INSIDE ROOM, anteprima nazionale presentata da Anà-Thema Teatro

la locandina nell'allegato scaricabile

 

Anà-Thema Teatro presenta

In Anteprima Nazionale

da martedì 27 gennaio

a venerdì 13 febbraio

INSIDE ROOM

Una rassegna di teatro da camera presso l’Hotel Astoria di Udine

 

 

Martedì 27 gennaio si alza il Sipario sull’ultima proposta di Anà-Thema Teatro a Udine: una rassegna di teatro da camera presentato in esclusiva nelle stanze dell’Hotel Astoria Italia. Per tre settimane lo storico e prestigioso albergo della Città diventerà il palcoscenico di INSIDE ROOM e nelle sue stanze si alterneranno i monologhi dei personaggi, protagonisti di storie borderline, che mostreranno debolezze, perversioni e segreti degli esseri umani.

I singoli monologhi rimarranno in scena tre giorni di ogni settimana ( il martedì, mercoledì e giovedì); il pubblico di ogni sera sarà composto da soli 15 spettatori che entreranno nella camera, si siederanno intorno al letto e vivranno in maniera unica ed esclusiva la storia raccontata, osservando ed ascoltando l’attore che con la massima naturalezza vivrà nella stanza come se nessuno fosse lì con lui. Il primo monologo che sarà in scena il 27,28 e 29 gennaio mostrerà lo spaccato di vita di una ninfomane, i suoi incontri e le sue debolezze, la sua paura di vivere una vita normale e le sue perversioni sessuali.

Tre monologhi diversi per tre settimane e uno spettacolo conclusivo di teatro-danza in scena una sera sola, con il gruppo FERN, che riunirà numerosi giovani danzatori per un evento che concluderà INSIDE ROOM e sarà visibile da soli 60 spettatori, svolgendosi all’interno di tutta la struttura dell’albergo. Lo spettacolo di teatro-danza si intitola SWINGERS e si svolgerà il 13 febbraio, ispirandosi al film “Eyes Wide Shut” con tanto di maschere e di danza nel grande salone come nella scena principale del famoso film di Kubrick.

Una volta Virginia Woolf disse che ognuno di noi ha bisogno di «una stanza tutta per sé», cioè uno spazio privato, inviolabile, dove coltivare la propria identità. Il Grande fratello, in televisione, ha aperto le porte sulla vita privata, scatenando una morbosa curiosità del pubblico per le vicende intime che si svolgono tra le mura domestiche o, perché no, nella stanza di un albergo. Una via di mezzo l'ha scelta Anà-Thema Teatro, rendendo attuale un genere storico, il «teatro da camera», adatto ad essere rappresentato in spazi ristretti e con pochissimi attori, uno o due come nel caso di INSIDE ROOM e trasportandolo in luoghi non teatrali: tramutandolo insomma in un evento esclusivo, per pochi spettatori disposti a «saltare il muro» e giocare da protagonisti. Per lo spettatore sarà un esperienza unica che lo condurrà a conoscere, stando a stretto contatto con il protagonista, le perversioni, le paure e i sogni vissuti nell'intimità della sua camera; un genere questo, sempre più vivace nel teatro contemporaneo, che indaga una nuova forma di relazione fra attore e spettatore, portando al pieno coinvolgimento di quest’ ultimo. Il titolo di ogni monologo è il numero della stanza che lo ospiterà e quindi il calendario della rassegna sarà così distribuito: “ROOM 122” il 27,28,29 gennaio ore 20.45 seguirà “ROOM 148” il 3,4,5 febbraio ore 20.45, l’ultima settimana “ROOM 136” il 10,11,12 febbraio ore 20.45 e per concludere “SWINGERS” (teatro-danza) 13 febbraio ore 20.45. Visto i pochi posti a disposizione e necessaria la prenotazione al numero 04321740499 – 3453146797 o alla mail info@anatahemateatro.com Il biglietto per ogni singola serata è di € 12, è possibile fare l’abbonamento a 4 serate al costo di € 40.

anà thema


Joppi

Incontri con l'autore presso la Civica Biblioteca Joppi di Udine| primo appuntamento con Charlotte Delbo, mercoledì 28 gennaio

Mercoledì 28 gennaio, ore 18.00 - Biblioteca Civica “V. Joppi”, Sala Corgnali – Udine;

Presentazione del libro “DONNE AD AUSCHWITZ” di Charlotte Delbo.

 

 

nell'allegato scaricabile, le date degli appuntamenti


Club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco

PREMI FRIUL-ETICA 2014 | 24 gennaio

PREMI FRIUL-ETICA 2014

(a cura dell’Associazione Euretica, In collaborazione con Comitato Friul Tomorrow 2018, Fondazione Crup, Unione nazionale consumatori, Aton per il progetto e BancaMedioCredito FVG)

 

 

ASSOCIAZIONE UDINESE CLUB

(Daniele Muraro, Presidente)

 

L’Udinese club viene fondato il 10 ottobre 1966 recependo le iniziative degli anni ’50 quando l’Udinese in serie A veniva seguita dai tifosi in ogni parte d’Italia, prima dalla carovana della BIRRA MORETTI poi dalle carovane del settimanale sportivo ” LA ZEBRETTA”. E’ Zeno Bertolini, impiegato udinese di una ditta di autocorriere, il promotore dell’iniziativa.

Il debutto dei tifosi friulani organizzati in clubs avviene in occasione di una gara amichevole fra i bianconeri ed il Cagliari. Primo presidente è Luigino Turchetti la prima sezione periferica è quella di Forni di Sopra. Gli iscritti salgono rapidamente a 2.000 suddivisi in 37 sezioni. Le difficoltà soprattutto a livello organizzativo oltre ai continui insuccessi della squadra contribuiscono a far decrescere l’attività del club fino a giungere, nel 1970, alla cessazione di ogni iniziativa.

La fase di stallo dura sino all’ottobre del ’72 quando, sulla scorta dei primi esaltanti risultati del campionato 1972\73 gli entusiasmi si riaccendono. Presidente dell’Udinese club di quella stagione è Alessandro Beltrame, avvocato manzanese. L’attività del club si fa intensa con decine e decine di autocorriere che partono domenicalmente da piazzale 26 luglio per seguire i bianconeri su tutti i campi del girone. Ben venti pullman per Lecco e Vercelli ed addirittura 50 per lo spareggio di Vicenza con il Parma. Con l’avvento della stagione 73\74 il Club incrementa notevolmente i suoi iscritti che passano a oltre 3600 suddivisi in 53 sezioni sotto la presidenza di Pierpaolo Cautero, per arrivare alla stagione 75\76 quando il Club (presieduto sempre da Paolo Cautero) giunge a 4200 iscritti suddivisi in ben 74 sezioni.

I responsabili del Club agganciano, quindi, l’industriale Teofilo Sanson presente da tempo nel mondo dello sport con attività di primissimo piano nel ciclismo e nel rugby. Nasce così l’Udinese Calcio S.p.A. che sostituisce l’Associazione Calcio Udinese ed al Club, per avere tre propri esponenti nel Consiglio d’Amministrazione, viene fatto carico di reperire la quota azionaria di 50 milioni di lire che, malgrado le gravi difficoltà conseguenti al terremoto del 6 maggio, non manca l’obiettivo raggiungendo anche con facilità la somma di 54 milioni.

 

L’attuale Associazione Udinese club è stata costituita nel settembre 2001 riunendo i cessati sodalizi “Associazione Italiana Udinese Clubs” e “Raggruppamento Club Forza Udinese”. Apolitica e senza fini di lucro, l’A.U.C. ha come scopo quello di sostenere la squadra dell’Udinese Calcio, promuovere attività tra tifosi ed incrementare il numero dei sostenitori sempre e solo all’insegna dell’etica e del fair play. Spessissimo ai primi posti nei trofei che premiano correttezza e disciplina sugli spalti, l’A.U.C., oggi presieduta da Daniele Muraro, si fa promotrice di gemellaggi garantendo ospitalità sicura agli avversari col classico terzo tempo caratterizzato da prodotti tipici locali e con varie iniziative che mirano ad abbinare sport e valori. Contribuisce senz’altro a promuovere il Friuli nel mondo in forme significative e positive.

 

Ha premiato Daniele Muraro il dirigente nazionale della FIGC Alberto De Colle

 

 

PAOLO VIOLA (alla memoria)

Era un campione friulano. Era ammalato da tempo e si è spento nell’aprile dello scorso anno all'ospedale di Gemona. Nato a Cave del Predil, Viola visse poi a Udine. Prima di dedicarsi alla pallacanestro praticò diversi altri sport: sci, nuoto, tennis, atletica leggera, frequentando i corsi Coni del professor Ezio Cernich, e calcio. L'incontro con il basket avvenne in modo quasi casuale, rispondendo a una leva della Virtus. Allievo nello storico club prima di Paolo Monte e poi di Pippo Garano, a 19 anni Viola approdò a Cantù in A, dove giocò con i mostri sacri Recalcati, Marzorati e Della Fiori. Al quadriennio a Cantù seguì l'esperienza biennale alla Fortitudo Bologna e quella alla Snaidero di Udine, dove chiuse la carriera. Poi smise per dedicarsi agli studi.

E' stato uno dei giocatori più significativi nella storia del basket udinese. Classe 1949, già da giovane era molto brillante. Nel vivaio della Virtus Friuli crebbe e maturò tecnicamente sotto la guida di Garano, imponendosi subito: fece parte della nazionale juniores, ebbe compagni Meneghin e Bariviera, Bertolotti e Rino Bruni. La squadra conquistò anche una medaglia all'Europeo di categoria. Fu adocchiato da Cantù e qui si trasferì appena finite le superiori. Si era diplomato molto bene al liceo Marinelli di Udine e, dopo il trasferimento, iniziò gli studi d'ingegneria al Politecnico di Milano.

Cantù in quei tempi era una squadra brillante che lottava per lo scudetto, era la squadra di Marzorati e Recalcati. Viola concluse la carriera alla Fortitudo Bologna e, poi, a Udine, a fine ciclo Snaidero dal 1975 e al 1977, con la squadra guidata allora da Mario De Sisti.

Intraprese, quindi, una brillante carriera manageriale, ma di recente si era riavvicinato al basket ed era tra i soci fondatori di Apu. Era simpatico, spiritoso, ma anche molto serio.

Paolo Viola è stato, infine, impegnato anche nel basket tarcentino quale dirigente accompagnatore della prima squadra. Ha tenuto nella sua vita sempre e solo comportamenti all’insegna dell’etica e del fair play da friulano vero.

 

Ha ritirato il premio la moglie di Paolo Viola, Marta Rovere Viola. Hanno consegnato il riconoscimento alla memoria Paolo Graberi di Euretica e Daniele Damele del Comitato Friul Tomorrow 2018.

 

 

Una citazione, sempre alla memoria, la desideriamo fare anche per i volontari deceduti del Centro internazionale del libro parlato. Persone che hanno donato la loro voce per ciechi e ipovedenti. Tra questi il capitano Giulio Damele, scomparso 13 anni fa, che ha letto 115 opere per il Centro del libro parlato e venti per la Biblioteca degli Intronati che gli ha dedicato una sala lettura, ma ha anche letto tutti i testi utili a laureare tre non vedenti a Padova e uno a Trieste. È stato un esempio e un modello per i donatori di voce.

 

 

 

CENTRO REGIONALE TRAPIANTI FVG

 

(dott. Roberto Peressutti, Direttore)

 

 

Il Centro Regionale Trapianti (CRT) è una struttura organizzativa presente in ogni regione che coordina le procedure di donazione-trapianto. Il sistema prevede un accurato controllo di qualità che si esplica attraverso diversi passaggi e procedure di sicurezza atte a garantire il miglior risultato finale.

In Friuli Venezia Giulia il Centro Regionale Trapianti, è stato istituito a Udine nel corso del 2006 sulla base della legge 91/99, con l’obiettivo di dare elementi di stabilità, qualità e garanzia, nell’attività di donazione e trapianto, attraverso l’ottimizzazione dei livelli organizzativi, quantitativi e qualitativi del Sistema Regionale Trapianti.

La donazione degli organi e dei tessuti è un atto di grande valore etico, il solo in grado di salvare o migliorare sensibilmente la vita di pazienti affetti da insufficienze d’organo irreversibili attraverso il trapianto. La donazione può avvenire in diverse circostanze: nel corso della vita quella del sangue, del midollo, di alcuni organi quali reni, polmoni, fegato, al momento del parto quella del sangue del cordone ombelicale, o al momento del decesso per altri organi e tessuti. Nella maggior parte dei casi, i trapianti di organi e tessuti sono eseguiti con organi donati al momento della morte. Il processo di Donazione-Trapianto di organi è un percorso complesso che ha inizio da un irreversibile danno encefalico che si concretizza in una procedura salvavita per i pazienti in attesa di trapianto solo grazie alla disponibilità a donare ovvero ad un atto di grande generosità.

Il trapianto di organi e di tessuti è una terapia consolidata, come detto l’unica in grado di salvare o migliorare sensibilmente la vita di pazienti affetti da insufficienze d’organo irreversibili, ma per il raggiungimento di tale obbiettivo sono necessari lavoro d’equipe, conoscenze e competenze condivise. Per ottenere un rafforzamento della “cultura della donazione”, sia nella popolazione sia negli operatori sanitari, è utile e necessaria una formazione tecnico-scientifica e comunicativo-relazionale specifica e continua, per il personale medico ed infermieristico delle strutture che si occupano delle varie fasi della donazione di organi e per tutti noi.

Il direttore del Centro regionale trapianti FVG di Udine è il dott. Roberto Peressutti, medico di una competenza straordinaria riconosciutagli a livello nazionale e persona di un’infinita umanità.

 

Hanno premiato Roberto Peressutti: Casimiro Fornasiero, componente dell’Organo d’indirizzo della Fondazione Crup, e Renata Capria D’Aronco, presidente del Club Unesco di Udine

 

FLAVIO PRESSACCO

 

Si laurea nel 1968 in Economia e Commercio all'Università di Trieste.

Nel 1980 diventa professore di prima fascia di Economia e Finanza delle Imprese di Assicurazioni all’Università di Trieste.

Nel 1983 è ordinario di Economia e Finanza delle Imprese di Assicurazioni sempre a Trieste.

Nel 1986 diviene professore ordinario di Matematica Finanziaria all’Università di Udine.

Dal 2006 insegna Teoria dei giochi e decisioni alla Scuola Superiore dell’Università di Udine

È stato Coordinatore del corso interfacoltà di Cultura d’Impresa, del corso di Etica ed Economia, docente in Dottorati di Ricerca e Master. A lui si deve il Laboratorio di Etica ed economia che punta, tra l’altro, alla responsabilità sociale e al buon governo delle aziende.

Ha tenuto corsi o è stato componente del collegio docenti di dottorati di ricerca nelle Università di Roma, Brescia, Trieste, Udine, e nei master MBA di Clemson, MIB di Trieste, Entidades de credito di Castilla la Mancha e European Banking di Conegliano.

Come interessi di ricerca ha:

  • Teoria delle Decisioni
  • Teoria del Portafoglio
  • Teoria delle Opzioni
  • Storia della Finanza Quantitativa
  • Gestione del rischio finanziario e assicurativo.

È stato Preside della Facoltà di Scienze Economiche Bancarie Prorettore Vicario Università di Udine, Preside della Facoltà di Economia sempre all’Università di Udine, ma anche presidente nazionale dell’Associazione Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali e della Federazione Italiana Matematica Applicata.

Il Governatore della Banca d’Italia lo ha nominato Componente del Comitato Scientifico Borse di Studio Mortara.

È stato Certificatore qualità ricerca scientifica all’Università Bocconi di Milano e Membro del Comitato di Supervisione Scientifica della scuola di dottorato in Finanza all’Università Trieste

Editore associato di Insurance Mathematics Economics e membro del Comitato di Redazione di pubblicazioni scientifiche di livello mondiale.

Coordinatore Nazionale di Gruppo di Ricerca in Finanza Matematica e Responsabile Scientifico del Laboratorio di Finanza intitolato a Bonaldo Stringher.

Presidente dell’Associazione per lo Sviluppo Studi Banca e Finanza è stato Presidente di Friulia e dell’Associazione Nazionale Finanziarie Regionali nonché Presidente di MedioCredito FVG.

Presidente dell’Associazione Culturale Gilberto Pressacco e della Casa Editrice Forum.

Molti i Riconoscimenti tra cui il Premio Internazionale Accademia dei Lincei per gli studi di Economia delle Assicurazioni.

All’età di 70 anni lo scorso anno è passato in quiescenza dopo una vita dedicata con etica, direi MATEM-ETICA, ai giovani e al Friuli, Uomo di sport, appassionato e allenatore di basket, il fair play ha le sue iniziali di nome e cognome: FLAVIO PRESSACCO.

 

Hanno premiato Flavio Pressacco: il docente ordinario di Economia ed estimo rurale del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Università di Udine Francesco Marangon e la dirigente scolastica dell’Istituto Stringher Anna Maria Zilli

 

Udine, 24.1.2015


Club UNESCO Udine

UNESCO CITIES MARATHON, LA GRANDE CORSA NEL CUORE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA |29 MARZO 2015.

UNESCO CITIES MARATHON, LA GRANDE CORSA NEL CUORE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA – 29 MARZO 2015.

UNA FESTA LUNGA 42 KM

L’Unesco Cities Marathon partirà da Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e si concluderà ad Aquileia, nella storica Piazza Capitolo. Le due città, appartenenti al patrimonio dell’Unesco, distano esattamente 42 km. E, a metà strada, l’Unesco Cities Marathon attraverserà anche Palmanova, la celebre “città stellata”, a sua volta candidata a diventare sito tutelato dall’Unesco. Storia, arte, cultura, sport ed enogastronomia saranno gli ingredienti di un fine settimana da non perdere. Ti aspettiamo nel cuore del Friuli Venezia Giulia, una regione tutta da scoprire.

TRICOLORE HANDBIKE

Il 29 marzo, nel cuore del Friuli-Venezia Giulia, si correrà anche per il Campionato Italiano Handbike. I migliori specialisti della disciplina paralimpica resa celebre dalle imprese dell’ex pilota di Formula Uno, Alex Zanardi, faranno passerella sul percorso da Cividale ad Aquileia, anticipando il passaggio dei maratoneti. Uno spettacolo nello spettacolo, frutto anche dell’impegno organizzativo dell’Associazione Sportiva “Basket e non solo”. E la prova tricolore, abbinata al 15^ Giro del Friuli della specialità, sarà esaltata dalla scorrevolezza del tracciato di gara.

IN VETRINA ALLA MONTEFORTIANA

Sabato 17 e domenica 18 gennaio, ci troverai alla 40^ Montefortiana, la classica corsa d’inizio stagione in programma tra le colline veronesi di Monteforte D’Alpone. Ti attendiamo allo stand dell’Unesco Cities Marathon, dove – in via eccezionale - potrai iscriverti all’evento del 29 marzo, sfruttando la quota agevolata di prima fascia. Un’occasione da non perdere!

QUOTA AGEVOLATA SINO
AL 31 GENNAIO 2015

Prenota subito il tuo pettorale per l’Unesco Cities Marathon. Ricorda che il 31 gennaio scadrà il termine per utilizzare la quota agevolata d’iscrizione in vigore da ottobre 2014: 25 euro per la maratona, 40 per la staffetta, 13 per la Iulia Augusta Run, 10 se sei un appassionato di Nordic Walking che intende partecipare alla Iulia Augusta Run. Vuoi iscriverti? Clicca qui.

Unesco Cities Marathon
Via dei Macelli, 5, Trieste, TS, Italia
Trieste, Friuli-Venezia Giulia 34148
Italy


associazione culturale Friuli Venezia Giulia Sicilia; Maurizio Calderari

incontro con il capitano Gregorio de Falco, promosso da ACuSiFVG|venerdì 23 gennaio

l giorno 23 gennaio alle ore 17.45 presso l' Università degli Studi di Udine, Sala Gusmani di Palazzo Antonini Via Petracco 8 piano terra, avremo il grande piacere di avere come graditissimo ospite il Capitano di Fregata Gregorio de Falco della Capitaneria di Porto di Livorno. Tutti lo conosciamo per la vicenda della nave "Concordia" naufragata presso l' isola del Giglio per una sciagurata manovra. Il Comandante Gregorio de Falco è colui il quale nella medesima serata "si è fatto apprezzare per la ferma presa di posizione nei confronti del comandante Schettino". Questa triste vicenda ha lasciato interdetti tutti gli italiani per l' inspiegabile risvolto che ha dato adito alla tragedia che purtroppo è sfociata nella morte di 32 persone. Tuttavia la risolutezza delle parole del Capitano di Fregata Gregorio de Falco ci ha inorgogliti ed ha recuperato l' onore della marineria italiana intimando il ritorno sulla nave.
Certamente non entriamo in argomentazioni che non ci competono in quanto c' è una inchiesta in corso della Magistratura ma avremo il piacere di avere con noi un tecnico delle Capitanerie di Porto che ci potrà dare delucidazioni in merito al " Rapporto Stato-cittadino ed il dovere di protezione e di soccorso in mare” anche in occasione del recente naufragio della nave Norman Atlantic nel mare Ionio poi rimorchiata a Brindisi.
Alla fine della serata avremo un incontro conviviale al ristorante "La Balotarie" via Natisone 22 Loneriacco di Tarcento tel. 0432 783700, per le prenotazioni telefonare ai numeri 0432 532466 - 3471126420.
Vi auguriamo un buon fine settimana e ci vedremo con il nostro ospite Comandante Gregorio de Falco cordiali saluti,

Udine 9.1.2015                                                                                                                                   Il Presidente ed il Past Presidente
Maurizio Calderari e Vincenzo Orioles


Bonaldo Stringher

il Calendario 2015 del Laboratorio di Storia dell’Istituto Stringher di Udine

In allegato, il Calendario 2015 del Laboratorio di Storia dell’Istituto Stringher di Udine. “Tale prodotto culturale fa parte del progetto ‘Il Secolo breve in Friuli Venezia Giulia’, sostenuto dalla Fondazione CRUP – ha detto Anna Maria Zilli, Dirigente scolastico dello Stringher – con varie attività tipo conferenze per gli allievi delle classi quinte, convegni pubblici, mostre e visite d’istruzione, col fine di offrire un pacchetto di competenze in chiave storica locale, di accoglienza turistica e di apertura al territorio”.

I temi del calendario sono riferiti al Novecento. Sono stati analizzati i fatti del Primo conflitto mondiale, dei campi di sterminio, della Shoah, della seconda guerra mondiale fino all’esodo giuliano dalmata degli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. C’è poi un breve riferimento agli anni sessanta e alla Caduta del Muro di Berlino, del 1989.

Il progetto ha ottenuto il patrocinio di: Provincia di Udine, Comune di Udine, Club UNESCO di Udine, Società Filologica Friulana, ANED, ANVGD e del Comune di Martignacco, nel cui ambito territoriale ha sede Villa Italia, residenza di re Vittorio Emanuele III, dal 1915 al 1917.

Prof. Elio Varutti

Referente del progetto Il Secolo Breve in Friuli Venezia Giulia


UNESCO Udine

Giorgio Vasari, architetto, pittore, storico e molto altro ancora..| Giovedì 22 gennaio 2015

nell'allegato scaricabile, tutte le informazioni sulla conferenza organizzata dall' Associazione dei Toscani in Friuli Venezia Giulia 


UNESCO Udine

Mostra di Lorenzo Vale | Venezia| 10 gennaio - 25 febbraio 2015

tutte le informazioni nell'allegato scaricabile


Club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco

GIORNATA INTERNAZIONALE DEI POPOLI AUTOCTONI | venerdì 23 gennaio

Sala Conferenze
Biblioteca Civica “Don Gilberto Pressacco”
via 29 Ottobre, 3 – Codroipo (UD)

interverranno:

Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine1
Introduzione

Gottardo Mitri
Presidente della Commissione Formazione della Società Filologica Friulana, già Docente di
Lingue e Letterature Straniere
La scomparsa delle lingue: problema di “ecolinguistica”?

Alberto Travain
Coordinatore  Generale  del  Movimento  Civico  Culturale  Alpino-Adriatico  “Fogolar  Civic”,
Docente di Lettere, Consulente del Club UNESCO di Udine per la Formazione Civica e la
Cittadinanza Attiva
Furlan, lenghe di une tiere e no di une int (Friulano, lingua territoriale e non etnica)
Intervento in lingua friulana

Giuliana Sgobino
Laurea  in  Pedagogia,  già  Docente  di  Lettere,  Esponente   del  Club  UNESCO  di  Udine
I popoli autoctoni nella promozione delle alleanze
lub UNESCO di Udine1
Introduzione

Gottardo Mitri
Presidente della Commissione Formazione della Società Filologica Friulana, già Docente di
Lingue e Letterature Straniere
La scomparsa delle lingue: problema di “ecolinguistica”?

Alberto Travain
Coordinatore  Generale  del  Movimento  Civico  Culturale  Alpino-Adriatico  “Fogolar  Civic”,
Docente di Lettere, Consulente del Club UNESCO di Udine per la Formazione Civica e la
Cittadinanza Attiva
Furlan, lenghe di une tiere e no di une int (Friulano, lingua territoriale e non etnica)
Intervento in lingua friulana


Comunico ergo sei viva; Daniele Damele; Club UNESCO Udine

Presentazione del libro di Daniele Damele "Comunico ergo sei viva" | giovedì 15 gennaio

L’ottavo libro di Daniele Damele, dedicato alla sorella Susanna, dal titolo “Comunico ergo sei viva” (Minerva Edizioni) sarà presentato alle ore 16 di giovedì 15 gennaio alla Residenza Argentea di Udine (via Caccia 33, 1^ piano).


ANDREA PAGNACCO

Andrea Pagnacco espone presso la Galleria 'Nuovo Spazio' di Luciano Chinese | 10-17 gennaio 2015

ANDREA PAGNACCO

GALLERIA “NUOVO SPAZIO” di Luciano Chinese. Fondata nel 1968

SEDE DI UDINE

Via Manin 8, int. 7 (Palazzo Manin)

Presentazione dell’opera recente dell’artista

INAUGURAZIONE: SABATO 10 GENNAIO 2015 ore 18.00

Fino al 17 Gennaio

Orari: dal martedì al sabato, ore 16.00/19.30

 

Andrea Pagnacco è un artista che la Galleria “Nuovo Spazio” ha seguito fin dai suoi esordi; Pagnacco ha cominciato ad esporre nel 1958 e Chinese, di cinque anni più giovane di lui, lo ha ospitato nella prima sede della Galleria “Nuovo Spazio”a Folgaria di Trento, negli anni sessanta. Pagnacco poi ha cominciato a spostarsi per l’Europa: Roma, Bonn; Basilea e Chinese lo incontrava di tanto in tanto, durante i suoi rientri a Venezia, dove intanto Chinese aveva spostato la propria Galleria.

Andrea Pagnacco ha partecipato alle Fiere d´arte di Basilea, New York, Bologna e Bari. Ha al suo attivo oltre 70 mostre personali in Italia e all´estero.

Recentemente un nuovo incontro ha creato l’occasione per una mostra nella sede udinese della Galleria “Nuovo Spazio”: saranno le opere recenti di Andrea Pagnacco ad essere

esposte, a testimoniare l’evoluzione dell’artista, che attualmente vive tra la Svizzera e la sua città natale, Venezia.

Nel parlare delle sue opere Andrea Pagnacco parla della sua “realtà virtuale” ; “Ho scelto, ancora sul finire degli anni ‘90,” dice Pagnacco, “di indagare sulla realtà virtuale ai suoi primi vagiti. Una realtà che mi ha impegnato nel tratteggiarla, con dei periodi di pausa, sino ai giorni nostri.”

 

La mostra aprirà il nuovo anno, la prima del 2015, con il patrocinio dei club Unesco di Udine e di Venezia.


Club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco

4.FESTIVAL DEI SAPORI DELLA RIVIERA FRIULANA – Lignano Sabbiadoro (UD).

L’ormai tradizionale appuntamento con il Festival dei sapori della Riviera Friulana è stato dedicato questa volta all’analisi delle criticità, delle prospettive e delle strategie per il rilancio del turismo balneare e rivierasco. L’obiettivo principale che si pone l’Associazione Culturale La Riviera Friulana è infatti quello stimolare il perseguimento della qualità e del pregio dell’offerta turistica dell’area considerata, anche mettendo in rete le eccellenze enogastronomiche, ricettive, dei pubblici esercizi, del commercio, dei servizi per il turismo, dei vettori turistici particolari, della marineria diportistica. Una rete alla quale aderiscono ormai diverse Amministrazioni comunali, e le associazioni regionali dei protagonisti di questo percorso, l’Assoenologi, l’Unione Cuochi FVG, l’Associazione Muzzana Amatori Tartufo, la Compagnia del Bisato. E altre realtà che si pongono gli stessi obiettivi di qualità e di eccellenza. La Riviera Friulana ha dunque stavolta gettato la maschera. E messa per una volta in disparte, anche se soltanto parzialmente, l’enogastronomia, alla quale comunque assegna attenzione prioritaria in quanto rappresenta il biglietto da visita del territorio e la vera vetrina dell’area, perché come ha sottolineato Walter Filiputti ‘Tutti i turisti passano per il ristorante’, ha stimolato un importante forum per tracciare un percorso finalizzato al rilancio dell’intera area rivierasca. La Tavola rotonda ‘Per un turismo integrato nell’area rivierasca’, moderata da Marco Buzziolo, ha avuto infatti per protagonisti Walter Filiputti, giornalista e scrittore, ideatore della rete ‘La Via dei Sapori’, che raggruppa 70 tra ristoratori, viticoltori, artigiani del gusto del FVG, che segue un percorso e mira a traguardi analoghi a quelli della Riviera Friulana. Luigi Vignando, di Azalea Promotion, ha parlato del ruolo dei grandi eventi quale attrattiva per il turismo balneare e non solo, ma nel contempo ha ricordato che l’enogastronomia, la ricettività di qualità e le attrattive del territorio, storiche, culturali, paesaggistiche, ambientali, architettoniche, sono in grado di catturare e fidelizzare anche il turismo musicale: solitamente i musicofili scelgono le loro mete in base all’esibizione dei loro beniamini. Ma se si trovano bene nei luoghi incontrati e visitati, ci ritornano. Un territorio, per essere vincente sotto il profilo turistico, ha concluso Vignando, deve saper comunicare adeguatamente, ma spesso anche le pubbliche amministrazioni sono carenti su questo versante. La comunicazione deve comunque essere di qualità, ha insistito Luigi Damiani, pubblicitario, che ha parlato dell’importanza del saper comunicare le carature del territorio. Ma ha puntualizzato che la comunicazione deve essere di qualità, e va porta con professionalità pena ottenere il risultato esattamente opposto. I vini rivieraschi, l’individuazione di un vitigno autoctono d’eccellenza che consenta di divenire il biglietto da visita del territorio e della ristorazione, nella comunicazione, sono stati il tema degli interventi di Rodolfo Rizzi, presidente regionale dell’Assoenologi, e di Daniele Calzavara, consigliere nazionale dello stesso sodalizio, stimolati da Carlo Morandini, presidente dell’Associazione culturale La Riviera Friulana, che ha organizzato il 4.Festival dei sapori. Mentre Germano Pontoni, maestro di cucina e presidente regionale dell’Unione Cuochi, insistendo a sua volta sulla cucina di qualità, che per essere tale deve privilegiare prodotti di pregio e del territorio, ha ricordato che la Riviera Friulana si distingue già per tre piatti tipici che fanno riferimento alle altrettante DOC dei vini dell’area: il ’Boreto’ di Grado (GO) per Friuli Aquileia, il ‘Bisaot in speo’ di Marano Lagunare (UD) per Friuli Annia, e le ‘Seppioline in umido’ delle casate nobiliari per la DOC Friuli Latisana. Piatti di rappresentanza, così com’era stato rimarcato e sancito nella tavola rotonda organizzata lo scorso inverno a Marano Lagunare dalla Riviera Friulana. Mentre Renata Capria d’Aronco, presidente del Club UNESCO Udine, ha rilanciato l’assoluta priorità di dedicare agli utenti e ai potenziali utenti non solo delle due grandi spiagge del FVG, ma anche del loro retroterra, una cucina che si ispiri a quella mediterranea e ne valorizzi le specificità attraverso le tradizioni gastronomiche dell’area.

A concludere i lavori il presidente della 4.Commissione del Consiglio regionale, Pietro Paviotti, il quale, dopo avere portato i saluti della Presidente della Regione, Debora Serracchiani e del Vicepresidente e Assessore alle Attività Produttive e al Turismo, Sergio Bolzonello, si è soffermato sull’imprescindibilità del fare retee sistema in un territorio piccolo ma ricco di specificità come quello della Riviera Friulana. A tale proposito,Paviotti ha auspicato che la riforma degli enti locali che la Regione sta delineando possa essere colta l’occasione per collegare tra loro le Amministrazioni comunali non soltanto per semplificare e ottimizzare i servizi razionalizzando i costi, ma anche per fare rete con l’obiettivo di porgere ai turisti un’offerta integrata. “Per esempio – ha soggiunto Paviotti – Aquileia, Palmanova, sono eccellenze e punti di riferimento che possono concorrere a promuovere Lignano Sabbiadoro e Grado e le loro spiagge”. “Il borgo storico di Strassoldo con i suoi castelli – ha precisato conoscendone le carature in quanto ha rivestito il ruolo di sindaco del Comune di Cervignano – e Clauiano sono altri esempi emblematici delle ricchezze che il territorio rivierasco sa e può offrire a un turismo moderno che spesso predilige gli sponsatmenti in bicicletta, in moto, a cavallo, e non più solamente in auto”. “La Riviera friulana – ha concluso Paviotti – è un contenitore di ricchezze da mettere in rete che possono concorrere a fare grande l’offerta turistica dell’area”.

 

Sito:   www.larivierafriulana.it

Email: info@larivierafriulana.it

Tel:     +39 335 37081


Club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco

ASSEMBLEA ORDINARIA degli Aderenti al Club UNESCO di Udine | giovedì 29 gennaio

Ai Soci del
Club UNESCO di Udine Udine, 02.01.2015

Decennio Internazionale per il Riavvicinamento delle Culture (2013-2022)

Si comunica che
GIOVEDI’ 29 GENNAIO 2015

avrà luogo l’ASSEMBLEA ORDINARIA degli Aderenti al Club UNESCO di Udine, alle ore 15.00 in prima convocazione, alle ore 16.30 in seconda convocazione, presso la Sala del Pianoforte di Palazzo Solari, Università degli Studi di Udine, vicolo Florio, 4 - Udine.

Ordine del Giorno:
1 - Comunicazioni del Presidente
2 - Approvazione del Bilancio Consuntivo 2014 e della Relazione sulle attività svolte
nel 2014
3 - Approvazione del Bilancio Preventivo per il 2015 e delle proposte sulle attività da svolgere nel 2015
4 - Votazione per i Componenti del Comitato Direttivo 2015/2017
5 - Varie ed eventuali
Ha facoltà di proporre la propria candidatura (precisando l’Area di interesse) colui il quale abbia maturato un triennio di adesione al Club UNESCO di Udine (2012-2013-2014).
Il Socio che intenda dunque impegnarsi è invitato a comunicare il Settore in cui desidera operare: sostegno preparazione Progetti e Giornate Internazionali d’Azione deliberate dall’ONU e dall’UNESCO e appoggio attuazione eventi, relazione con Enti e Associazioni, collaborazione con Istituti Scolastici della città e/o del territorio, ricerca reperimento fondi; sostegno trasmissione posta elettronica, proposte attività rispondenti alle finalità dell’UNESCO (o altre ipotesi di lavoro). La comunicazione della propria candidatura va trasmessa tramite lettera, e-mail o fax al Club entro il 23 Gennaio 2015.
Fax 0432 521124 – Tel. 0432.521124 – Cell. 330.241160
E mail: clubunesco_udine@libero.it
Via Solferino, 7 - 33100 UDINE
A nome mio e degli altri Componenti il Comitato Direttivo del Club, interpreti - come tutti i Soci - delle finalità dell’UNESCO, esprimo la riconoscenza nei riguardi di tutti coloro i quali hanno collaborato nel 2014, coadiuvando l’impegno del Club, e porgo cordiali saluti e auguri di ogni bene per il 2015.
Renata Capria D’Aronco
Presidente del Club UNESCO di Udine

 

nell'allegato scaricabile, il modulo d'assemblea completo


Club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco

intervento della dott.ssa Anna Maria Zilli, Dirigente scolastico dell'ISIS "Bonaldo Stringher" | Sacrario di Redipuglia

Intervento in nome del Consiglio pastorale presso il Sacrario di Redipuglia.

in allegato


Club UNESCO Udine; Renata Capria d'Aronco

intervento della dott.ssa Anna Maria Zilli, Dirigente scolastico dell'ISIS "Bonaldo Stringher" | Capriva del Friuli

Cerimonia Commemorativa del 6 dicembre 2014 per i cittadini di Capriva del Friuli caduti e dispersi in divisa austro-ungarica

in allegato