aria per quanto ti amo” è un romanzo che vuole raccontare, in modo semplice, attraverso gli occhi di una ragazza qualunque che frequenta il primo anno al liceo, il complicato passaggio dell'adolescenza, fatto di emozioni e contraddizioni, ricco di esperienze del tutto nuove e continuo confronto col mondo degli adulti. Un romanzo nel quale ognuno di noi può ritrovare un pezzetto della propria giovinezza.

veronica cantarutti

VERONICA CANTARUTTI è nata a Cividale del Friuli nel 1988. Ha iniziato a scrivere all'età di 15 anni per il piacere di raccontarsi, ma quel gioco ben presto ha iniziato a tormentarla giorno e notte con immagini, sogni e fantasie che voleva a tutti i costi mettere nero su bianco. Una passione che l'ha coinvolta presto e alla quale, ancora oggi, dedica molto tempo. Le tematiche da lei affrontate hanno a che fare principalmente col mondo dei giovani, con la crescita e il ruolo degli adulti, con una particolare attenzione per l'aspetto psicologico ed emotivo. Conseguito il diploma di ragioneria, dedicato del tempo alle lingue e alle letterature straniere, oggi Veronica sta ancora tentando di stabilire quale sia il suo ruolo nel mondo. Si definisce una sognatrice alla continua ricerca della propria anima. “Libertà” è per lei la parola d'ordine e, a tal proposito, insegue senza paura i propri sogni e le sue emozioni.


Alfa Beta – Estate con gli autori; Albino Comelli; Club UNESCO Udine; Marco Orioles; Andrea Fasolo

Alfa Beta – Estate con gli autori _ terzo appuntamento con Albino Comelli | giovedì 9 luglio

 

Terzo appuntamento di Alfa Beta – Estate con gli autori, giovedì 9 luglio alle 18, che vedrà di scena lo psicologo, letterato, poeta udinese Albino Comelli.

 

Giulietta e Romeo. L'origine friulana del mito; Albino Comelli
Presentato da Antonio De Lucia, Comelli racconterà il suo percorso di friulano eclettico e amante della cultura, soffermandosi sul suo libro più famoso, "Giulietta e Romeo. L'origine friulana del mito", che getta luce sulle radici della storia d'amore più famosa del mondo. Ci vediamo giovedì alle 18:00 nel giardino della Cjacarade!
"Giulietta e Romeo. L'origine friulana del mito" (A. Comelli, con F. Tesei). Tutti conosciamo la storia di Giulietta e Romeo, resa eterna dal genio drammatico di Shakespeare. Forse però non è a tutti noto che, come ha rivelato l’udinese Albino Comelli grazie ad un audace lavoro di ricerca, la storia sarebbe in realtà made in Friuli. Il 26 febbraio 1511 nel palazzo di famiglia a Udine, durante una festa di carnevale, Lucina, quindicenne, fa il suo debutto nella vita sociale e lo fa cantando, suonando e ballando in un modo che incanta il capitano di cavalleria Luigi Da Porto, di stanza a Cividale del Friuli. Fra i due scocca un grande scintilla d'amore. Ma il crudele destino vuole che, alcuni mesi più tardi, Luigi resti gravemente ferito in una battaglia presso il Natisone, a Manzano. Sembra tutto perduto, soprattutto quando, alcuni anni dopo, Lucina sarà indotta, per ragioni di pace politica, a sposare Francesco Savorgnan. Ma Luigi, ormai invalido, non dispera mai. Scrive la novella "Giulietta e Romeo" ambientando la vicenda a Verona con una finzione letteraria creata a posta per coprirne l'origine autobiografica che è stata dimostrata dalle ricerche di Cecil Clough, studioso inglese di fama internazionale. Alla fine del ‘500, la novella giunge nelle mani di William Shakespeare che la traspone in un dramma teatrale di valore e risonanza mondiale. Le ricerche completate da Albino Comelli e Francesca Tesei e pubblicate nel libro "Giulietta e Romeo: l'origine friulana del mito" ricostruiscono il percorso che dal Friuli ha portato la storia d’amore più famosa del mondo nella cornice di Verona prima e in Inghilterra poi.
Comelli è nato a Parigi da emigranti friulani. Ha studiato in varie università italiane. Vive e lavora a Udine dove svolge l’attività di psicoterapeuta, specializzandosi nello strumento dell’ipnosi e della regressione, di cui ha parlato in vari studi e pubblicazioni. Ha scritto saggi di carattere psicologico come “Amare insieme”, “Da Narciso al Narcisismo”, “Intervista con la Coscienza”, “L’eredità dell’Inconscio”. Contemporaneamente, ha coltivato l’interesse letterario: oltre a due romanzi (“La Luna sotto la Pelle” ed “Eva Naik”), ha scritto una ventina di libri di poesia che lo hanno condotto a vincere premi nazionali e internazionali e a ottenere prestigiosi riconoscimenti. Tradotte in tedesco, francese ed ungherese, le sue poesie sono presenti in diverse antologie di autori contemporanei. Sono da poco in libreria altre sue opere come “Dialogo sulla democrazia”, scritto a quattro mani con Marco Orioles, “ET.ER.E. Etica, eros estetica”, “Sotto Ipnosi: viaggio nel tempo”. Nella sua città ha dato vita ad iniziative culturali che hanno ormai una lunga tradizione, come “Mittelibro” e “Ci rivediamo lunedì”.

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Al termine dell'incontro, ci fermeremo con Comelli per un aperitivo con l'autore e successiva cena che sarà allietata dalle performance musicali di Emanuele Rovere, ingegnere e insegnante di lingua internazionale Esperanto, Esponente ddel Club UNESCO di Udine, musicista e cantante, conosciuto come Manŭel nel mondo esperantista per l'incisione di 50 canzoni originali e "cover" in Esperanto di successi internazionali dagli anni '60 agli anni '90.


Alfa Beta, estate con gli autori; Mauro Tonino; Marco Orioles;; Andrea Fasolo

Alfa Beta – Estate con gli autori _ secondo appuntamento con Mauro Tonino | giovedì 2 luglio

 

Giovedì 2 luglio ad "Alfa-Beta" è di scena MAURO TONINO col suo romanzo "Rossa Terra", presentato dal direttore della Biblioteca Civica di Udine, Romano Vecchiet.

ROSSA TERRA. Viaggio per mare di un esule istriano con il nipote tra emozioni, storia, speranze e futuro

 

Nonno e nipote decidono di trascorrere insieme una vacanza in barca a vela salpando per un originale viaggio lungo le coste dell’Istria. Nove giorni di navigazione veleggiando nel mare prossimo alla terra natia, la contiguità tra l'anziano esule e il giovane nipote assetato di sapere e di storia, porteranno Marino a ripercorrere immagini, ricordi, luoghi e antiche tragedie, e faranno riemergere dal profondo tutto il suo vissuto doloroso e drammatico. L'ostinazione del giovane Filippo lo porterà ad aprirsi e a rivelare, dopo tanto tempo, “la propria storia”, personale, ma comune a tanti conterranei costretti ad abbandonare la propria terra. Con sofferenza, il vecchio esule racconterà i fatti accaduti, attraverso una narrazione lunga e articolata che durerà tutto il viaggio, inquadrandoli nel particolare contesto storico dell'Istria, che va dall’inizio del secondo conflitto mondiale fino a metà degli anni cinquanta. Marino parlerà di quanto accadde in quel periodo di guerra, attraverso gli occhi di lui bambino, come testimone della fucilazione di diciannove civili a Villanova di Verteneglio, la confusione e i drammi dopo l’8 settembre 1943 e la conseguente “pulizia etnica”, l’ultimo saluto al padre portato in foiba  dai partigiani ed infine l’abbandono forzato della propria terra e l’esilio. Il viaggio permetterà poi a Filippo di conoscere l'Istria, le città rivierasche e di osservarne le vestigia, testimonianze di una raffinata e antica cultura. Per il giovane la navigazione in barca sarà un’occasione per crescere, attraverso la responsabilità in azioni di vita marinara, la conoscenza delle origini della propria famiglia e l’ostinazione nell’aver incalzato il nonno a fare i conti con il proprio vissuto ed accettarlo, saranno alla fine elementi che  arricchiranno l’animo di entrambi, dopo i pensieri non saranno più come prima.

 

Mauro Tonino

 

 

Mauro Tonino, nato a Udine nel 1959, è funzionario presso la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Già sindacalista di livello regionale e nazionale, è animatore di circoli culturali ed è attivo sulla stampa locale con articoli su lingua friulana, presentazioni di autori locali e tematiche di attualità. Nel 2009 ha collaborato alla realizzazione di “Sulla pelle della terra”, documentario di Marco Rossitti sul sisma del 1976. Ha pubblicato nel 2010 “Legami di Sangue”, un thriller ambientato in Friuli Venezia Giulia, e nel 2011 “Il Presidente va sulla Luna”, raccolta di racconti su satira, rapporto con il potere e Friuli che cambia. In occasione dell’anniversario della morte di Pasolini, nel 2012, ha pubblicato “Letare a Pieripauli”. Nel 2013 realizza “Calende di novembre”, piece teatrale sempre dedicata a Pasolini. Ha collaborato a “L’Autonomia Siamo Noi. Storia e specialità della Regione Friuli Venezia Giulia”. Nel 2014 ha pubblicato “Il prezzo del lavoro”, saggio sulla condizione operaia.