AL BIOLOGO CORRADO PICCINETTI IL II PREMIO ‘VOCE DELL’ADRIATICO’

MARE: AL BIOLOGO CORRADO PICCINETTI IL 2.PREMIO ‘VOCE DELL’ADRIATICO’ PER LA RICERCA

IL RICONOSCIMENTO A PERSONAGGI CHE ATTRAVERSO LA LORO PROFESSIONE HANO CANTATO IL MARE ADRIATICO E L’AREA RIVIERASCA

E’ stato consegnato al biologo marchigiano Corrado Piccinetti, l’esperto televisivo di Linea Blu e di Linea Verde su Rai 1, il Premio ‘Voce dell’Adriatico’ per la ricerca. Il riconoscimento, giunto alla seconda edizione,  è stato ideato dall’Associazione regionale della stampa agricola, agroalimentare, ambiente e territorio del Friuli Venezia Giulia, e dal Marina Sant’Andrea, di San Giorgio di Nogaro (Ud). Con lo scopo di dare risalto a personaggi del mondo del giornalismo e della ricerca che abbiano saputo valorizzare il Mare Adriatico, le sue attrattive e peculiarità, i territori e le genti rivierasche. E’ patrocinato dal Club UNESCO di Udine, e dall’UNAGA, l’Unione nazionale della stampa di settore, gruppo di specializzazione della FNSI. Nella prima edizione, sempreper la sezione ricerca, il Premio era andato al professor Andrea Bergamasco, oceanografo, noto per avere misurato l’Antartide, E a Cino Ricci, il guru della vela italiana, per il giornalismo. Piccinetti, al quale il Premio, tra l’altro un quadro della pittrice friulana Alessandra Candriella, è stato consegnato dall’Assessore regionale alle Infrastrutture del FVG, Mariagrazia Santoro, in occasione della Festa d’estate al Marina Sant’Andrea, originario di Fano, è un cantore delle ricchezze del Mare Adriatico. Come ha voluto evidenziare nel corso della serata, l’Adriatico offre ai suoi visitatori una infinita serie di sfaccettature del gusto, dell’alimentazione, delle tradizioni e della cultura locali. “Ogni isola, golfo, insenatura, porto, è caratterizzato da abitudini specifiche e particolari; in ogni diversa zona del Mare e del suo bacino si pescano specie diverse, che hanno spinto gli abitanti a creare piatti e pietanze diverse, elaborati nel tempo e divenuti il biglietto da visita di ciascuna comunità locale”. “Unaricchezza infinita – ha aggiunto Piccinetti –  che rappresenta un plus valore per il turismo e l’enogastronomia locali: pensiamo per esempio ai brodetti di pesce; ve ne sono un’infinità”. “Uno dei più famosi – precisa – è il ‘boreto’ di Grado, che è divenuto il piatto rappresentativo della città”. L’Adriatico, prosegue l’esperto, è popolato da varietà ittiche interessanti, ognuna delle quali ha una sua precisa collocazione nell’ecosistema marino. Ma non riesce a nascondere una preoccupazione: “Il raddoppio del canale di Suez aprirà la porta all’ingresso nel Mediterraneo a 200 nuove specie”. Il mare se la caverà? “Saranno le varietà ittiche già presenti a stabilirlo”. Nel corso della serata, condotta da Carlo Morandini, presenti tra gli altri Renzo Bortolotti, già skipper di Italia all’Americas Cup, fondatore della North Sails, e KjellVestro, responsabile del cantiere Swan, è stata consegnata per il decimo anno consecutivo la Bandiera Blu al Marina Sant’Andrea. Aperto undici anni fa, il Marina, che si trova sul fiume Corno, consente di conservare le imbarcazioni nelle acque dolci fluviali. I dragaggi del canale di accesso dal Mare Adriatico a Portonogaro, che si trova a monte del Marina, annunciati dall’Assessore regionale Santoro, portando l’intero tratto dal Marina al mare alla profondità di 7,5 metri, consentiranno alla struttura di ospitare barche a vela lunghe fino a 40 metri. Ciò consoliderà il ruolo del Marina nell’Adriatico, in particolare per l’utenza di lingua tedesca. Sant’Andrea è già il riferimento per l’intero Adriatico per il cantiere svedese Swan, tra gli sloop a vela, e Sansicheer, per  tra quelli a motore.  Il 2.Premio ‘Voce dell’Adriatico’ per il Giornalismosarà consegnato a conclusione della stagione delle crociere, a fine estate.