Marco Orioles; e dei figli che ne facciamo

Alfa Beta – Estate con gli autori _ decimo appuntamento, con Marco Orioles | giovedì 10 settembre

La presenza islamica in Europa e in Friuli; la minaccia del terrorismo islamista; gli attentati compiuti dall’ultima organizzazione terroristica entrata in scena, il famigerato ISIS; la barbarie dello Stato islamico in Siria ed Iraq; il disegno espansionista nutrito dal califfo Abu Bakr al Baghdadi. Sono questi i temi che scandiranno il decimo incontro di “Alfa Beta: estate con gli autori”, in programma giovedì 10 settembre alle 18:00 nel cortile dell’osteria Ciacarade di via San Francesco 6 a Udine.

A parlarne sarà il sociologo Marco Orioles che, in una conversazione col giornalista del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini, illustrerà i risultati di un lungo percorso di studi compiuti presso il suo osservatorio all’Università degli Studi di Udine.

E dei figli, che ne facciamo_Marco Orioles

I principali spunti della discussione saranno forniti dall’ultimo libro di Orioles, “E dei figli, che ne facciamo?” (Roma, Aracne, 2015), che parte da un dato incontrovertibile: i protagonisti dei più recenti attacchi terroristici (quello di Charlie Hebdo, ampiamente analizzato nell’opera di Orioles, ma anche la strage di Londra del 7 luglio 2005 e l’assassino del cineasta olandese Theo Van Gogh l’anno prima), e una buona fetta dei combattenti al servizio dello Stato islamico, sono tutti figli degli immigrati musulmani presenti in Europa, le cosiddette “seconde generazioni”. Non cittadini stranieri, dunque, ma cittadini europei, espressione della nostra società seppur legati ad una religione diversa e ad altre culture.

Il paradosso su cui il libro di Orioles tenta di gettare luce è dunque lampante: a colpire le nostre città e a collaborare alla nascita, nel sangue, del Califfato, sono ragazzi nati nel Vecchio Continente, giovani cresciuti insieme ai nostri figli, con cui hanno condiviso banchi di scuola, sogni, passioni, stili di vita. Un percorso comune che però si interrompe improvvisamente, quando costoro fanno una scelta diversa, abbracciando l’ideologia della guerra santa e diventando i nostri principali nemici. Di qui una serie di interrogativi a partire da quello indicato dalla presenza in Europa di quasi venti milioni di cittadini di fede islamica: è possibile la convivenza?

Marco Orioles
Marco Orioles

“Alfa Beta” è un’iniziativa del Club Unesco di Udine che gode del patrocinio del Comune di Udine, della collaborazione della Biblioteca civica di Udine “V. Joppi” e del sostegno di sei editori friulani (Audax, Campanotto, Forum, Gaspari, Kappavu, L'Orto della Cultura), sotto la direzione artistica di Mauro Missana.

Si ricorda che, dopo l’incontro, si terrà con Orioles e Mosanghini per il consueto aperitivo con l’autore che sarà animato dai brani in esperanto del nostro amico ed esponente del Club, Manuel Rovere.

 

 

Vi aspettiamo, come sempre, numerosi, e contiamo sul  "passa parola" a quanti ritenete possa interessare

D'Aronco

Presidente Club UNESCO di Udine

 


Club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco

Lettera del Comitato ex-mutilatini del Collegio di Buttrio del 22 luglio, durante il conflitto israelo/palestinese

Lettera del Comitato ex-mutilatini del Collegio di Buttrio del 22 luglio, durante il conflitto israelo/palestinese, ai potenti della terra affinché pongano fine al massacro di civile innocenti.

Appello ripreso dal quotidiano Messaggero Veneto di Udine.

 

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