Club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco

Campi di volontariato internazionale 'I Care For...2014'

nell'allegato scaricabile, tutte le informazioni


Formentini

Giornata Medievale | Castello Formentini | 29 giugno

Presso il parco del Castello dei conti Formentini, la Giornata Medeivale.

Nel documento scaricabile, tutte le informazioni.


Giornata del Servizio Pubblico delle Nazioni Unite |23 giugno|

Club UNESCO Udine
interverranno:

Renata Capria D’Aronco
Presidente  Club UNESCO di Udine
Introduzione
Vitto Claut
Avvocato, Presidente di CODACONS (Coor- dinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori), Esponente del Club
UNESCO di Udine
Le Nazioni Unite
Antonello Adriano Quattrocchi

Componente del Direttivo Regionale Friuli Venezia Giulia della LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo),  Membro FIDH (Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo) /ONU, Esponente del Club UNESCO di Udine


club UNESCO Udine

Festival itinerante internazionale di Poesia 'Acque di acqua'

nell'allegato scaricabile, il porgramma completo del Festival itinerante internazionale di Poesia 'Acque di acqua'


Club UNESCO Udine

Vernissage di Ciro Arcella |20 giugno|

in allegato, l'invito alla vernice di Ciro Arcella


Giornata Mondiale dell'ambiente |Giovedì 05 Giugno 2014|

GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE GIORNATA MONDIALE PER

COMBATTERE LA DESERTIFICAZIONE E LA SICCITA’

Giovedì 05 Giugno 2014 - ore 16.30

Sala “Pianoforte” di Palazzo Solari Vicolo Florio, 4/A - Udine Università degli Studi di Udine

 

Renata Capria D’Aronco

Presidente del Club UNESCO di Udine

Introduzione

 

Francesca Romana Rossi

Presidente Provinciale della LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo), Membro FIDH (Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo) /ONU – Vicepresidente del Club UNESCO di Udine

Comunicazione

 

Franco C. Grossi

Professor at the State University of Kazan invited as ICT specialist, President of Missione Friuli Venezia Giulia, Chairman of the Italian Boat & Yacht, Guest Professor at University of Udine, Esponente del Club UNESCO di Udine

Dal villaggio globale di McLuhan al “Green

Smart Village”

 

Giuliana Sgobino

Laurea in Pedagogia, già Docente di Lettere, Esponente del Club UNESCO di Udine

Non lasciamo “seccare” il nostro futuro

 

Amerigo Cherici

Architetto, Coordinatore del Gruppo del Paesaggio del Club UNESCO di Udine

Questione ambientale e Paesaggio in Friuli Venezia Giulia

 

Maurizio Di Fant

Esperto di Ambiente, Esponente del Club UNESCO di Udine

L’espansione dei deserti, nuove desertificazioni.


Club Unesco Udine

In Italia, il Liberty, questo sconosciuto [30 maggio 2014]

Club Unesco Udine

Associazione di Promozione Sociale iscritta nel registro regionale del Friuli Venezia Giulia

Nell’ambito del progetto
ALIMENTALAMENTE®
Lettura  e  dintorni,  incontri  con l’autore, contorni  d’arte,echi  d’ambiente  e  asSaggi culinari della  Toscana e  del  Friuli  Venezia  Giulia

venerdì 30 maggio 2014, ore 17,00
Aula 4 Palazzo Garzolini Scuola Superiore Università degli Studi di Udine via Gemona  92 Udine,  g.c.

l’Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia
con  il Patrocini

Club UNESCO di Udine

organizza una conferenza sul tema:

In Italia, il Liberty, questo sconosciuto
a cura della prof.ssa Alma Maraghini Berni

INGRESSO LIBERO

Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia via Armando Diaz 60 33100 Udine tel. 3356052508 _3402885371_ e-mail: toscani@toscani.fvg.it  - www.toscani.fvg.it


Club Unesco Udine

'Va vilote puartade dal vint' [30 maggio 2014]

Il Teatro Nuovo «Giovanni da Udine» venerdì 30 maggio aprirà il sipario su una prima esecuzio- ne europea assoluta: la “comedie furlane” «Va vilote puartade dal vint» del M.o Rodolfo Kubik.

Si tratta di un’opera musicale pressoché unica nel suo genere, il cui titolo prende origine dai deli- cati versi di «Gnot in montagne» del poeta carnico Enrico Fruch.

L’importanza di questa proposta deriva innanzitutto dall’autore: molto noto in Argentina, anche per aver ricoperto importanti e prestigiosi incarichi pubblici relativi alla musica e destinatario di attestazioni di merito da parte di personalità come Antonio Illersberg e Arnold Schoenberg, è de- cisamente meno noto nella sua terra natale, il Friuli: nasce infatti  il 24 gennaio 1901 a Pola da Guglielmo (veneziano di origini ceche) e da Giovanna Calligaris di Ronchi dei Legionari (Go), ma già nel 1903 l’intera famiglia si trasferisce a Ronchi dei Legionari. È solo nel 1927 che, sotto la pressione di un clima politico insostenibile, decide di emigrare in Argentina dove farà la sua fortu- na culturale. Nella sua patria, a più di un secolo dalla nascita e a quasi trent’anni dalla scomparsa, è dunque giunto il momento di tributargli i giusti meriti.

In secondo luogo, la forza di quest’opera sta nella sopraffina capacità dell’autore di mescolare tra loro le linee melodiche delle villotte friulane con i ritmi argentini  attraverso le nuove regole armoniche della dodecafonia: ciò consente l’accesso  di tutto ciò che è ritenuto “popolare” e quindi intrinsecamente povero o dozzinale alla musica colta, a quegli stessi teatri che hanno ospitato Beethoven, Brahms, Verdi…

In Regione (e non solo) l’opera – (ri)scoperta nei primi anni Novanta dal musicologo don Gilberto Pressacco, che vide in questa partitura qualcosa di davvero importante, tanto da volerne eseguire una versione “ridotta” ma ugualmente con coro, orchestra e voce narrante solista in una prima ai “Colonos” di Villacaccia di Lestizza  – è stata già proposta diverse volte, ma finora solo in forma antologica, eseguendo cioè alcuni brani selezionati. Lo sforzo per allestirla e offrirla invece nella sua interezza è notevole: basti pensare al coinvolgimento di 14 cantanti solisti, 8 attori, 8 dan- zatori, circa 70 coristi, 18 etnodanzatori, circa 50 orchestrali, circa 12 tecnici – per un totale di circa duecento persone compresa l’area organizzativa. L’attenzione è stata ovviamente rivolta al coinvolgimento (dove e quanto più possibile) di persone del e sul territorio. Invece, per garantire la massima obiettività nella realizzazione,  volutamente  il direttore  d’orchestra e il regista sono “stranieri” – rispettivamente di origini bellunesi e romane.

Nell'allegato scaricabile, ogni dettaglio


Club Unesco Udine; Area sosta camper Monfalcone

Giornate Nazionali dei Castelli (XVI edizione- 24 e 25 maggio 2014)

L’Istituto Italiano dei Castelli celebraquest’anno i 50 anni dalla fondazione.

In occasione della XVI edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli la sezione Friuli Venezia Giulia, in programma  sabato 24 e domenica 25 maggio,  vuole ricordare la figura dell'architetto Pietro Marchesi, studioso e appassionato conoscitore delle architetture castellane.

Verranno organizzate le seguenti iniziative:

sabato 24 maggio a partire dalle ore 10:45 si terrà una visita guidata al Castello di Artegna. La visita, introdotta dalla dott. Giuseppina Cozzutti, sarà guidata dall'architetto Giulio Avon che ha seguito gli ultimi interventi e dall'archeologo Luca Villa.

Il castello di Artegna, pesantemente danneggiato dagli eventi sismici del 1976, è stato oggetto di un primo intervento di ricostruzione avvenuto tra il 1985 e il 1998 a cura dell'allora Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia. Tale intervento, ascrivibile al metodo della ricostruzione filologica, ha interessato la torre mastio e il corpo di fabbrica nord-est. Un secondo intervento di recente realizzazione a cura dello Studio Avon Associati ha portato al completamento della ricostruzione. All'interno del maniero, dove sono state lasciate a vista alcune porzioni delle murature antiche superstiti, sono stati ricavati spazi ad uso espositivo. Nella parte più antica invece sono stati ricavati locali adibiti a luogo di ristoro. Di proprietà della famiglia Bonatti Savorgnan d'Osoppo, alla fine degli anni '90 venne concesso in comodato d’uso al Comune per 50 anni. La conclusione della ricostruzione, che ha coinvolto tutte le amministrazioni che si sono succedute dal sisma, è stata possibile grazie ai fondi messi a disposizione dalla Legge Regionale 10/2000.

Domenica 25 maggio si terrà a Palmanova, con ritrovo alle ore 10:00 presso il Salone d’Onore del palazzo municipale di Palmanova, la presentazione del serious game CAST IT, sviluppato nell'ambito del progetto per la diffusione della conoscenza delle architetture fortificate in bambini e adolescenti mediante l'utilizzo di dispositivi mobili con gps integrato. Seguirà un percorso di visita e di gioco lungo un tratto di cinta bastionata.

Nell'allegato scaricabile, il programma intero.


Club Unesco Udine

collana 'L'arte di educare'

Si segnala la collana 'L'arte di educare', curata da Silvana Tiani Brunelli, edita da Podresca Edizioni.

Nell'allegato scaricabile, la collana al completo.


Giornata internazionale per la diversità biologica; Club Unesco Udine

Giornata mondiale per la diversità biologica [22 maggio 2014]

In accordo con la LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo) – FIDH (Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo) /ONU
da:  “Lista delle Giornate Internazionali d’Azione deliberate dall’ONU (Organizzazionedelle Nazioni Unite)”

presenzieranno all'incontro:
Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine
Introduzione

Francesca Romana Rossi
Presidente Provinciale della LIDU (Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo),  Membro FIDH (Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo) /ONU – Vicepresidente
del Club UNESCO di Udine
Comunicazione

Elena Gobbi
Ambientalista, Esponente del Club
UNESCO di Udine
Biodiversità: diritto e paradigma

Laura Levi-Castellini
Già Docente di Scienze all’IT “Gian Giacomo Marinoni” di Udine (Scuola Associata all’UNESCO), Esponente del Club UNESCO di Udine
Il comportamento maschile ed il comportamento femminile

Maria Vittoria Zangrì
Biologa, Esponente del Club UNESCO
di Udine
La biodiversità a rischio nel Friuli
Venezia Giulia

Ore 16:30, sala “Pianoforte” di Palazzo Solari Vicolo Florio, 4/A – Udine Università degli Studi di Udine


Club Unesco Udine

Mostra: CON PINOCCHIO E IL PROFETA GIONA IN UN VIAGGIO FANTASTICO TRA SOGNO E RIFLESSIONE NEI MOSAICI AQUILEIESI [dal 17 maggio al 13 luglio 2014]

La mostra del Gruppo Archeologico Aquileiese è destinata a grandi e piccini e prevede iniziative collaterali e laboratori

Pinocchio, il burattino più famoso del mondo e il profeta Giona raffigurato in un mosaico della basilica di Aquileia, legati dal filo rosso del viaggio iniziatico, del concetto del perdono, entrambi inghiottiti dal mostro. Sabato 17, alle ore 17.30 si apre ad Aquileia, nel Palazzo Meizlik, la mostra “Nel ventre della balena. Dal mosaico di Giona alla fiaba di Pinocchio” che sarà visitabile fino al 13 luglio.
Giunta alla sua realizzazione dopo un lavoro di ricerca durato un anno e organizzata dal Gruppo Archeologico Aquileiese, la mostra si snoda in un lungo percorso conoscitivo che, a partire da un importante saggio del cardinale Biffi, ha portato all’individuazione di numerosi filoni sacri, biblici e mitici per la storia del burattino di legno.
Il parallelo con la storia del profeta Giona, di cui Aquileia detiene  uno degli esempi più famosi al mondo nel mosaico teodoriano della Basilica, è ormai cosa assodata.
Nuove sono invece l’individuazione del mostro che inghiotte il profeta, una specie abissale
tuttora esistente, nuovi sono gli accostamenti alle opere sacre di Štěpán Zavřel, superbo disegnatore per ragazzi, nuovi ancora sono i concetti del perdono e del viaggio iniziatici per diventare grandi e consapevoli.
Nell’esposizione sarà possibile entrare nella balena di Geppetto e accostarsi al letto della fata
turchina, ma anche scoprire un’inedita collezione di gabbiette da grillo orientali, oltre alle
più belle edizioni del capolavoro di Collodi.
Grazie all’opera grafica e creativa di Anna Degenhardt, Caterina Santambrogio e di Ilario Demartin l’esposizione trasporterà i visitatori, grandi e piccini, in una dimensione di sogno, che pur facendoci riflettere, ci infonde un po’ di gioiosa leggerezza.
Alla mostra ogni fin di settimana verranno inoltre associate diverse iniziative collaterali e laboratori.

17 maggio- 13 luglio 2014
Palazzo Meizlik, Aquileia (UD)

Per informazioni: Gruppo Archeologico Aquileiese  tel. 340 6806774 gaa@aquileiarcheologia.it   www.aquileiarcheologia.it
Curatrice mostra :    Dot.ssa Blason Silvia tel. 347 1081070

Apertura :  dal 18 maggio 2014 al 13 luglio 2014
Entrata libera

Orari :    dal martedi al venerdi dalle 15.30 alle 18.30
sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle18.30


Club Unesco Udine

Luciano Chinese || Mostra personale [12-16 maggio 2014]

LUCIANO CHINESE || MOSTRA PERSONALE

 

Università Albert-Ludwigs

Platz der Universität  3, D-79098 Freiburg

Tra le numerose mostre organizzate in Gallerie e Musei, Luciano Chinese è stato più volte invitato ad esporre in importanti sedi universitarie: Università Denis Diderot di Parigi nel 2009, Università Humboldt di Berlino nel 2012; Quest’anno Luciano Chinese è invitato dall’Università Albert-Ludwigs di Friburgo, Germania a esporre dal 12 al 16 maggio. L’Università di Friburgo è la più antica Università della Germania, infatti è stata fondata nel 1457 da Alberto VI d’Asburgo. La città di Friburgo si trova al confine tra Francia e Svizzera e già nel Medioevo era un’importante centro di passaggio tra il nord ed il sud Europa e tra l’ovest e l’Europa centrale. La città nella sua movimentata storia è stata governata da diversi Signori, tra cui Austriaci, Francesi e Tedeschi. Ogni epoca ha lasciato a Friburgo le proprie tracce culturali ed architettoniche. Questa internazionalità storica ha fatto sì che la città diventasse uno dei più importanti centri culturali ed economici della Germania del sud. L’Università Albert-Ludwigs è molto importante per gli scambi internazionali ed ha un altissimo tasso di studenti stranieri; inoltre ha varie Università partner in Europa: Scozia. Inghilterra. Irlanda, Portogallo, Spagna, Francia, Austria, Italia, Svezia, Danimarca, Australia, Nuova Zelanda, Asia, Israele, Africa, Stati Arabi, Stati Uniti, Canada, Giappone e Cina. L’Università di Friburgo inoltre collabora strettamente con le Università vicine della Svizzera del nord e dell’Alsazia ed è tra i membri fondatori della confederazione europea delle Università dell’Alto Reno (EUCOR): in questo programma ricercatori e studenti cooperano in simposi, seminari e corsi di formazione nelle lingue tedesco, francese e inglese e  una tessera studenti EUCOR, rilasciata da tutte le sette università EUCOR permette agli studenti di partecipare senza alcuna formalità alle lezioni tenute alle università collegate, di usufruire delle biblioteche universitarie e dei vari istituti e di usare le mense.In questo clima di internazionalità e di scambi culturali si inserisce la mostra dell’artista Luciano Chinese, un artista che ha cercato sempre rapporti con le più svariate zone d’ Europa: e  con le diverse culture: ha esposto a Kharkov , in Ucraina nel 2008 e nel 2010, a Kiev nel 2011, tenendo anche al Museo Nazionale d’Arte Bodgan e Varvara Hanenko una conferenza sull’arte contemporanea italiana e i suoi rapporti internazionali. Conferenza che ha riscosso un notevole successo ed ha visto la partecipazione di studenti ed intellettuali desiderosi di aprirsi ad una dimensione europea nella nuova Ucraina; ha poi esposto più volte in Francia, in Germania, in Svizzera e in Spagna, oltre che in numerosi Musei italiani.

 La mostra gode del patrocinio dei club Unesco di Venezia e Udine.