mostra | “Storie di donne… Aspetti della condizione femminile nella Prima Guerra Mondiale”

Aperta l’esposizione con nuove e inedite informazioni sulle Portatrici.

Il prefetto di Udine Vittorio Zappalorto, l’ex prefetto Provvidenza Delfina Raimondo e la Dirigente Scolastica dottoressa Anna Maria Zilli hanno aperto la mostra “Storie di donne…Aspetti della condizione femminile nella prima Guerra Mondiale” allestita presso la sede centrale dell’ISIS Bonaldo Stringher di Viale Mons. Nogara. L’esposizione fa parte delle Celebrazioni ufficiali del Centenario della Prima Guerra Mondiale ed è la terza allestita dal Laboratorio di Storia dell’ISIS Stringher.

La mostra, grazie all’organizzazione della Dirigente Anna Maria Zilli e del professor Giancarlo Martina, referente del Laboratorio di Storia, è stata resa possibile dal sostegno della Fondazione CRUP e dal contributo di numerosi istituti storici e museali non solo italiani. Numerosi materiali sono pervenuti dall’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano di Roma, dal Museo Civico del Risorgimento di Bologna, il Museo delle donne di Merano, l’Istituto Culturale Ladino di Fassa e dall’Archivio Storico Fotografico della biblioteca di Moggio Udinese, solo per ricordarne alcuni. Fattiva anche la collaborazione di istituti ed associazioni slovene e austriache, tra cui il Tolminskj Muzej e il Museum 1915-18 vom Ortker bis zur Adria Kötschach-Mauten.

L’esposizione gode del patrocinio del Dipartimento delle Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei Ministri, della della Provincia e del Comune di Udine, dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione e della Società Italiana delle Storiche.

La mostra, che conta l’esposizione di una ventina di pannelli fotografici, ha lo scopo di illustrare la condizione femminile durante gli anni del primo conflitto mondiale, le dure condizioni di vita e come la figura della donna sia stata utilizzata per la propaganda.

Tra le altre tematiche toccate vi è la figura, poco nota durante la Grande Guerra, della portatrice. Le donne della Carnia, della Benecja, del Bellunese e del Trentino, infatti vennero arruolate ed inquadrate nei ranghi ausiliari del Regio Esercito per portare in alta montagna materiale bellico con l’ausilio delle tradizionali gerle di vimini tipiche di tutto l’arco alpino. Proprio su questo particolare aspetto l’allestimento della mostra ha portato ad una piccola scoperta che dovrebbe portare ad una ricerca più approfondita.  Un documento del Battaglione Gemona inquadrato nell’8° Reggimento Alpini, fornito dall’Archivio Storico Fotografico di Moggio Udinese grazie al responsabile Domenico Segala, datato al 22 febbraio 1914, attesta la richiesta statistica del comandante del reggimento al sindaco di Moggio sul numero di donne valide a portare 25 chilogrammi di materiale militare in caso di “passaggio” di truppe per quel territorio comunale. La partecipazione attiva di diverse studentesse ha reso possibile la realizzazione di brevi riassunti su Storie di donne raccontate da donne, attraverso diari e testimonianze le allievi hanno colto gli aspetti più significativi dell’esperienza di quelle donne.

La mostra, che rimarrà a disposizione del pubblico fino al 30 maggio presso l’atrio della sede centrale dell’ISIS Stringher negli orari di apertura della scuola, è arricchita dalla presenza di 7 opere del maestro Michele Ugo Galliussi che raffigurano donne al lavoro e che si riallacciano alle tematiche della mostra. Le opere sono realizzate con colori acrilici e gessi su tele di cotone ignifugo montate su strutture in cartone.


club UNESCO Udine; Udine; Unesco

TANGIBILE E INTANGIBILE | martedì 24 novembre

SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE REGIONALE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2015 TRA VISIBILE E INVISIBILE BELLEZZA E MISTERO NEL NOSTRO TERRITORIO: TANGIBILE E INTANGIBILE MARTEDI 24 NOVEMBRE 2015 -

>>Aula Magna dell’I.T. “G.G.Marinoni” (Scuola Associata all’UNESCO) Viale Mons. Nogara n. 2 - Udine - Ore 9.00 -

>>Auditorium dell’ISIS “B. Stringher” (Scuola Associata all’UNESCO) Viale Mons. Nogara - Udine - Ore 11.30 - Sala Florio di Palazzo Florio - Via Palladio, 8 -

>>Università degli Studi di Udine - Ore 16.30

Laura Decio Dirigente Scolastico dell’I.T. “G.G.Marinoni” (Scuola Associata all’UNESCO): Saluto Istituzionale

Anna Maria Zilli Dirigente Scolastico dell’ISIS “B. Stringher” (Scuola Associata all’UNESCO): Saluto istituzionale

Renata Capria D’Aronco Presidente del Club UNESCO di Udine: Introduzione Amerigo Cherici Architetto, Coordinatore del Gruppo del Paesaggio del Club UNESCO di Udine, Autore del testo "Aquileia - Quadri da un Parco Archeologico”: Palmanova: gli occhi della mente

Adriano Conti Architetto e Urbanista. Esperto in Portualità Turistica e Navigazione Interna, Presidente del “Comitato Volo Friulano - FVG”, Delegato per l’Ambiente del Club UNESCO di Udine: Turismo sostenibile in ambito lagunare e fluviale

Gabriele Cragnolini Italia Nostra - Sezione di Udine: Boschi e spirito alla ricerca di memoria e miti dei nostri alberi Maurizio Guzzinati Socio e Consulente per l'Educazione Ambientale di Italia Nostra: Magiche e mortali: poteri e leggende delle nostre piante

11


Il pensiero e l'azione Mazziniana Mazzini in Friuli - I moti di Navarons | Giovedì 14 Maggio

Mazzini e l’Idea di Italia

All’ISIS “Bonaldo Stringher” Scuola Associata all’UNESCO

Viale Monsignor Nogara - Udine
Aula 18 Nord

Giovedì 14 Maggio 2015 - ore 18.00

avrà luogo l’incontro su temi storici

Il pensiero e l'azione Mazziniana

Mazzini in Friuli - I moti di Navarons

 

interverranno:
Anna Maria Zilli, Dirigente Scolastico dell’ISIS “Bonaldo Stringher”:

Saluto
Istituzionale

 

Renata Capria D’Aronco,

Presidente del Club UNESCO di Udine: Presentazione dell’incontro condotto dal Relatore:

 

Edi Daniele Moroso,
Presidente Associazione Mazziniana Friulana
Officier Lions responsabile gestione grandi eventi del Distretto
108ta2
Formatore distrettuale Lions
Formatore Nazionale Scout CNGEI (Corpo Nazionale Giovani
Esploratori Italiani)

 

Due filmati illustreranno i temi trattati


ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BONALDO STRINGHER” - Giorno del Ricordo | sabato 7 febbraio

Giorno del Ricordo
L’evento, aperto alle autorità e alla cittadinanza, si terrà sabato 7 febbraio 2015  – ore 09-11, auditorium  Istituto  Stringher,  in  collaborazione  e  col  patrocinio  dell’Associazione  Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, presidente ing. Silvio Cattalini, che porterà il saluto ufficiale e una testimonianza personale sull’esodo dalmata.
Il tema di fondo dell’evento sarà: ”Il Campo Profughi Istriani di Udine 1945-1960”.

Relatore prof. Elio Varutti.
Presentazione del volume “Ospiti di gente varia. Cosacchi, esuli giuliano dalmati e il Centro di Smistamento Profughi di Udine 1943-1960”. Autori: Roberto Bruno, Elisabetta Marioni, Giancarlo Martina, Elio Varutti. Editore: Istituto Statale d’Istruzione Superiore “B. Stringher” Udine, 2015. Dialogherà con gli autori lo scrittore Mauro Tonino, autore del romanzo sulle foibe e sull’esodo istriano intitolato Rossa terra, Pasian di Prato (UD), Orto della Cultura, 2013.
Inaugurazione della Mostra sul Giorno del Ricordo, atrio Stringher (aperta fino al 31.3.2015). Orari di apertura: lunedì-venerdì ore 8,30-13,00 e ore 15,00-18,00. Sabato ore 8,30-14,30.
Staff di ricevimento a cura dei professori dell’Istituto, Laboratorio dei Servizi di Accoglienza
Turistica. Laboratorio dei Servizi di Sala ed Enogastronomia.
Libro, mostra e convegno fanno parte del progetto, sostenuto dalla Fondazione Crup, “Il secolo Breve in Friuli Venezia Giulia”, che  ha ottenuto il patrocinio di: Provincia di Udine, Comune di Udine, Club UNESCO di Udine, Società Filologica Friulana, ANED, ANVGD e del Comune di Martignacco.


Bonaldo Stringher

il Calendario 2015 del Laboratorio di Storia dell’Istituto Stringher di Udine

In allegato, il Calendario 2015 del Laboratorio di Storia dell’Istituto Stringher di Udine. “Tale prodotto culturale fa parte del progetto ‘Il Secolo breve in Friuli Venezia Giulia’, sostenuto dalla Fondazione CRUP – ha detto Anna Maria Zilli, Dirigente scolastico dello Stringher – con varie attività tipo conferenze per gli allievi delle classi quinte, convegni pubblici, mostre e visite d’istruzione, col fine di offrire un pacchetto di competenze in chiave storica locale, di accoglienza turistica e di apertura al territorio”.

I temi del calendario sono riferiti al Novecento. Sono stati analizzati i fatti del Primo conflitto mondiale, dei campi di sterminio, della Shoah, della seconda guerra mondiale fino all’esodo giuliano dalmata degli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. C’è poi un breve riferimento agli anni sessanta e alla Caduta del Muro di Berlino, del 1989.

Il progetto ha ottenuto il patrocinio di: Provincia di Udine, Comune di Udine, Club UNESCO di Udine, Società Filologica Friulana, ANED, ANVGD e del Comune di Martignacco, nel cui ambito territoriale ha sede Villa Italia, residenza di re Vittorio Emanuele III, dal 1915 al 1917.

Prof. Elio Varutti

Referente del progetto Il Secolo Breve in Friuli Venezia Giulia